Verso le elezioni: candidature, i giochi già fatti del PD
09-10-2023 07:26 - Politica
C'è chi ha deciso. Chi lo sta facendo. Chi è in alto mare e chi… spera in un terzo mandato. I cantieri per le candidature a sindaco della prossima primavera, fervono. E mentre ancora non si delineano neppure alcune alleanze il percorso per scegliere il proprio candidato è avviato ovunque.
Degli undici sindaci dell'Empolese-Valdelsa, otto sono al termine dei loro mandati – nel senso che ne hanno già fatti due – uno soltanto è al primo e, per due di loro, essendo primi cittadini di Comuni con meno di tremila abitanti, c'è la possibilità di candidarsi per il terzo mandato. Cosa che, nel governo centrale, è in discussione in seguito a una espressa richiesta della Lega che vorrebbe estendere il terzo mandato a tutti i possibili candidati.
Fino a questo momento, le poche certezze sulle candidature arrivano dal Partito democratico, che ha già deciso e svelato alcuni nominativi. Dai partiti o coalizioni della destra e di una parte della sinistra, ancora niente. Voci, solo voci.
LE CERTEZZE. Dicevamo che riguardano il Pd. Dove il percorso per giungere alle candidature è stato completato, si è avuto anche un verdetto. Il primo comune a fare una scelta è stato Fucecchio che ne ha dato l'annuncio addirittura lo scorso agosto, durante una serata della Festa dell'Unità. A rappresentare il centrosinistra, per ambire al posto che lascerà libero Alessio Spinelli è Emma Donnini, attuale vicesindaco che si occupa anche di educazione e scuola, politiche giovanili, formazione, sviluppo e politiche del lavoro
A ruota, per utilizzare un termine sportivo, s'è mosso Montelupo Fiorentino, dove il Pd ha scelto Simone Londi, che ha fatto parte della giunta di Paolo Masetti fin dal primo giorno: prima occupandosi di politiche giovanili, poi di scuola, di bilancio, partecipate e, in aggiunta, anche il ruolo di vicesindaco. Insomma un percorso che ha assicurato a Londi l'esperienza necessaria per poter ambire al posto di candidato sindaco per la sua cittadina.
Ha un percorso politico e amministrativo simile anche la candidata che il Partito democratico ha scelto per Castelfiorentino. Francesca Giannì fa parte attualmente della giunta presieduta da Alessio Falorni: si occupa di scuola e Politiche Educative - Politiche Giovanili - Trasporti e Mobilità - Partecipazione democratica - Cooperazione internazionale. Giannì è anche l'attuale segretaria del Pd castellano. Alle ultime elezioni regionali, quelle del 2020, candidata nelle liste del Pd, ottenne oltre cinquemila preferenze, arrivando alle spalle di Enrico Sostegni.
Da Montaione è appena arrivata la notizia che il sindaco uscente Paolo Pomponi è stato scelto, all'unianimità per tentare il terzo mandato. Sindaco dal 2014, Pomponi , cinque anni fa, è stato il sindaco che ha ottenuto la percentuale di consensi più alta di tutto il Circondario: 84,82 per cento Stando alle voci che circolano fino a questo momento, invece, pare non intenzionato a candidarsi per il terzo mandato l'altro sindaco che, per legge, può vantare questo diritto: Paolo Campinoti.
Riconferma per Alessio Mugnaini che, a differenza degli altri colleghi, è al suo primo mandato: le consultazioni che sono state fatte nelle scorse settimane all'interno del Partito Democratico di Montespertoli ne hanno promosso all'unanimità le politiche che lui e la sua giunta hanno portato avanti.
I NODI DA SCIOGLIERE. Le incertezze sono tante. E sono legate a un percorso di consultazioni che sta impegnando gli iscritti Pd di diversi Comuni. A Empoli, dove si discute intorno ai nomi di Alessio Mantellassi, attuale presidente del consiglio comunale con delega alla Memoria, e di Lorenzo Cei, segretario del Partito Democratico empolese, da alcuni giorni sono iniziate le consultazioni che dovrebbero portare a una decisione, senza obbligatoriamente dover passare attraverso lo strumento delle primarie. Da queste consultazioni potrebbero uscire anche altre porposte, mentre torna in auge anche il nome dell'attuale vicesindaco, Fabio Barsottini, che in un primo momento aveva fatto intendere di volersi tirar fuori.
