Temperatura percepita, dato scioccante da prendere con le molle
10-07-2024 14:20 - Opinioni
di Gordon Baldacci
Siamo in estate, e nessuno lo può mettere in dubbio, anche se negli ultimi anni le ondate di calore con valori ma soprattutto durata oltre i canonici 3/5 giorni anche nella nostra città, hanno iniziato a rendere la "bella stagione" meno apprezzabile. Il motivo ormai è sempre lo stesso, l'anticiclone africano si sostituisce a quello delle Azzorre ogni qualvolta l'alta pressione torna a stabilizzare il clima sul Mediterraneo. Una delle principali conseguenze negative di questo tipo di alta pressione, oltre che a portare le temperature molto in alto, è che, di pari passo fa salire anche i tassi di umidità, responsabili di quel fenomeno che tutti conosciamo come "afa".
Attorno a questo indice di forte disagio c'è una certa disinformazione che ruota attorno. Spesso sentiamo parlare di temperature percepite di 50 o 60 gradi, quando in realtà la temperatura dell'aria rilevata dalle stazioni meteo, non supera i 35/37 gradi. Chi ha davvero ragione? In realtà sono due dati paradossalmente esatti entrambi. Se da un lato la temperatura effettiva è quella inferiore ai 40 gradi, dall' altro quel valore numerico abnorme, nasce da un calcolo empirico. Per arrivare a quel valore si inseriscono nel calcolo i dati della temperatura reale, quella del vento e ovviamente del tasso di umidità. Per semplificare il dato anche ai meno esperti abbiamo una specie di tavola pitagorica, dove incrociando il valore della temperatura con quello dell'umidità si arriva a quel dato finale, ecco la temperatura percepita.
Sapendo quindi che nei prossimi giorni su Empoli prevediamo di raggiungere i 35/36 gradi di giorno e scendere attorno ai 19/21 gradi nella notte, quale sarà la temperatura diurna e notturna percepita? Unendo questi dati all'umidità prevista, possiamo ipotizzare di "percepire" fra i 47 e i 49 gradi nelle ore diurne e fino a 25/26 gradi durante la notte. Ribadendo che il valore percepito ha senso solo per inquadrare una soglia di disagio soprattutto per le fasce di popolazione più debole, (anziani, bambini), non possiamo negare che può essere un elemento "scioccante" per aprire un tg in tv, o alimentare sui social la già presente "sensazione di un evento eccezionale".
Stavolta le previsioni sull'ondata di calore, fanno sperare in un temporaneo calo delle temperature nella giornata di sabato, subito seguito da un successivo rialzo termico ad inizio settimana. In un'epoca in cui i cambiamenti climatici hanno già fissato record ben più estremi, non ci aspettiamo su Empoli un contesto così pressante. Siamo talmente ormai abituati a superare la soglia reale e non solo percepita dei 40 gradi, che i 35/37 previsti sono ormai una quotidianità estiva all'ordine del giorno.
Attorno a questo indice di forte disagio c'è una certa disinformazione che ruota attorno. Spesso sentiamo parlare di temperature percepite di 50 o 60 gradi, quando in realtà la temperatura dell'aria rilevata dalle stazioni meteo, non supera i 35/37 gradi. Chi ha davvero ragione? In realtà sono due dati paradossalmente esatti entrambi. Se da un lato la temperatura effettiva è quella inferiore ai 40 gradi, dall' altro quel valore numerico abnorme, nasce da un calcolo empirico. Per arrivare a quel valore si inseriscono nel calcolo i dati della temperatura reale, quella del vento e ovviamente del tasso di umidità. Per semplificare il dato anche ai meno esperti abbiamo una specie di tavola pitagorica, dove incrociando il valore della temperatura con quello dell'umidità si arriva a quel dato finale, ecco la temperatura percepita.
Sapendo quindi che nei prossimi giorni su Empoli prevediamo di raggiungere i 35/36 gradi di giorno e scendere attorno ai 19/21 gradi nella notte, quale sarà la temperatura diurna e notturna percepita? Unendo questi dati all'umidità prevista, possiamo ipotizzare di "percepire" fra i 47 e i 49 gradi nelle ore diurne e fino a 25/26 gradi durante la notte. Ribadendo che il valore percepito ha senso solo per inquadrare una soglia di disagio soprattutto per le fasce di popolazione più debole, (anziani, bambini), non possiamo negare che può essere un elemento "scioccante" per aprire un tg in tv, o alimentare sui social la già presente "sensazione di un evento eccezionale".
Stavolta le previsioni sull'ondata di calore, fanno sperare in un temporaneo calo delle temperature nella giornata di sabato, subito seguito da un successivo rialzo termico ad inizio settimana. In un'epoca in cui i cambiamenti climatici hanno già fissato record ben più estremi, non ci aspettiamo su Empoli un contesto così pressante. Siamo talmente ormai abituati a superare la soglia reale e non solo percepita dei 40 gradi, che i 35/37 previsti sono ormai una quotidianità estiva all'ordine del giorno.