Via dei forni spenti
26-08-2023 09:50 - Cronaca
Se la cercate su maps è via del Gelsomino ma per noi empolesi è semplicemente via dei forni. Da ora in avanti, però, dovremo abituarci ad usare il nome ufficiale oppure uno nuovo e più triste: via dei forni spenti. La saracinesca dell'ultimo panettiere rimasto nella strada, infatti, non si rialzerà più. O qualcuno, chissà, si farà avanti per rilevarne l'attività, oppure si chiuderà un altro pezzo di storia empolese e quella strada al mattino non profumerà più di pane fresco e paste appena sfornate.
Per chi ha conosciuto il vecchio giro sarà un'altra ferita dopo le tante che si sono aperte negli ultimi anni. La farmacia Castellani all'angolo fra via Ridolfi e via Giuseppe del Papa (da qualche anno spostata), la libreria Semprepiovi, la casa dello sport, la rosticceria la Pernice, il negozio Cei dischi, la pasticceria Scardigli, le tre macellerie di via del Papa (Casini, Pagliai, Matteucci), la boutique Dino Gori, i cinema Cristallo e La Perla e, andando ancora più indietro, il bar Italia con la pizzeria La Venere accanto o la Coop in via Ridolfi. Resiste per ora l'Excelsior, come si sa finito all'asta e, proviamo ad indovinare, in attesa che una catena di supermercati o qualche cinese che paga in contanti lo rilevi. In via del Gelsomino, della vecchia Empoli, ci sono rimaste solo due attività: la pescheria Assirelli e Discofollia di Freddy.
Pezzi di storia empolese che non ci sono più e che molti ricordano con nostalgia mista ad affetto. Colpa forse dell'età che avanza e che porta a rimpiangere il passato, ma anche ennesimo segno di una Empoli ormai profondamente diversa nel suo centro storico. Un altro segno dei tempi che cambiano. Ognuno valuti se in meglio o in peggio.
Per chi ha conosciuto il vecchio giro sarà un'altra ferita dopo le tante che si sono aperte negli ultimi anni. La farmacia Castellani all'angolo fra via Ridolfi e via Giuseppe del Papa (da qualche anno spostata), la libreria Semprepiovi, la casa dello sport, la rosticceria la Pernice, il negozio Cei dischi, la pasticceria Scardigli, le tre macellerie di via del Papa (Casini, Pagliai, Matteucci), la boutique Dino Gori, i cinema Cristallo e La Perla e, andando ancora più indietro, il bar Italia con la pizzeria La Venere accanto o la Coop in via Ridolfi. Resiste per ora l'Excelsior, come si sa finito all'asta e, proviamo ad indovinare, in attesa che una catena di supermercati o qualche cinese che paga in contanti lo rilevi. In via del Gelsomino, della vecchia Empoli, ci sono rimaste solo due attività: la pescheria Assirelli e Discofollia di Freddy.
Pezzi di storia empolese che non ci sono più e che molti ricordano con nostalgia mista ad affetto. Colpa forse dell'età che avanza e che porta a rimpiangere il passato, ma anche ennesimo segno di una Empoli ormai profondamente diversa nel suo centro storico. Un altro segno dei tempi che cambiano. Ognuno valuti se in meglio o in peggio.
Marco Mainardi