Un partito, due sindaci, tre idee, quattro teatri
29-11-2023 14:16 - Politica
Mentre la notizia del ribasso d’asta per il cinema Excelsior fa discutere gli empolesi sui social, ne arriva da Viareggio un’altra relativa ad una situazione analoga. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro si trova infatti a dover fare una scelta per il teatro comunale fra Politeama e Eden ed ha optato prima di tutto per rimettere la decisione alle commissioni consiliari ma col vento che soffia verso la seconda soluzione per una questione di soldi. La cronaca locale de La Nazione così titola: “l’Eden diventerà il teatro comunale. Costerà un settimo del Politeama”.
Pur ovviamente con le peculiarità che ogni città ha, è fin troppo evidente la differente scelta politica fra la situazione viareggina e quella empolese. Lo scorso 10 ottobre, la sindaca Brenda Barnini pubblicò questo post corredato da foto: “con l’amico Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro per condividere idee e progetti per valorizzare nell’anniversario 2024 il centenario della morte di Ferruccio Busoni e Giacomo Puccini, due grandi compositori italiani”. Chissà se, parlando di Busoni, sul teatro si sono confrontati i due primi cittadini che sulla vicenda hanno punti di vista opposti. Il viareggino lascia che a discuterne ed a decidere sia il massimo organo di rappresentanza propendendo comunque per una scelta puramente economica (visti i tempi c’è da capirlo), mentre quella empolese adotta una linea diversa. A fronte dei 612 mila euro per acquistare l’Excelsior si è optato per il Ferruccio, opera da finanziare con 9 milioni di euro dai fondi del Pnrr (soldi ad oggi bloccati e comunque a debito, quindi da restituire), più un milione dalla campagna di raccolta fondi alimentata da cittadini e imprese, le famose zolle, oltre ad altre donazioni. Insomma, sul famoso piatto della bilancia ci sono da una parte 612 mila euro come offerta minima di acquisto e dall’altra 10 milioni.
Ieri Clebs, nel dare la notizia del ribasso d’asta, scriveva. “C'è da capire, dunque, come procederà la giunta Barnini – o il prossimo sindaco che i cittadini saranno chiamati ad eleggere a maggio del 2024: se i soldi necessari per il Ferruccio verranno reperiti altrove o se cambierà nuovamente progetto”.
In attesa di vedere cosa succederà, la sindaca ha intanto annunciato un’importante novità. Con un post corredato da una foto nella quale abbraccia idealmente la città, scrive: “in consiglio comunale abbiamo approvato una variazione di bilancio con argomenti di diverso tipo importanti per la città. Tra questi le risorse necessarie a fare un intervento di manutenzione straordinaria sull’ex cinema La Perla per poter tornare ad utilizzare la sala per eventi e appuntamenti di associazioni e iniziative culturali o scolastiche. Ci eravamo presi l’impegno di farlo e vogliamo rispettarlo entro la fine del mandato”.
La Perla che, lo ricordiamo, ha problemi di utilizzazione e strutturali non avendo nè palco nè retropalco, va verso una ristrutturazione. L’Excelsior invece che fine farà?
Pur ovviamente con le peculiarità che ogni città ha, è fin troppo evidente la differente scelta politica fra la situazione viareggina e quella empolese. Lo scorso 10 ottobre, la sindaca Brenda Barnini pubblicò questo post corredato da foto: “con l’amico Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro per condividere idee e progetti per valorizzare nell’anniversario 2024 il centenario della morte di Ferruccio Busoni e Giacomo Puccini, due grandi compositori italiani”. Chissà se, parlando di Busoni, sul teatro si sono confrontati i due primi cittadini che sulla vicenda hanno punti di vista opposti. Il viareggino lascia che a discuterne ed a decidere sia il massimo organo di rappresentanza propendendo comunque per una scelta puramente economica (visti i tempi c’è da capirlo), mentre quella empolese adotta una linea diversa. A fronte dei 612 mila euro per acquistare l’Excelsior si è optato per il Ferruccio, opera da finanziare con 9 milioni di euro dai fondi del Pnrr (soldi ad oggi bloccati e comunque a debito, quindi da restituire), più un milione dalla campagna di raccolta fondi alimentata da cittadini e imprese, le famose zolle, oltre ad altre donazioni. Insomma, sul famoso piatto della bilancia ci sono da una parte 612 mila euro come offerta minima di acquisto e dall’altra 10 milioni.
Ieri Clebs, nel dare la notizia del ribasso d’asta, scriveva. “C'è da capire, dunque, come procederà la giunta Barnini – o il prossimo sindaco che i cittadini saranno chiamati ad eleggere a maggio del 2024: se i soldi necessari per il Ferruccio verranno reperiti altrove o se cambierà nuovamente progetto”.
In attesa di vedere cosa succederà, la sindaca ha intanto annunciato un’importante novità. Con un post corredato da una foto nella quale abbraccia idealmente la città, scrive: “in consiglio comunale abbiamo approvato una variazione di bilancio con argomenti di diverso tipo importanti per la città. Tra questi le risorse necessarie a fare un intervento di manutenzione straordinaria sull’ex cinema La Perla per poter tornare ad utilizzare la sala per eventi e appuntamenti di associazioni e iniziative culturali o scolastiche. Ci eravamo presi l’impegno di farlo e vogliamo rispettarlo entro la fine del mandato”.
La Perla che, lo ricordiamo, ha problemi di utilizzazione e strutturali non avendo nè palco nè retropalco, va verso una ristrutturazione. L’Excelsior invece che fine farà?