Sicurezza, Fratelli d'Italia denuncia: "A Empoli la misura è colma, servono provvedimenti"
08-10-2024 21:03 - Politica
"Continua, senza sosta e senza vergogna, il declino della gestione della sicurezza urbana a Empoli. Vogliamo fare l’elenco giusto per non essere tacciati di “facile allarmismo”? Negli ultimi giorni si registra: uno scippo in pieno centro cittadino, un furto con scasso e ingenti danni in un pub, un doppio “colpo” – in poche ore – in un supermercato di Ponzano, la preoccupazione dei commercianti in prospettiva di “Empoli città del Natale”, e, non ultimo, ieri sera, verso le 18, quando era ancora pieno giorno, “la risorsa” di turno, nel parco della Rimembranza, prima inizia ad urlare, e poi si “tocca i genitali” mostrandoli a beneficio degli ignari passanti e residenti: un episodio “disgustoso”, ripreso da un attonito cittadino, che dimostra come, per certi personaggi, esista la convinzione di “totale impunità” in un paese che ritiene essere diventato un luogo dove fare “ciò che si vuole perché tanto nessuno gli dirà nulla”. A parlare così sono i consiglieri del gruppo di opposizione di Fratelli d'Italia che continuano: "Per finire, qualora non bastasse, una famiglia residente lungo il viale Buozzi, uscendo di casa, si è ritrovata una siringa gettata proprio davanti all’abitazione".
Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, consiglieri comunali del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli, nel denunciare questo “indegno” episodio, offensivo della dignità dei cittadini che si sentono violati nella loro stessa intimità familiare, manifestano grande preoccupazione per quello che potrebbe accadere se questa gente si trovasse alla presenza di donne o ragazze sole in orari serali o notturni. Non possono esserci dubbi che questi personaggi vadano fermati prima che possano commettere atti ben più gravi.
"Dati alla mano,l’escalation degli episodi di violenza nel centro e nei parchi cittadini sembra non avere fine.", sottolineano
Per i consiglieri di Fratelli d’Italia la politica deve interrogarsi su quanto sta accadendo, ormai da tempo, a Empoli, poiché è evidente a tutti coloro che “non vogliono far finta di non vedere”l’inefficacia degli interventi previsti per arginare questa deriva delinquenziale.Non sono bastati i segnali d’allarme che, sin dalla scorsa estate, proprio Fratelli d’Italia Empoli ha lanciato, denunciando il degrado che stava caratterizzando la zona di viale Buozzi e del parco della Rimembranza: fatti a cui, successivamente, si sono succeduti le minacce ai cittadini nella zona di via Cherubini e piazza Toscanini, per non parlare delle risse avvenute ultimamente nella zona del parco Mariambini a colpi di fendenti e bottiglie rotte. La frequenza con cui si stanno ripetendo questi episodi che esasperano i cittadini – proseguono Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano - richiede soluzioni concrete senza se e senza ma. Su questi temi la politica cittadina non può essere divisa né può cercare le soluzioni in cervellotiche analisi sociologiche il cui fine è solo quello di perdere tempo prezioso a danno dei cittadini onesti.
Per i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli non ci si può improvvisare esperti di sicurezza dalla mattina alla sera solo perché si è investiti di un incarico politico, così come non si può pensare di gestire la sicurezza a Empoli con interventi finalizzati a compiacere chi preferisce vedere soggetti stranieri irregolari che spadroneggiano sul territorio piuttosto che uomini in divisa delle forze dell’ordine, della polizia municipale e, perché no, dell’esercito se necessario, anche per periodi determinati, come già avviene in altre città a sostegno delle forze di polizia.
Empoli non è più la città senza problemi che qualcuno vorrebbe far credere. E se chi lo crede riveste compiti e responsabilità istituzionali che si faccia da parte: se Empoli è “La città del Natale”, non può diventare “La città dove tutto è permesso”!
Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, consiglieri comunali del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli, nel denunciare questo “indegno” episodio, offensivo della dignità dei cittadini che si sentono violati nella loro stessa intimità familiare, manifestano grande preoccupazione per quello che potrebbe accadere se questa gente si trovasse alla presenza di donne o ragazze sole in orari serali o notturni. Non possono esserci dubbi che questi personaggi vadano fermati prima che possano commettere atti ben più gravi.
"Dati alla mano,l’escalation degli episodi di violenza nel centro e nei parchi cittadini sembra non avere fine.", sottolineano
Per i consiglieri di Fratelli d’Italia la politica deve interrogarsi su quanto sta accadendo, ormai da tempo, a Empoli, poiché è evidente a tutti coloro che “non vogliono far finta di non vedere”l’inefficacia degli interventi previsti per arginare questa deriva delinquenziale.Non sono bastati i segnali d’allarme che, sin dalla scorsa estate, proprio Fratelli d’Italia Empoli ha lanciato, denunciando il degrado che stava caratterizzando la zona di viale Buozzi e del parco della Rimembranza: fatti a cui, successivamente, si sono succeduti le minacce ai cittadini nella zona di via Cherubini e piazza Toscanini, per non parlare delle risse avvenute ultimamente nella zona del parco Mariambini a colpi di fendenti e bottiglie rotte. La frequenza con cui si stanno ripetendo questi episodi che esasperano i cittadini – proseguono Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano - richiede soluzioni concrete senza se e senza ma. Su questi temi la politica cittadina non può essere divisa né può cercare le soluzioni in cervellotiche analisi sociologiche il cui fine è solo quello di perdere tempo prezioso a danno dei cittadini onesti.
Per i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli non ci si può improvvisare esperti di sicurezza dalla mattina alla sera solo perché si è investiti di un incarico politico, così come non si può pensare di gestire la sicurezza a Empoli con interventi finalizzati a compiacere chi preferisce vedere soggetti stranieri irregolari che spadroneggiano sul territorio piuttosto che uomini in divisa delle forze dell’ordine, della polizia municipale e, perché no, dell’esercito se necessario, anche per periodi determinati, come già avviene in altre città a sostegno delle forze di polizia.
Empoli non è più la città senza problemi che qualcuno vorrebbe far credere. E se chi lo crede riveste compiti e responsabilità istituzionali che si faccia da parte: se Empoli è “La città del Natale”, non può diventare “La città dove tutto è permesso”!