08 Settembre 2024
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Una poltrona per tre. O per quattro?

15-01-2024 22:00 - Opinioni
In tre per la poltrona da sindaco. Ad oggi sembra proprio che a contendersi la successione di Brenda Barnini saranno tre candidati. Due sono ufficiali, ovvero Alessio Mantellassi sul fronte Pd-Questa è Empoli e Leonardo Masi su quello Buongiorno Empoli-Cinque stelle, mentre il mistero resta sul terzo, quello del centro-destra. In corsa sono due candidati: Simone Campinoti ed Andrea Poggianti. La decisione arriverà dal tavolo regionale dove gli alleati ora al governo del paese (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia) stanno cercando la quadra del cerchio per i diversi comuni fra cui, ovviamente, Empoli. Se da una parte si sussurra che si potrebbe arrivare al nome anche questa settimana, dall'altra c'è chi dice che servirà ancora del tempo visto che, come si legge nelle cronache anche nazionali, arrivare ad un accordo non pare cosa facile.

Ma, al di là dei tempi comunque importanti, la domanda che gira a Empoli è una sola: chi la spunterà? Stando agli spifferi fiorentini, il favorito resta Simone Campinoti che, per il momento, sul tema continua a tenere la bocca cucita. Negli ultimi giorni, fra l'altro, ha chiuso il suo rapporto con Italia Viva che ha annunciato di guardare verso Pd ed Azione in vista delle prossime elezioni comunali (anche se ancora un incontro con Mantellassi non c'è stato) mentre continua a lavorare su una lista civica che si presenterà alle urne e che dovrebbe chiamarsi semplicemente ‘Simone Campinoti sindaco'.

Poggianti, da parte sua, si sta invece muovendo molto facendo collezione di endorsement che spaziano dall'Udc, al segretario di Azione Luca Ferrara, al popolo della famiglia. Quanto questi possano condizionare la scelta del tavolo regionale è tutto da valutare ma proprio dall'attivismo del capogruppo del partito della Meloni in consiglio comunale viene di conseguenza un'altra domanda: se dovesse spuntarla Campinoti, Poggianti che farà? Se il suo partito a livello locale, per bocca della coordinatrice Francesca Peccianti, ha fatto sapere prima di Natale di non stappare bottiglie per l'imprenditore empolese ma di essere naturalmente pronto ad appoggiarlo come logico che sia se questa sarà la scelta del regionale, il capogruppo sarà pronto ad allinearsi ed a spendersi per quello che, al momento, vede come un rivale per non dire come il fumo negli occhi? E se, proprio come lui sussurra da tempo qua e là, decidesse di staccarsi e correre con una propria lista? Solo fantapolitica pensare che i candidati non saranno tre ma quattro?
Marco Mainardi
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