Sant'Andrea d'oro? Forse d'argento. Due nomi (s)consigliati per il premio
27-11-2024 08:58 - Opinioni
di Gianni Assirelli
Terminato finalmente il periodo di quarantena, torno a scrivere. Lo so che a voi non “frega niente”, ma se avete 5 minuti da buttare via, fatelo qui perché parliamo del Sant'Andrea D'oro quest'anno ricco di polemiche, molte basate su un campanilismo che non condivido. Essere contrari al premio per il gruppo di Bnkr44, in quanto tifosi della Fiorentina, mi sempre ingiusto: un difetto dovranno pur averlo questi ragazzi che hanno avuto il merito di dare l'ultima soddisfazione a un grande artista, amato dalla generazione di sessantenni. Chi, almeno una volta al PG93, non ha provato ad essere Pino D'Angio' e la sua Ma quale idea!Fosse solo per questo motivo il premio è meritato. Conosco le loro canzoni? No, dopo la morte dei Lucio (Dalla e Battisti) vivo di ricordi.Sposterei quindi l'obbiettivo su altri due punti. Il primo: dare il premio a tanti contemporaneamente è come non darlo a nessuno. Tutte le associazioni sono meritevoli e purtroppo cadono gli anniversari nello stesso anno, ma avrei fatto un premio a latere per non inquinare il Sant'Andrea e non farlo scadere in un supermarket di ringraziamenti. Uno alla volta è meglio, così si valorizzano meglio e possibilmente premiare le persone fisiche, evitando enti, società ecc. per lo stesso motivo.
E adesso il secondo punto. Propongo due nomi, alternativi fra loro, oppure uno per il 2025 e uno per il 2026, sono due donne, così un paio di assessore (plurale femminile) non mi telefoneranno.
Una è Patrizia Rossetti, nata Montaione per sbaglio, empolese DOC di piazza Don Minzoni che pur fra show, serate tv, soap opera, vendita di pentole, pubblicità, sono 42 anni che è nel mondo dello spettacolo ad alto livello. Patrizia è molto stimata per la sua professionalità, simpatia e serietà. Iniziò come prima annunciatrice di Antenna 5 il 12 ottobre 1978, poi passò all'altra cittadina Tele Centro Toscana (fallito tentativo del PCI locale di fare la tv.
(nota bene: Il PCI non sapendo fare la TV, voleva che anche gli altri non la facessero... Veltroni, prossimo ospite a Empoli, conosce bene la storia) ove era in organico quando vinse il concorso “Un volto per Sanremo” il cui festival condusse insieme a Claudio Cecchetto nel 1982. Se Patrizia non vi piacesse, ohibò! può capitare in questa città, ecco il secondo nome che nessuno si aspetta.
Alessandra Bini, avvocato, empolese DOC figlia di due illustri e stimatissimi medici, che, zitta zitta, dopo la laurea in giurisprudenza e un pezzetto di pratica forense a Empoli, è diventata la Senior Counsel, Trust and Compliance Officer della multinazionale IBM per tutta l'Europa. Vi traduco: la numero uno del mondo legale di IBM in Europa e a questa carica somma quella di EMEA Litigation (le cause) e Head of Legal Deprtment (capo del dipartimento legale). Da lei dipendono le scelte legali di tutti paesi europei di IBM, in un settore, la tecnologia, l'IP, la sicurezza informatica che oggi è fondamentale per lo sviluppo e la ricerca. Deve normare una tecnologia veloce, prestando attenzione ai diritti delle persone. Forse il premio se lo meriterebbe e sarebbe anche un modo per ringraziare mamma Riccarda e papà Alessandro.
Ho fatto due nomi che credo non siano da scartare, mi domando perché non siano venuti a mente al brainstorming cittadino, ma a tutto (o quasi...) c'è rimedio, però, accidenti, facendo il loro nome le ho bruciate: figuratevi se dopo questo mio “endorsement” , come dicono quelli bravi, le faranno vincere qualcosa, fosse anche un ambo in una Casa del Popolo. Comincio a chiedere scusa prima a Patrizia e Alessandra delle quali ho bruciato le candidature dopo ai Bnkr44 dei quali non conosco (per età) nessun brano.