Sindaco, dei 300mila metri quadri di cemento in più cosa ci dice?
19-09-2024 08:59 - Politica
Continua il botta e risposta fra il comitato Alberi Empoli Viale IV Novembre ed il sindaco Mantellassi sul parco urbano di Santa Maria e, più in generale, sul consumo del suolo. L’ultima presa di posizione del comitato
Interpellato il Comune a seguito della nostra osservazione, arriva la replica del sindaco Mantellassi, dalla quale siamo felici di apprendere che gli strumenti urbanistici, ossia il POC, saranno debitamente modificati per consentire la realizzazione del parco di Santa Maria: l'assenza del parco non era una svista nostra, il parco non c'era perché era stato diversamente deciso, optando e votando per edificare la zona. Ben venga una diversa visione.
Nel merito delle affermazioni del Sindaco "questo progetto avrà un impatto ambientale importante nella conversione di un'area che, da edificabile, potrà diventare un Parco urbano..", è d’obbligo una precisazione, presente nella richiesta originale che sembra essere sfuggita, e cioè che il principio di tutela che ha portato alla cancellazione del PUC 7.7 deve essere applicato anche alle molte altre previsioni di nuove edificazioni ancora presenti nel POC, se si vuole realmente intraprendere un percorso di moderazione nel consumo di suolo da parte di un'amministrazione che ambisce alla sostenibilità futura della città.
I numeri chiariscono che non sarà mai sufficiente togliere questi 2800 mq, quando, tra previsioni del POC e interventi gia approvati con l’ultima Variante, le nuove edificazioni previste superano i 300.000 mq, ovvero una superficie cementificata pari a 42 campi da calcio.
Questo parco è un passo importante ma da solo non riuscirà nemmeno lontanamente a compensare l’enorme danno che le nuove edificazioni previste porteranno al nostro territorio.
(Da notare sempre, come già sottolineato, che le stesse considerazioni sono state suggerite dagli Uffici regionali durante le osservazioni al Piano Strutturale Intercomunale, le quali riportano che non esistono dati a giustificazione di tutte queste nuove edificazioni previste, chiedendone il ridimensionamento).
Fonte: Ufficio stampa
Interpellato il Comune a seguito della nostra osservazione, arriva la replica del sindaco Mantellassi, dalla quale siamo felici di apprendere che gli strumenti urbanistici, ossia il POC, saranno debitamente modificati per consentire la realizzazione del parco di Santa Maria: l'assenza del parco non era una svista nostra, il parco non c'era perché era stato diversamente deciso, optando e votando per edificare la zona. Ben venga una diversa visione.
Nel merito delle affermazioni del Sindaco "questo progetto avrà un impatto ambientale importante nella conversione di un'area che, da edificabile, potrà diventare un Parco urbano..", è d’obbligo una precisazione, presente nella richiesta originale che sembra essere sfuggita, e cioè che il principio di tutela che ha portato alla cancellazione del PUC 7.7 deve essere applicato anche alle molte altre previsioni di nuove edificazioni ancora presenti nel POC, se si vuole realmente intraprendere un percorso di moderazione nel consumo di suolo da parte di un'amministrazione che ambisce alla sostenibilità futura della città.
I numeri chiariscono che non sarà mai sufficiente togliere questi 2800 mq, quando, tra previsioni del POC e interventi gia approvati con l’ultima Variante, le nuove edificazioni previste superano i 300.000 mq, ovvero una superficie cementificata pari a 42 campi da calcio.
Questo parco è un passo importante ma da solo non riuscirà nemmeno lontanamente a compensare l’enorme danno che le nuove edificazioni previste porteranno al nostro territorio.
(Da notare sempre, come già sottolineato, che le stesse considerazioni sono state suggerite dagli Uffici regionali durante le osservazioni al Piano Strutturale Intercomunale, le quali riportano che non esistono dati a giustificazione di tutte queste nuove edificazioni previste, chiedendone il ridimensionamento).
Comitato Alberi Empoli Viale IV Novembre
Fonte: Ufficio stampa