21 Novembre 2024
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Zona stazione, Fdi: serve una cabina di regia contro vandalismi e altri reati

07-07-2024 11:07 - Politica
Francesca Peccianti - coordinatrice di Fratelli d'Italia Empoli e consigliera comunale - torna nuovamente a denunciare la situazione di degrado e di insicurezza che, oramai da tempo, caratterizza la zona della stazione ferroviaria di Empoli. La coordinatrice empolese di FDI inizia la sua analisi dagli elementi oggettivi riportati dalla stampa locale: "Non credo sia normale leggere articoli di stampa dove si fa riferimento alla zona della stazione ferroviaria come un territorio in mano a pochi balordi, dove i cittadini si sentono ostaggi. Non è ammissibile che un'attività commerciale come la parafarmacia sia fatta costantemente bersaglio di continui tentativi di effrazione da parte di balordi che, quando non riescono ad entrare, provocano danni alle vetrate e alla saracinesche le cui spese sono a totale carico della proprietà. E lo stesso discorso vale per il Dopolavoro Ferroviario dove è stata danneggiata una finestra della sala riunioni. Dato che, a dire dei soliti esperti di sicurezza "tout court", nella zona della stazione di Empoli non serve l'impiego dei militari dell'operazione "strade sicure" perché loro hanno già la soluzione al problema, ora che le elezioni sono passate aspettiamo di capire quali siano queste idee, ma soprattutto se hanno idea di quali siano i tempi e le modalità di realizzazione. Credo che il sindaco Mantellassi - che pur neo eletto alla carica di sindaco è perfettamente a conoscenza delle problematiche che afferiscono la sicurezza urbana nella zona della stazione ferroviaria - ci debba far conoscere quale sia la sua posizione e quali intenzioni abbia per tutelare i cittadini empolesi: sperando che, come chi lo ha preceduto, non cerchi di tirarsi fuori dalla catena di responsabilità, cercando di scaricare le colpe sugli altri".
Per Cosimo Carriero - presidente di Gioventù Nazionale e consigliere comunale - è imbarazzate il silenzio dell'amministrazione comunale su quanto i giornali e Fratelli d'Italia Empoli stanno denunciando nell'ultimo periodo in relazione sia agli episodi di spaccio di stupefacenti, furti su autovetture ed episodi di violenza accaduti sia nella zona del viale Buozzi/parco della Rimembranza, sia nella zona della stazione ferroviaria. Carriero ritiene che la strategia di "mettere la polvere sotto il tappeto" è un giochino che sta presentando il conto, e si chiede:"Se non bastano le denunce degli autisti degli autobus di linea e gli articoli scritti dalla stampa locale in modo puntuale con lo spirito del "giornalismo d'inchiesta" per decidere di intervenire, quale tipo di fatto criminale deve avvenire per smuovere le coscienze di chi ha il dovere di farsi carico della sicurezza dei cittadini?".
Su quanto denunciato dal quotidiano "La Nazione" nell'articolo intitolato "I vandali colpiscono ancora. Zona stazione senza pace "Ostaggio di pochi balordi", Danilo Di Stefano - consigliere comunale - ritiene che Fratelli d'Italia Empoli abbia già suggerito, in più interventi fatti nel corso dell'ultima settimana sui temi dell'ordine e della sicurezza pubblica, quali possano essere le strategie per fronteggiare gli episodi di spaccio di stupefacenti, furti su autovetture e atti vandalici nella zona della stazione ferroviaria e del viale Buozzi. E' evidente che l'intervento immediato, in sede locale, delle forze di polizia e della polizia locale - in attesa delle decisioni che dovranno essere prese a livello provinciale in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del Prefetto di Firenze - debba essere coordinato da una cabina di regia dove devono sedere il dirigente del commissariato di Empoli quale autorità di pubblica sicurezza, i comandanti delle compagnie dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il comandante generale della Polizia locale dell'Unione del circondario empolese-valdelsa.

Di Stefano - già responsabile della sezione operativa del commissariato di Empoli - sottolinea che, se fossero esistite soluzioni definitive per arginare i fenomeni delinquenziali commessi da "balordi di strada" - spesso legati o dipendenti dal mondo dello spaccio di stupefacenti - sarebbero già state adottate da chi si occupa di sicurezza pubblica e controllo del territorio. Nondimeno, le strategie utilizzate con successo nel recente passato, devono necessariamente essere adattate alle circostanze e all'incidenza dei fenomeni criminali che si manifestano sul territorio. Per Di Stefano, in questa ottica deve inserirsi la polizia locale con la forza dell'Unione: "Perché abbia un senso disporre di una forza di circa 90 appartenenti alla polizia locale inquadrati nel comando dell'Unione del circondario empolese-valdelsa - da aumentare, nei prossimi anni, fino a 115/120 agenti -, deve cambiare la mentalità dei sindaci, i quali devono mettere da parte gelosie e particolarismi. La polizia locale dell'Unione deve essere utilizzata, in numero adeguato e anche nei turni notturni, dove maggiori sono le criticità, come in questo momento a Empoli, così come viene utilizzata in numero adeguato alle necessità di ordine e sicurezza pubblica in occasione della partite di calcio di serie "A".
Fratelli d'Italia Empoli, che ha già ricevuto sollecitazioni in questo senso da parte di cittadini stanchi di subire le prepotenze di "pochi e conosciuti balordi" - stando a quanto emerge anche dagli articoli di stampa -, ritiene che sia compito delle autorità preposte garantire l'ordine e la sicurezza pubblica e che i cittadini debbano aver fiducia nelle istituzioni senza dover rischiare personalmente. Naturalmente, ogni pazienza ha un limite!
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