Tutti i sindaci dell'Empolese-Valdelsa a Roma per la manifestazione nazionale Cgil
04-10-2023 21:51 - Politica
"La via maestra, insieme per la Costituzione" è lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per la manifestazione nazionale che si terrà sabato 7 ottobre a Roma.
Tutti i sindaci dei Comuni dell'Empolese Valdelsa aderiscono convintamente alla manifestazione: «In questi mesi più volte ci siamo trovati a denunciare e affrontare situazioni di vera emergenza sociale legate al sommarsi degli eventi degli ultimi anni. La pandemia prima, la crisi legata al conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina e il conseguente rialzo dei prezzi delle materie prime e delle forniture energetiche, la spirale inflattiva che si è innescata e l'aumento dei tassi di interesse sono tutte condizioni oggettive che necessitano di essere affrontate a livello nazionale ed europeo con strumenti adeguati a difendere i salari, le pensioni e il potere d'acquisto dei nostri cittadini. Ci sono state invece decisioni assunte dal Governo Meloni che ci preoccupano molto perché ne conosciamo le conseguenze negative, ad esempio l'azzeramento del fondo per i contributi affitti o la cancellazione del reddito di cittadinanza per molti cittadini senza proporre alternative valide per la lotta alla povertà e alla marginalità sociale. La narrazione del Governo di un Paese che cresce e sta bene è lontana purtroppo anni luce dal Paese reale e dal numero crescente di cittadine e cittadini che si rivolgono ai servizi sociali e alle amministrazioni comunali in cerca di casa, lavoro, sostegno.
Per questo la mobilitazione della Cgil e di tante associazioni ci trova sensibili e interessati, affinché si possano iniziare ad affrontare concretamente i problemi degli italiani e si mettano nelle condizioni gli enti locali di fare la propria parte a sostegno delle nostre comunità. Vogliamo perciò aderire a quella manifestazione con lo spirito di poter chiedere con forza e in ogni sede che sanità pubblica, politiche abitative e questione salariale siano le vere priorità del dibattito pubblico su cui impegnare le istituzioni ai propri doveri».
Tutti i sindaci dei Comuni dell'Empolese Valdelsa aderiscono convintamente alla manifestazione: «In questi mesi più volte ci siamo trovati a denunciare e affrontare situazioni di vera emergenza sociale legate al sommarsi degli eventi degli ultimi anni. La pandemia prima, la crisi legata al conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina e il conseguente rialzo dei prezzi delle materie prime e delle forniture energetiche, la spirale inflattiva che si è innescata e l'aumento dei tassi di interesse sono tutte condizioni oggettive che necessitano di essere affrontate a livello nazionale ed europeo con strumenti adeguati a difendere i salari, le pensioni e il potere d'acquisto dei nostri cittadini. Ci sono state invece decisioni assunte dal Governo Meloni che ci preoccupano molto perché ne conosciamo le conseguenze negative, ad esempio l'azzeramento del fondo per i contributi affitti o la cancellazione del reddito di cittadinanza per molti cittadini senza proporre alternative valide per la lotta alla povertà e alla marginalità sociale. La narrazione del Governo di un Paese che cresce e sta bene è lontana purtroppo anni luce dal Paese reale e dal numero crescente di cittadine e cittadini che si rivolgono ai servizi sociali e alle amministrazioni comunali in cerca di casa, lavoro, sostegno.
Per questo la mobilitazione della Cgil e di tante associazioni ci trova sensibili e interessati, affinché si possano iniziare ad affrontare concretamente i problemi degli italiani e si mettano nelle condizioni gli enti locali di fare la propria parte a sostegno delle nostre comunità. Vogliamo perciò aderire a quella manifestazione con lo spirito di poter chiedere con forza e in ogni sede che sanità pubblica, politiche abitative e questione salariale siano le vere priorità del dibattito pubblico su cui impegnare le istituzioni ai propri doveri».