Sciolto il primo nodo: l'Udc ritira il simbolo ma Gracci sarà capolista per Poggianti

"La collocazione dell'Udc nel centro-destra è una realtà ampiamente consolidata, riconosciuta a livello nazionale e locale.- scrive Mencattini - Da alcune settimane sono in corso contanti ed approfondimento fra il coordinatore UDC della Toscana e le altre forze politiche per gli opportuni accordi sui candidati sindaci, liste e programmi nei comuni dove si voterà a giugno. Nel caso di Empoli, come in altri comuni della Val d'Elsa, il confronto non si è ancora concluso e quindi in tempestivo l'uso del simbolo UDC nella propaganda elettorale non autorizzato. Ed il coordinatore udici lo ha fatto presente punto per quanto riguarda Empoli la dirigenza locale ha espresso la sua preferenza per l'avvocato Andrea Poggianti precisando che si tratta di una indicazione di valenza locale legata alla stima personale dell'avvocato poggianti. Il coordinatore UDC, ritenendo comunque necessario salvaguardare il quadro complessivo, ove possibile, delle alleanze di centro-destra ha chiesto alla UDC di Empoli di rivedere la sua indicazione ritirando l'uso del simbolo e di questo ha informato l'avvocato Poggianti e le altre forze politiche di centro-destra".

Dunque Poggianti rinuncerà al simbolo dell'Udc, ma non al supporto degli elettori di quell'area che, a Empoli hanno deciso di schierarsi con lui. Il coordinatore locale Antonio Bossa è stato chiaro in questo. Anche a costo di uno strappo con il partito. E, alla presentazione della candidatura ufficiale, pochi giorni fa, con l'apertura della sede del comitato elettorale in piazza Farinata degli Uberti, oltre a Bossa era presente anche un altro esponente dell'Udc empolese, Francesco Gracci, per due volte candidato a sindaco di Empoli proprio di quell'area e che adesso ha accolto l'invito di essere capolista del raggruppamento che sostiene Poggianti.