Un comitato di nazi-ambientalisti: post choc di un esponente di Azione
22-04-2024 17:30 - Opinioni
“Ormai da 3/4 anni il comitato di ambientalisti di zona, in appoggio a Masi e 5Stelle, passa le giornate a citare tutti partiti locali per ogni foglia che cade, oltretutto con un italiano che in confronto Campinoti pare Leopardi (tutto un dire) e un ghigno da Salvini della prima ora. Non mi aspetto che facciate una statua all'assessore all'ambiente, ma almeno uno scusa per una fake news gratuita sì”.
Se nella polemica che ha infiammato in questi giorni la politica cittadina si va alla ricerca del punto più basso, non c'è dubbio che si sia toccato con questo post. A scriverlo sul proprio profilo Facebook un esponente locale di Azione che, iniziando con un preciso riferimento al suo partito di appartenenza, non ha esitato a dare di “nazi-ambientalisti” al comitato per gli alberi, cittadini che nell'episodio contestato avranno sì sbagliato ma il cui lavoro che dura da anni non può certo essere ridotto ad un singolo fatto, senza dimenticare poi che certi termini sono sempre e comunque censurabili.
Se nella polemica che ha infiammato in questi giorni la politica cittadina si va alla ricerca del punto più basso, non c'è dubbio che si sia toccato con questo post. A scriverlo sul proprio profilo Facebook un esponente locale di Azione che, iniziando con un preciso riferimento al suo partito di appartenenza, non ha esitato a dare di “nazi-ambientalisti” al comitato per gli alberi, cittadini che nell'episodio contestato avranno sì sbagliato ma il cui lavoro che dura da anni non può certo essere ridotto ad un singolo fatto, senza dimenticare poi che certi termini sono sempre e comunque censurabili.
La prima cosa che colpisce è la bassezza delle parole usate nel post ma subito dopo fa trasecolare anche da dove proviene, ovvero da una forza politica che sul territorio ha sempre tenuto un profilo ed uno stile ben diversi sia a livello di partito, sia a livello personale con quello che è stato il suo esponente di punta, l'assessore Antonio Ponzo Pellegrini, sia col suo attuale segretario, Luca Ferrara. Per questo, superato l'iniziale disgusto che parole simili provocano a pelle, non manca lo stupore, nella speranza che le scuse che l'estensore del post chiede per l'assessore sia lui a farle a chi ha così pesantemente offeso, magari se trova il tempo fra una lezione di italiano e l'altra che sicuramente impartisce, come si legge nello stesso post.
Un briciolo di umiltà e di rispetto verso gli altri non guasta mai, con l'augurio che un giorno possa entrare nella sala del consiglio comunale così da vedere almeno come è fatta.
Un briciolo di umiltà e di rispetto verso gli altri non guasta mai, con l'augurio che un giorno possa entrare nella sala del consiglio comunale così da vedere almeno come è fatta.
Marco Mainardi