Sicurezza, per Peccianti e Carriero (Fdi) servono interventi mirati al parco della Rimembranza
30-06-2024 09:40 - Politica
Francesca Peccianti, coordinatrice di FDI Empoli e Cosimo Carriero, presidente di Gioventù Nazionale Empoli, entrambi neo eletti consiglieri comunali di Fratelli d'Italia, dopo essere intervenuti sugli episodi di violenza accaduti la scorsa settimana nella zona della stazione ferroviaria, denunciano la situazione della sicurezza urbana nella zona del parco della Rimembranza e nelle vie limitrofe al viale Buozzi.
Peccianti e Carriero sono preoccupati per la condizione di insicurezza percepita dai cittadini residenti perché, stando a quanto raccontato, si può pensare che, dopo gli interventi delle forze dell'ordine, nella zona siano tornati personaggi che spacciano o acquistano droga lasciata tra le siepi o tra i giochi dei bambini: addirittura, si parla di vendita "al dettaglio" da parte di soggetti che transitano in auto e vengono visti fare il gesto di scambiare qualcosa con persone che transitano a piedi.
Per gli esponenti di Fratelli d'Italia è giunto il momento di dare risposte concrete ai cittadini di Empoli che non possono sentirsi "insicuri" a casa loro. Così come non è ammissibile che, a Empoli, non si sappia - o si faccia finta di non sapere - cosa accade in uno dei parchi che, una volta, era considerato tra i "salotti buoni" della città.
La situazione della sicurezza urbana, lasciata tra le cose "meno importanti" dall'amministrazione comunale di centrosinistra uscente, per Peccianti e Carriero richiede un attento monitoraggio e interventi mirati di controllo del territorio, dato che, dopo la stazione ferroviaria e il parco Mariambini, la zona del parco della Rimembranza e del viale Buozzi rischia di diventare nuovamente un problema.
Già dalla prossima settimana Peccianti e Carriero, insieme a Danilo Di Stefano - eletto come terzo consigliere comunale in quota FDI - prepareranno un'interrogazione a risposta scritta al sindaco Mantellassi per chiedere quali siano le sue intenzioni circa i provvedimenti da adottare a tutela dei cittadini empolesi; e, soprattutto, quali interventi chiedere al Prefetto di Firenze: dato che, con i pochi uomini della polizia locale a disposizione per il comando territoriale di Empoli, appare impensabile un qualsiasi intervento che non coinvolga anche la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri.
Peccianti e Carriero sono preoccupati per la condizione di insicurezza percepita dai cittadini residenti perché, stando a quanto raccontato, si può pensare che, dopo gli interventi delle forze dell'ordine, nella zona siano tornati personaggi che spacciano o acquistano droga lasciata tra le siepi o tra i giochi dei bambini: addirittura, si parla di vendita "al dettaglio" da parte di soggetti che transitano in auto e vengono visti fare il gesto di scambiare qualcosa con persone che transitano a piedi.
Per gli esponenti di Fratelli d'Italia è giunto il momento di dare risposte concrete ai cittadini di Empoli che non possono sentirsi "insicuri" a casa loro. Così come non è ammissibile che, a Empoli, non si sappia - o si faccia finta di non sapere - cosa accade in uno dei parchi che, una volta, era considerato tra i "salotti buoni" della città.
La situazione della sicurezza urbana, lasciata tra le cose "meno importanti" dall'amministrazione comunale di centrosinistra uscente, per Peccianti e Carriero richiede un attento monitoraggio e interventi mirati di controllo del territorio, dato che, dopo la stazione ferroviaria e il parco Mariambini, la zona del parco della Rimembranza e del viale Buozzi rischia di diventare nuovamente un problema.
Già dalla prossima settimana Peccianti e Carriero, insieme a Danilo Di Stefano - eletto come terzo consigliere comunale in quota FDI - prepareranno un'interrogazione a risposta scritta al sindaco Mantellassi per chiedere quali siano le sue intenzioni circa i provvedimenti da adottare a tutela dei cittadini empolesi; e, soprattutto, quali interventi chiedere al Prefetto di Firenze: dato che, con i pochi uomini della polizia locale a disposizione per il comando territoriale di Empoli, appare impensabile un qualsiasi intervento che non coinvolga anche la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri.