Tamburini, l'amore per il vino da cinque generazioni

L’Agicola Tamburini si trova nelle colline di Gambassi Terme, nella Valdelsa fiorentina, ai confini con la provincia di Siena (zona Chianti) e vicino a San Gimignano, le cui torri si possono ammirare dal giardino.

La famiglia Tamburini è un produttore storico, fa vino da cinque generazioni fin dal 1890 che veniva venduto sfuso insieme all’uva. Sul finire degli anni 60 Mauro Tamburini, assicuratore con la passione per il vino, decide di acquistare l’attuale sede, un oratorio del 1100 lungo la Via Francigena continuando la tradizione di famiglia.

L’azienda si sviluppa su 50 ettari, di cui circa 30 vitate, 1.000 piante di olio biologico certificato ed il resto bosco. Dal 2005 ha iniziato ad imbottigliare con il proprio marchio ed è nato Il Massiccio IGT 75% sangiovese e 25% merlot. Nel 2008 nasce Il Moraccio, un Supertuscan con 85% sangiovese, 10% merlot e 5% petit verdot. Attualmente vengono prodotte 10 etichette fra le quali un Brunello di Montalcino prodotto in una piccola cantina di Montalcino con uve prodotte in quella zona. Oltre ad un elegante e pluripremiato Vin Santo che viene commercializzato dopo 10 anni durante i quali si perde circa il 70% circa del prodotto. Il risultato è un vino dolce che può essere abbinato alla pasticceria secca e a fine pasto a formaggi stagionati. Oltre ai rossi, ci sono anche un Chianti e un Chianti Riserva Docg, ed al Vinsanto vengono prodotti un bianco ed un rosè che per freschezza ed acidità richiamano il Friuli, terra di origine di Michele, genero di Mauro. Questi ultimi due vini sono commercializzati con il tappo a vite , lo Stelvin, che oltre a meglio preservare il prodotto permette di usare meno anidride solforosa.

La produzione è di circa 100.000 bottiglie con l’obbiettivo di raggiungere le 200.000. Vengono vendute per l’80% all’estero, soprattutto Danimarca e Svizzera. L’annata scorsa anche per questa azienda è state in parte funestata, oltre che dalla scarsa piovosità, dalla Peronospera, una malattia della vite, che ha notevolmente influito sulla quantità di uva prodotta. I cambiamenti climatici costringono i nostri viticultori a modificare le tecniche di produzione con accorgimenti spesso costosi ed a coprirsi con polizze assicurative contro le gelate e lo stress idrico.

L’oratorio sede dell’azienda, oltre a trovarsi in un posto con un bellissimo panorama ed avvolto nel silenzio e nella quiete, con i lavori di recupero è reso molto accogliente ed ha un camino che fa molto atmosfera. Oltre alla degustazione dei vini prodotti dall’Azienda è possibile visitare le cantine dove sono state mantenute alcune vasche di cemento originali manutenute per poter essere usate per l’affinamento. L’accoglienza è gestita da Emanuela, figlia di Mauro, e da Michele, suo marito.

L’azienda è visitabile tutto l’anno, durante l’estate vengono proposti eventi legati al vino, qualche volta in abbinamento ad incontri cultuali. Lo scorso anno è stata ospite un’artista originaria di Certaldo, Cinzia Fiaschi, che ha dipinto dei quadri mentre gli ospiti degustavano il loro vino. Alcuni di questi quadri sono esposti nei locali dove avvengono le degustazione e nelle cantine.

Recandovi a visitare l’Agricola Tamburini potrete trovare l’accoglienza e la gentilezza della gestione che si mantiene a livello familiare ma potrete degustare prodotti di qualità. Per gli amanti del vino la visita di questa cantina a pochi chilometri da casa da l’opportunità di passare qualche ora in assoluto relax e lontano dallo stress della vita moderna ………