Stefania Voli, grillina ed ecologista. "Alleanze solo sul programma"
23-10-2023 16:49 - Le interviste di Clebs.it
Sulla ribalta del panorama politico locale è salita venerdì sera anche Stefania Voli, nuova responsabile del gruppo territoriale del Movimento Cinque stelle. Se per chi frequenta l'ambiente pentastellato si tratta di una faccia molto conosciuta da anni, per chi invece ne è fuori vale la pena capire chi è e quale sarà il suo ruolo in una fase politica importante come quella che ci avvicina alle prossime elezioni amministrative
Chi è Stefania Voli?
Sono una professionista, un'architetta e credo nel Movimento sin dai suoi inizi. Quando Beppe Grillo presentò al Saschall il progetto, io ero presente con mio figlio che aveva 18 anni e, come me, non sapeva chi votare. Da quella sera ho sempre votato per i Cinque stelle
Sempre fedele nel tempo nonostante crisi e cambiamenti?
Certo, in ogni gruppo politico ci sono sia crisi che cambiamenti ma io non ho mai visto, negli anni, alternative serie. Io cerco come caratteristica principale l'onestà, condizione che per me è sine qua non. Poi, negli anni, è normale che siano cambiate le situazioni ed i protagonisti. Il primo Movimento era di ribaltamento, poi è diventato forza di governo ed ora di opposizione. Il tutto con il dna di sinistra che molti di noi hanno e che ci porta ad essere arrabbiati con le forze che da sempre governano le nostre zone. Insomma, anche se i difetti ci sono e ci sono stati, non vedo alternative
Il passaggio ad attivista come e quando?
Diciamo quasi per caso, in occasione del progetto Pratella a Montelupo. Mi fu chiesto da amici se me la sentivo di dare un contributo tecnico visto il mio lavoro e, nel farlo, ho capito quanto era sporca la politica delle nostre zone. Avendo un lavoro impegnativo da libera professionista ho iniziato a dare il mio contributo pur senza impegnarmi direttamente. Ho dato una mano per quello che potevo e per quelle che erano le mie competenze. Mi sono prestata per spirito di servizio, poi, quando sarò in pensione, vedremo
Ora però c'è un ruolo ufficiale
E' un impegno che dura un anno, un ruolo che negli ultimi tempi ho svolto, cioè tenere il gruppo ed organizzare iniziative assieme agli altri. Quella sugli alberi o quella sulle infiltrazioni mafiose della questione keu con Cafiero de Raho sono le più recenti. Dalla collaborazione con questi personaggi che sono venuti a Empoli nasce il nostro programma. Le loro non sono presenza spot ma danno e daranno un importante contributo in questa fase politica
Il prossimo anno si vota, come vi avvicinate alla scadenza?
Noi come Movimento ci siamo mossi lavorando sui temi più importanti. Abbiamo iniziato un percorso ed abbiamo approfondito su tutte le questioni sul tappeto, dal gassificatore, al raddoppio della linea ferroviaria di Granaiolo che farà un danno enorme. Noi non siamo contrari alla realizzazione, e del resto è un'opera del periodo del nostro ministro Toninelli, ma su come viene proposta. Tornando alla domanda, ho voluto un gruppo allargato per lavorare. Trovare attivisti non è facile. Noi, poi, abbiamo regole interne che a volte ci tagliano le mani ma, anche se sono difficili da applicare, si accettano e si mettono in pratica perché capiamo la filosofia che c'è alla base
Vi sentite i veri Verdi di Empoli?
Rispondo con una battuta, paragonarci ai Verdi è quasi un'offesa perché in zona non esistono. Noi su questi temi lavoriamo da tempo. Io, ad esempio, sono dentro al gruppo di coordinamento del bio distretto del Montalbano che ha portato due comuni ad un vero distretto biologico. Ci siamo occupati di non perdere la memoria dei muretti a secco che hanno un ruolo prima di tutto paesaggistico ma anche di drenaggio. Il tutto con l'appoggio dei nostri rappresentanti istituzionali come l'onorevole Andrea Quartini o Irene Galletti, nostra consigliera regionale. Gli ecologisti si vedono sul campo, non sui programmi
E' una velata critica al piano del verde di Empoli?
Ho il dente avvelenato, stanno facendo una finta operazione. Intanto c'è da dire che, se hanno dovuto fare questo piano, è perché c'è una legge voluta dal ministro Costa. Ma poi nel piano operativo comunale ci sarà? I soldi ci sono? Anna Baldi in consiglio comunale su questi temi lavora da sempre
Parliamo di elezioni, per le alleanze guardate a sinistra?
Ancora non abbiamo deciso niente, ma con le forze che fanno riferimento a Buongiorno Empoli e con i comitati sul territorio ci sono punti di incontro importanti su battaglie decisive. Poi serviranno verifiche sul programma, cosa che per noi è basilare
Il nome del candidato?
Non ne abbiamo ancora parlato. Come identikit direi potrebbe essere anche una persona non dentro al Movimento, purché con requisiti riconoscibili di onestà ed autorevolezza
Potrebbe essere Stefania Voli?
