Via Chiarugi, residenti sul piede di guerra per un'antenna
02-05-2024 21:57 - Cronaca
Residenti sul piede di guerra lungo via Vincenzo Chiarugi e nella vicina piazza Valfredo Pulidori a ridosso del centro storico di Empoli per un'antenna della telefonia mobile spuntata all'improvviso sul tetto di un immobile privato.
L'antenna, di cui gli abitanti si sono accorti da pochissimi giorni, è stata installata sopra un palazzo che si trova all'altezza di via delle Chiassatelle, è diventata immediatamente oggetto di approfondimento, da parte dei residenti dell'area circostante che hanno cercato subito di capire di che cosa si trattasse. Ed hanno iniziato anche ad organizzarsi per contestare la sua installazione, chi ne ha dato le autorizzazioni e, soprattutto quali potrebbero essere le ripercussioni per la salute pubblica dei cittadini. E' già stata organizzata anche una riunione tra tutti i residenti che sono contrariati da questa scoperta.
Si tratta, probabilmente, della prima installazione del genere all'interno del centro abitato storico. Della questione saranno coinvolti anche gli amministratori comunali per capire se la vicenda era di loro conoscenza. E, trovandoci in piena campagna elettorale, non è escluso che i residenti abbiano intenzione di coinvolgere anche i candidati alla carica di sindaco.
Una protesta simile si è verificata, pochi giorni fa, anche in un'altra zona di Empoli: in via Valpusteria, dove è stato allestito nei giorni scorsi un cantiere che dovrà provvedere alla realizzazione di una antenna per conto di un gestore privato della telefonia mobile.
L'amministrazione comunale è dotata di uno strumento, l'unico per contrastare le installazioni selvagge delle antenne, che è un vero e proprio piano con il quale si individuano le aree messe a disposizione per questo.
L'antenna, di cui gli abitanti si sono accorti da pochissimi giorni, è stata installata sopra un palazzo che si trova all'altezza di via delle Chiassatelle, è diventata immediatamente oggetto di approfondimento, da parte dei residenti dell'area circostante che hanno cercato subito di capire di che cosa si trattasse. Ed hanno iniziato anche ad organizzarsi per contestare la sua installazione, chi ne ha dato le autorizzazioni e, soprattutto quali potrebbero essere le ripercussioni per la salute pubblica dei cittadini. E' già stata organizzata anche una riunione tra tutti i residenti che sono contrariati da questa scoperta.
Si tratta, probabilmente, della prima installazione del genere all'interno del centro abitato storico. Della questione saranno coinvolti anche gli amministratori comunali per capire se la vicenda era di loro conoscenza. E, trovandoci in piena campagna elettorale, non è escluso che i residenti abbiano intenzione di coinvolgere anche i candidati alla carica di sindaco.
Una protesta simile si è verificata, pochi giorni fa, anche in un'altra zona di Empoli: in via Valpusteria, dove è stato allestito nei giorni scorsi un cantiere che dovrà provvedere alla realizzazione di una antenna per conto di un gestore privato della telefonia mobile.
L'amministrazione comunale è dotata di uno strumento, l'unico per contrastare le installazioni selvagge delle antenne, che è un vero e proprio piano con il quale si individuano le aree messe a disposizione per questo.