A Limite e Capraia, quella candidatura se la contendono il segretario del Pd Emanuele Bartalucci e il presidente della Pro Loco limitese, Edoardo Antonini.
A Cerreto Guidi uno dei probabili candidati è Alessio Tanganelli. Dirigente della Regione, fa parte della giunta della sindaca Rossetti, che gli ha affidato le deleghe a mobilità e sicurezza, ambiente, tutela e sviluppo integrato del territorio, sistemi informatici e sicurezza, manutenzione strade ed edifici pubblici e decoro urbano. Ma potrebbe non essere l'unico ad ambire a una candidatura. Tra i probabili contendenti, anche in questo caso c'è un presidente della Pro Loco, l'ex giornalista e addetto alla comunicazione della ex Publiser, Lorenzo Brunori.
Anche nel paese di Leonardo potrebbe profilarsi una lotta a due: in pole position c'è la vicesindaco Sara Iallorenzi che, nella giunta presieduta da Torchia si è occupata di politiche culturali, pari opportunità, informatica ed innovazione tecnologica, caccia, rapporti con il Consiglio comunale, cooperazione internazionale e organizzazione dell'ente. L'altro pretendente è Enrico Vanni segretario del Partito Democratico.
A Certaldo i lavori sembrerebbero in alto mare. Anche perché per il dopo Cucini, si scatena una ridda di nomi come probabili candidati. Tutti che provengono dall'attuale giunta: Jacopo Arrigoni, assessore (Politiche per la casa; Sociale e diritto alla salute; Formazione professionale; Sport; Rapporti con il Consiglio Comunale; Innovazione; Comunicazione; Digitalizzazione dei servizi della PA., le sue deleghe) Clara Conforti, (Cultura; Mercantia; Valorizzazione della memoria storica; Legalità; Pari Opportunità) Benedetta Bagni, eletta con la lista civica Sarà Certaldo (struzione; Biblioteca e archivi; Pace e cooperazione; Politiche per gli stranieri; Processi di partecipazione e associazionismo) e Romina Renzi, che è la presidente del consiglio comunale certaldese.
Degli undici sindaci dell'Empolese-Valdelsa, otto sono al termine dei loro mandati – nel senso che ne hanno già fatti due – uno soltanto è al primo e, per due di loro, essendo primi cittadini di Comuni con meno di tremila abitanti, c'è la possibilità di candidarsi per il terzo mandato. Cosa che, nel governo centrale, è in discussione in seguito a una espressa richiesta della Lega che vorrebbe estendere il terzo mandato a tutti i possibili candidati.
Fino a questo momento, le poche certezze sulle candidature arrivano dal Partito democratico, che ha già deciso e svelato alcuni nominativi. Dai partiti o coalizioni della destra e di una parte della sinistra, ancora niente. Voci, solo voci.
LE CERTEZZE. Dicevamo che riguardano il Pd. Dove il percorso per giungere alle candidature è stato completato, si è avuto anche un verdetto. Il primo comune a fare una scelta è stato Fucecchio che ne ha dato l'annuncio addirittura lo scorso agosto, durante una serata della Festa dell'Unità. A rappresentare il centrosinistra, per ambire al posto che lascerà libero Alessio Spinelli è Emma Donnini, attuale vicesindaco che si occupa anche di educazione e scuola, politiche giovanili, formazione, sviluppo e politiche del lavoro
A ruota, per utilizzare un termine sportivo, s'è mosso Montelupo Fiorentino, dove il Pd ha scelto Simone Londi, che ha fatto parte della giunta di Paolo Masetti fin dal primo giorno: prima occupandosi di politiche giovanili, poi di scuola, di bilancio, partecipate e, in aggiunta, anche il ruolo di vicesindaco. Insomma un percorso che ha assicurato a Londi l'esperienza necessaria per poter ambire al posto di candidato sindaco per la sua cittadina.