Essere in consiglio comunale è un impegno molto importante ed il lavoro di Anna Baldi è lì a dimostrarlo. Questo ruolo che ho mi pare già importante ed impegnativo
Chi è Stefania Voli?
Sono una professionista, un'architetta e credo nel Movimento sin dai suoi inizi. Quando Beppe Grillo presentò al Saschall il progetto, io ero presente con mio figlio che aveva 18 anni e, come me, non sapeva chi votare. Da quella sera ho sempre votato per i Cinque stelle
Sempre fedele nel tempo nonostante crisi e cambiamenti?
Certo, in ogni gruppo politico ci sono sia crisi che cambiamenti ma io non ho mai visto, negli anni, alternative serie. Io cerco come caratteristica principale l'onestà, condizione che per me è sine qua non. Poi, negli anni, è normale che siano cambiate le situazioni ed i protagonisti. Il primo Movimento era di ribaltamento, poi è diventato forza di governo ed ora di opposizione. Il tutto con il dna di sinistra che molti di noi hanno e che ci porta ad essere arrabbiati con le forze che da sempre governano le nostre zone. Insomma, anche se i difetti ci sono e ci sono stati, non vedo alternative
Il passaggio ad attivista come e quando?
Diciamo quasi per caso, in occasione del progetto Pratella a Montelupo. Mi fu chiesto da amici se me la sentivo di dare un contributo tecnico visto il mio lavoro e, nel farlo, ho capito quanto era sporca la politica delle nostre zone. Avendo un lavoro impegnativo da libera professionista ho iniziato a dare il mio contributo pur senza impegnarmi direttamente. Ho dato una mano per quello che potevo e per quelle che erano le mie competenze. Mi sono prestata per spirito di servizio, poi, quando sarò in pensione, vedremo
Ora però c'è un ruolo ufficiale
E' un impegno che dura un anno, un ruolo che negli ultimi tempi ho svolto, cioè tenere il gruppo ed organizzare iniziative assieme agli altri. Quella sugli alberi o quella sulle infiltrazioni mafiose della questione keu con Cafiero de Raho sono le più recenti. Dalla collaborazione con questi personaggi che sono venuti a Empoli nasce il nostro programma. Le loro non sono presenza spot ma danno e daranno un importante contributo in questa fase politica
Il prossimo anno si vota, come vi avvicinate alla scadenza?
Noi come Movimento ci siamo mossi lavorando sui temi più importanti. Abbiamo iniziato un percorso ed abbiamo approfondito su tutte le questioni sul tappeto, dal gassificatore, al raddoppio della linea ferroviaria di Granaiolo che farà un danno enorme. Noi non siamo contrari alla realizzazione, e del resto è un'opera del periodo del nostro ministro Toninelli, ma su come viene proposta. Tornando alla domanda, ho voluto un gruppo allargato per lavorare. Trovare attivisti non è facile. Noi, poi, abbiamo regole interne che a volte ci tagliano le mani ma, anche se sono difficili da applicare, si accettano e si mettono in pratica perché capiamo la filosofia che c'è alla base
Vi sentite i veri Verdi di Empoli?
Rispondo con una battuta, paragonarci ai Verdi è quasi un'offesa perché in zona non esistono. Noi su questi temi lavoriamo da tempo. Io, ad esempio, sono dentro al gruppo di coordinamento del bio distretto del Montalbano che ha portato due comuni ad un vero distretto biologico. Ci siamo occupati di non perdere la memoria dei muretti a secco che hanno un ruolo prima di tutto paesaggistico ma anche di drenaggio. Il tutto con l'appoggio dei nostri rappresentanti istituzionali come l'onorevole Andrea Quartini o Irene Galletti, nostra consigliera regionale. Gli ecologisti si vedono sul campo, non sui programmi
E' una velata critica al piano del verde di Empoli?
Ho il dente avvelenato, stanno facendo una finta operazione. Intanto c'è da dire che, se hanno dovuto fare questo piano, è perché c'è una legge voluta dal ministro Costa. Ma poi nel piano operativo comunale ci sarà? I soldi ci sono? Anna Baldi in consiglio comunale su questi temi lavora da sempre
Parliamo di elezioni, per le alleanze guardate a sinistra?
Ancora non abbiamo deciso niente, ma con le forze che fanno riferimento a Buongiorno Empoli e con i comitati sul territorio ci sono punti di incontro importanti su battaglie decisive. Poi serviranno verifiche sul programma, cosa che per noi è basilare
Il nome del candidato?
Non ne abbiamo ancora parlato. Come identikit direi potrebbe essere anche una persona non dentro al Movimento, purché con requisiti riconoscibili di onestà ed autorevolezza
Potrebbe essere Stefania Voli?
Essere in consiglio comunale è un impegno molto importante ed il lavoro di Anna Baldi è lì a dimostrarlo. Questo ruolo che ho mi pare già importante ed impegnativo
Marco Mainardi
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