Treni sospesi per Firenze, Fdi teme che i disabili siano discriminati
16-11-2023 14:51 - Politica
"Apprendiamo dalla stampa - affermano Federico Pavese Coordinatore Empolese FdI e Isacco Cantini Responsabile Provinciale Dipartimento Disabilità, che il 18,19,24 e 25 Novembre, ed il 4 e 5 Gennaio p.v, sarà sospesa la tratta ferroviaria Empoli – Firenze per lavori al Viadotto dell'Arno sull'Autostrada A1, che non consentiranno la regolare circolazione dei treni."
"Saranno introdotti autobus sostitutivi per la tratta interessata - continuano i due esponenti di Fdi - però ci domandiamo in primo luogo perché i cittadini siano stati informati solo tramite la stampa e non con mezzi istituzionali.
In secondo luogo ci chiediamo se questi autobus sostitutivi siano attrezzati con pedane per i disabili, o persone a ridotta mobilità.
Lo chiediamo, in quanto diverse persone disabili, ci hanno contattato lamentando l'impossibilità di prenotare un posto sull'autobus perché sprovvisto di pedana.
Ci viene riferito, anche da Marco Becattini, presidente dell'associazione Liberamente Abile, che il servizio non verrà effettuato da Bus Italia, appartenente a Trenitalia, che ha mezzi provvisti di pedana, ma linee autobus privati, non sempre attrezzati.
Ci domandiamo perché il servizio venga effettuato da linee private, e non da Bus Italia, ed in secondo luogo perché la Regione, che ne è a conoscenza, non interviene? Non è possibile che nel 2023, i disabili si debbano sentire preclusi nei loro diritti fondamentali, non è più tollerabile una situazione del genere, la grande Toscana, declamata dal Presidente Giani, dov'è?"
"Un grande paese lo si vede dall'attenzione che si da ai più deboli", conclude Isacco Cantini.
"Saranno introdotti autobus sostitutivi per la tratta interessata - continuano i due esponenti di Fdi - però ci domandiamo in primo luogo perché i cittadini siano stati informati solo tramite la stampa e non con mezzi istituzionali.
In secondo luogo ci chiediamo se questi autobus sostitutivi siano attrezzati con pedane per i disabili, o persone a ridotta mobilità.
Lo chiediamo, in quanto diverse persone disabili, ci hanno contattato lamentando l'impossibilità di prenotare un posto sull'autobus perché sprovvisto di pedana.
Ci viene riferito, anche da Marco Becattini, presidente dell'associazione Liberamente Abile, che il servizio non verrà effettuato da Bus Italia, appartenente a Trenitalia, che ha mezzi provvisti di pedana, ma linee autobus privati, non sempre attrezzati.
Ci domandiamo perché il servizio venga effettuato da linee private, e non da Bus Italia, ed in secondo luogo perché la Regione, che ne è a conoscenza, non interviene? Non è possibile che nel 2023, i disabili si debbano sentire preclusi nei loro diritti fondamentali, non è più tollerabile una situazione del genere, la grande Toscana, declamata dal Presidente Giani, dov'è?"
"Un grande paese lo si vede dall'attenzione che si da ai più deboli", conclude Isacco Cantini.