Verso il nuovo gattile col famoso milione di euro donato
28-12-2023 15:41 - Cronaca
Realizzare una nuova struttura più adeguata e funzionale per ospitare il gattile comunale, è un intervento previsto nella programmazione dell'amministrazione comunale, inserita nel Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025. Un nuovo centro per gli amici felini più sfortunati e per il lavoro instancabile delle volontarie e dei volontari dell'associazione Aristogatti che se ne occupano quotidianamente, che abbia ambienti idonei dal punto di vista sanitario e più accoglienti. Per intervenire definitivamente sulla vecchia struttura, è stato affidato il servizio di progettazione di fattibilità e esecutivo al geometra Paolo Alesso dello Studio tecnico APG di Firenze.
La cura degli animali, la loro custodia, le loro necessità e bisogni, sono temi che stanno a cuore all'amministrazione comunale. «Anche sulla questione gattile in ottemperanza di quello che prevedeva il lascito testamentale della signora, la progettazione va nella direzione di attenzione massima agli animali della nostra città - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini -. Sostegno quindi in questo caso all'associazione Aristogatti per questo progetto, come in altri casi abbiamo fatto e facciamo con altre associazioni che si occupano dei nostri amici animali. Cercheremo di essere più veloci possibile in questo intervento di ristrutturazione che porteremo avanti in accordo con l'associazione Aristogatti. Un ulteriore segnale che rientra nella sensibilità della nostra comunità»
IL GRANDE GESTO - Questo intervento, un progetto da 150mila euro, sarà realizzato grazie al lascito derivante dal testamento di una signora anziana deceduta nel 2016 a Empoli, la quale ha lasciato all'ente circa un milione di euro, fra denaro liquido e immobili, a condizione che il Comune di Empoli impiegasse questo denaro per la costruzione di un canile e di un gattile per cani e gatti abbandonati e che si occupasse della manutenzione e del decoro della sua tomba, di quella del marito e dei suoceri. Come sappiamo il canile a Empoli c'è già da anni ed è stato oggetto di ampliamenti e miglioramenti ma grazie alle risorse del lascito della signora, potrà essere migliorato e manutenuto con ulteriori interventi. Il Comune ha stimato in circa 300mila euro il progetto totale e saranno seguite tutte le volontà testamentali della signora.
Fonte: Ufficio stampa
La cura degli animali, la loro custodia, le loro necessità e bisogni, sono temi che stanno a cuore all'amministrazione comunale. «Anche sulla questione gattile in ottemperanza di quello che prevedeva il lascito testamentale della signora, la progettazione va nella direzione di attenzione massima agli animali della nostra città - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini -. Sostegno quindi in questo caso all'associazione Aristogatti per questo progetto, come in altri casi abbiamo fatto e facciamo con altre associazioni che si occupano dei nostri amici animali. Cercheremo di essere più veloci possibile in questo intervento di ristrutturazione che porteremo avanti in accordo con l'associazione Aristogatti. Un ulteriore segnale che rientra nella sensibilità della nostra comunità»
IL GRANDE GESTO - Questo intervento, un progetto da 150mila euro, sarà realizzato grazie al lascito derivante dal testamento di una signora anziana deceduta nel 2016 a Empoli, la quale ha lasciato all'ente circa un milione di euro, fra denaro liquido e immobili, a condizione che il Comune di Empoli impiegasse questo denaro per la costruzione di un canile e di un gattile per cani e gatti abbandonati e che si occupasse della manutenzione e del decoro della sua tomba, di quella del marito e dei suoceri. Come sappiamo il canile a Empoli c'è già da anni ed è stato oggetto di ampliamenti e miglioramenti ma grazie alle risorse del lascito della signora, potrà essere migliorato e manutenuto con ulteriori interventi. Il Comune ha stimato in circa 300mila euro il progetto totale e saranno seguite tutte le volontà testamentali della signora.
Fonte: Ufficio stampa