Stop 5G, niente più dialogo col Comune se non annulla l'autorizzazzione all'antenna di Cortenuova
14-11-2024 15:45 - Primo piano
Il comitato Stop 5G che conduce, in città e nel resto del Circondario, una battaglia contro l'indiscriminata nascita di impianti per la telefonia mobile di ultima generazione, lancia una nuova accusa verso le promesse fatte dall'amministrazione comunale nel segno della trasparenza e della maggiore vicinanza ai cittadini.
Lo sottolineano con un comunicato che, di seguito pubblichiamo, con il quale informano i cittadini che è in corso una raccolta di firme per una petizione da presentare al consiglio comunale.
Durante l'assemblea convocata dal Sindaco a Cortenuova sabato 28 ottobre e con la risposta dell'Assessora all'Ambiente il 30 ottobre in Consiglio Comunale, abbiamo appreso una vicenda sorprendente. Un'antenna di telefonia mobile, la cui richiesta era stata resa pubblica il 3 agosto, e che non era prevista dal Piano delle Antenne approvato dal Consiglio Comunale per aree pubbliche, ha ricevuto autorizzazione in tempi record, appena un mese e non a caso in pieno agosto, su suolo pubblico. Tutto questo è successo senza averne discusso in Consiglio comunale. Questa autorizzazione è stata concessa, a nostro avviso, in violazione ad ogni principio di trasparenza e correttezza istituzionale.
L'antenna in questione sarà collocata in via Bertolaccini, a Cortenuova.
Noi, comitati di cittadini che da tempo ormai ci opponiamo all'espansione incontrollata delle compagnie telefoniche, riteniamo sia giunto il momento di interrompere qualsiasi dialogo con l'Amministrazione Comunale finché non sarà annullato l'atto unico del 6 settembre, che consente alla compagnia di procedere con l'installazione dell'antenna.
A seguito di queste vicende abbiamo quindi ritenuto necessario avviare una petizione popolare di raccolta firme, ai sensi dell'articolo 37 dello Statuto Comunale, chiedendo l'annullamento dell'autorizzazione. La petizione medesima è stata presentata alla segreteria del Comune martedì 5 novembre e la raccolta firme continuerà fino a gennaio; nella prima settimana sono state raccolte oltre 400 firme.
Questa mobilitazione rappresenta un segnale di solidarietà: la presenza di simili installazioni, che riteniamo nocive e dannose per il paesaggio urbano, potrebbe riguardare molte altre zone se non si interviene.
Il lavoro di informazione e sensibilizzazione è complesso, poiché nessuno firma senza aver compreso il problema. I dubbi e i pregiudizi, comprensibili fino a poco tempo fa, vengono superati una volta che i cittadini comprendono il rischio reale e l'impatto di queste antenne, trasformandosi a loro volta in sostenitori attivi della causa.
È un processo paziente, avviato a maggio, che sta dando i suoi frutti, riscontrato anche nell'attività di volantinaggio nei mercati e nel centro cittadino e non solo, l'aumento di consapevolezza e di sensibilità porta al singolo cittadino a cercarci come gruppo stop5g attraverso i nostri contatti.
Dal nostro canto, Stop5GEmpoli-Valdelsa, ribadiamo di mantenere sospese le nostre relazioni con l'Amministrazione Comunale fino alla revoca dell'autorizzazione concessa. Naturalmente, riteniamo altresì implicito che ogni cittadino possa dialogare direttamente con l'Amministrazione Comunale.
Stop5GEmpoli-Valdelsa invita i cittadini di Empoli a firmare alla postazione del banchino in via del Giglio, 2. Saremo presenti nelle seguenti date:
Sabato 16 novembre, dalle 15:00 alle 20:00
Sabato 23 novembre, dalle 10:00 alle 20:00
Sabato 30 novembre, dalle 10:00 alle 20:00
La raccolta firme è attiva dal 5 novembre 2024 al 3 gennaio 2025.
L'antenna in questione sarà collocata in via Bertolaccini, a Cortenuova.
Noi, comitati di cittadini che da tempo ormai ci opponiamo all'espansione incontrollata delle compagnie telefoniche, riteniamo sia giunto il momento di interrompere qualsiasi dialogo con l'Amministrazione Comunale finché non sarà annullato l'atto unico del 6 settembre, che consente alla compagnia di procedere con l'installazione dell'antenna.
A seguito di queste vicende abbiamo quindi ritenuto necessario avviare una petizione popolare di raccolta firme, ai sensi dell'articolo 37 dello Statuto Comunale, chiedendo l'annullamento dell'autorizzazione. La petizione medesima è stata presentata alla segreteria del Comune martedì 5 novembre e la raccolta firme continuerà fino a gennaio; nella prima settimana sono state raccolte oltre 400 firme.
Questa mobilitazione rappresenta un segnale di solidarietà: la presenza di simili installazioni, che riteniamo nocive e dannose per il paesaggio urbano, potrebbe riguardare molte altre zone se non si interviene.
Il lavoro di informazione e sensibilizzazione è complesso, poiché nessuno firma senza aver compreso il problema. I dubbi e i pregiudizi, comprensibili fino a poco tempo fa, vengono superati una volta che i cittadini comprendono il rischio reale e l'impatto di queste antenne, trasformandosi a loro volta in sostenitori attivi della causa.
È un processo paziente, avviato a maggio, che sta dando i suoi frutti, riscontrato anche nell'attività di volantinaggio nei mercati e nel centro cittadino e non solo, l'aumento di consapevolezza e di sensibilità porta al singolo cittadino a cercarci come gruppo stop5g attraverso i nostri contatti.
Dal nostro canto, Stop5GEmpoli-Valdelsa, ribadiamo di mantenere sospese le nostre relazioni con l'Amministrazione Comunale fino alla revoca dell'autorizzazione concessa. Naturalmente, riteniamo altresì implicito che ogni cittadino possa dialogare direttamente con l'Amministrazione Comunale.
Stop5GEmpoli-Valdelsa invita i cittadini di Empoli a firmare alla postazione del banchino in via del Giglio, 2. Saremo presenti nelle seguenti date:
Sabato 16 novembre, dalle 15:00 alle 20:00
Sabato 23 novembre, dalle 10:00 alle 20:00
Sabato 30 novembre, dalle 10:00 alle 20:00
La raccolta firme è attiva dal 5 novembre 2024 al 3 gennaio 2025.
[
] [
]
[
]
[
]
] []
[]
[] 
