Verde, le risposte dei candidati al Comitato per gli alberi
10-04-2024 07:17 - La voce dei candidati
| DOMANDE | SIMONE CAMPINOTI | LEONARDO MASI | ALESSIO MANTELLASSI | ANDREA POGGIANTI |
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| Confermerete l'impegno per far diventare attuativo il Patto del Verde appena abbozzato e quello di rispettare i criteri ambientali minimi, con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale esistente? | Ho piantato a mie spese 50 alberi, anche fuori dalla mia proprietà. Stupiremo tutti per la nostra assidua presenza con interventi verdi. Avremo un'attenzione tecnica e tecnologica che ci farà portare a Empoli sistemi per la riduzione del bisogno di acqua, mutuati dal golf. | Il Patto del Verde è stato approvato ma mai applicato dalla giunta Barnini. Non ci sono stati momenti di conoscenza e informazione per i cittadini. Sarebbe servito, gran parte del verde è privato, in città. Perché tutto questo non rimanga uno slogan investiremo risorse economiche e umane per la sua applicazione. | Attueremo in modo puntuale il Patto del Verde voluto da questa amministrazione anche con strumenti nuovi. C'è un censimento degli alberi: oggi sono circa settemila. In 5 anni ne vogliamo piantare almeno duemila. E faremo un regolamento per il verde pubblico e privato. | Incrementare e valorizzare il verde pubblico, favorire processi di economia circolare. Nel programma è inserita la realizzazione di un nuovo parco nell'area Ponzano-Pontorme-Corea che comprenda il recupero e la valorizzazione del verde che già c'è. |
| Assicurate l'integrazione, almeno parziale, di giardinieri municipali, qualificati, per la cura e il monitoraggio degli alberi, per garantirne salute e sicurezza, in particolare per le potature? Vi doterete di una figura specifica come l'agronomo comunale? | Appena insediato dovrò analizzare i conti e capire quel che possiamo fare con le risorse presenti. Ma, come per la sicurezza, anche per la cura del verde servirà un esperto non certo un assessore che di mestiere fa l'assicuratore. | Vogliamo riportare all'interno dell'ente tutti quei servizi che sono stati esternalizzati negli ultimi 20 anni. A causa dei vincoli della legge nazionale ci vorranno degli anni, ma il verde sarà un settore fondamentale. E partiremo dall'assunzione di un agronomo | Oggi il Comune ha il supporto di un agronomo esterno. Siamo favorevoli a un'assunzione di questo tipo, anche per coordinare tutte le attività di manutenzione del verde, ma compatibilmente con le risorse. Condividiamo anche l'impegno che riguarda l'assunzione di uno o più giardinieri comunali. | Applicheremo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti e non il massimo ribasso per la gestione del verde pubblico, compatibilmente con le risorse. Prevediamo l'assunzione di un agronomo comunal esperto per supervisionare le operazioni e per relazionarsi con i cittadini. |
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