Ha un percorso politico e amministrativo simile anche la candidata che il Partito democratico ha scelto per Castelfiorentino. Francesca Giannì fa parte attualmente della giunta presieduta da Alessio Falorni: si occupa di scuola e Politiche Educative - Politiche Giovanili - Trasporti e Mobilità - Partecipazione democratica - Cooperazione internazionale. Giannì è anche l'attuale segretaria del Pd castellano. Alle ultime elezioni regionali, quelle del 2020, candidata nelle liste del Pd, ottenne oltre cinquemila preferenze, arrivando alle spalle di Enrico Sostegni.
Da Montaione è appena arrivata la notizia che il sindaco uscente Paolo Pomponi è stato scelto, all'unianimità per tentare il terzo mandato. Sindaco dal 2014, Pomponi , cinque anni fa, è stato il sindaco che ha ottenuto la percentuale di consensi più alta di tutto il Circondario: 84,82 per cento Stando alle voci che circolano fino a questo momento, invece, pare non intenzionato a candidarsi per il terzo mandato l'altro sindaco che, per legge, può vantare questo diritto: Paolo Campinoti.
Riconferma per Alessio Mugnaini che, a differenza degli altri colleghi, è al suo primo mandato: le consultazioni che sono state fatte nelle scorse settimane all'interno del Partito Democratico di Montespertoli ne hanno promosso all'unanimità le politiche che lui e la sua giunta hanno portato avanti.
I NODI DA SCIOGLIERE. Le incertezze sono tante. E sono legate a un percorso di consultazioni che sta impegnando gli iscritti Pd di diversi Comuni. A Empoli, dove si discute intorno ai nomi di Alessio Mantellassi, attuale presidente del consiglio comunale con delega alla Memoria, e di Lorenzo Cei, segretario del Partito Democratico empolese, da alcuni giorni sono iniziate le consultazioni che dovrebbero portare a una decisione, senza obbligatoriamente dover passare attraverso lo strumento delle primarie. Da queste consultazioni potrebbero uscire anche altre porposte, mentre torna in auge anche il nome dell'attuale vicesindaco, Fabio Barsottini, che in un primo momento aveva fatto intendere di volersi tirar fuori.
A Limite e Capraia, quella candidatura se la contendono il segretario del Pd Emanuele Bartalucci e il presidente della Pro Loco limitese, Edoardo Antonini.
A Cerreto Guidi uno dei probabili candidati è Alessio Tanganelli. Dirigente della Regione, fa parte della giunta della sindaca Rossetti, che gli ha affidato le deleghe a mobilità e sicurezza, ambiente, tutela e sviluppo integrato del territorio, sistemi informatici e sicurezza, manutenzione strade ed edifici pubblici e decoro urbano. Ma potrebbe non essere l'unico ad ambire a una candidatura. Tra i probabili contendenti, anche in questo caso c'è un presidente della Pro Loco, l'ex giornalista e addetto alla comunicazione della ex Publiser, Lorenzo Brunori.
Anche nel paese di Leonardo potrebbe profilarsi una lotta a due: in pole position c'è la vicesindaco Sara Iallorenzi che, nella giunta presieduta da Torchia si è occupata di politiche culturali, pari opportunità, informatica ed innovazione tecnologica, caccia, rapporti con il Consiglio comunale, cooperazione internazionale e organizzazione dell'ente. L'altro pretendente è Enrico Vanni segretario del Partito Democratico.
A Certaldo i lavori sembrerebbero in alto mare. Anche perché per il dopo Cucini, si scatena una ridda di nomi come probabili candidati. Tutti che provengono dall'attuale giunta: Jacopo Arrigoni, assessore (Politiche per la casa; Sociale e diritto alla salute; Formazione professionale; Sport; Rapporti con il Consiglio Comunale; Innovazione; Comunicazione; Digitalizzazione dei servizi della PA., le sue deleghe) Clara Conforti, (Cultura; Mercantia; Valorizzazione della memoria storica; Legalità; Pari Opportunità) Benedetta Bagni, eletta con la lista civica Sarà Certaldo (struzione; Biblioteca e archivi; Pace e cooperazione; Politiche per gli stranieri; Processi di partecipazione e associazionismo) e Romina Renzi, che è la presidente del consiglio comunale certaldese.
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