Salario minimo e Multiutilty, Masi chiede impegni
09-02-2024 10:36 - Politica
Nel consiglio comunale di martedì i gruppi consiliari di Buongiorno Empoli e del Movimento 5 stelle hanno presentato due mozioni, una sulla questione della quotazione in borsa della Multiutility ed una sul salario minimo.
Sulla questione borsa Leonardo Masi e Beatrice Cioni chiedono un impegno preciso all’amministrazione nel pronunciamento contro la quotazione in Borsa della Multiutility. “Chiediamo che il nostro Comune, in sede di consiglio d’amministrazione di Alia Multiutility, si impegni contro la quotazione in Borsa della società – commenta Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli e Movimento 5 Stelle – la quotazione in Borsa significa peggioramento dei servizi di distribuzione dell’acqua e di raccolta dei rifiuti e aumento delle bollette”. “I cittadini empolesi lo sanno – prosegue - tanto che in 4.143 hanno firmato per avere un referendum che blocchi questa pazza idea – conclude Masi – La sindaca Barnini e il suo candidato sindaco, invece, hanno fin qui mandato segnali preoccupanti e contraddittori. E’ l’ora di fare chiarezza e avere una posizione certa: i servizi pubblici devono restare pubblici”.
Si tocca poi la questione del salario minimo con l’obiettivo di portarlo a 9 euro l’ora per i dipendenti comunali e per i lavoratori in appalto che svolgono attività per il Comune di Empoli. “Introdurre il salario minimo a 9 euro è fondamentale per ridare dignità al lavoro – commenta Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli e Movimento 5 stelle – e per ricostruire una comunità più omogenea. Lo sfruttamento del lavoro, in qualsiasi forma esso sia espresso, impoverisce tutta la comunità”. “D’altra parte – prosegue - iniziative del genere sono avvenute sia a Livorno sia a Firenze, sempre su iniziativa della sinistra, ed hanno avuto il beneplacito dei consigli comunali – conclude Masi – se in Parlamento non trovano il tempo per discutere di una cosa talmente fondamentale per la vita dei cittadini è giusto che siano le città, le comunità di base, a provvedere”.
Fonte: Ufficio stampa
Sulla questione borsa Leonardo Masi e Beatrice Cioni chiedono un impegno preciso all’amministrazione nel pronunciamento contro la quotazione in Borsa della Multiutility. “Chiediamo che il nostro Comune, in sede di consiglio d’amministrazione di Alia Multiutility, si impegni contro la quotazione in Borsa della società – commenta Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli e Movimento 5 Stelle – la quotazione in Borsa significa peggioramento dei servizi di distribuzione dell’acqua e di raccolta dei rifiuti e aumento delle bollette”. “I cittadini empolesi lo sanno – prosegue - tanto che in 4.143 hanno firmato per avere un referendum che blocchi questa pazza idea – conclude Masi – La sindaca Barnini e il suo candidato sindaco, invece, hanno fin qui mandato segnali preoccupanti e contraddittori. E’ l’ora di fare chiarezza e avere una posizione certa: i servizi pubblici devono restare pubblici”.
Si tocca poi la questione del salario minimo con l’obiettivo di portarlo a 9 euro l’ora per i dipendenti comunali e per i lavoratori in appalto che svolgono attività per il Comune di Empoli. “Introdurre il salario minimo a 9 euro è fondamentale per ridare dignità al lavoro – commenta Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli e Movimento 5 stelle – e per ricostruire una comunità più omogenea. Lo sfruttamento del lavoro, in qualsiasi forma esso sia espresso, impoverisce tutta la comunità”. “D’altra parte – prosegue - iniziative del genere sono avvenute sia a Livorno sia a Firenze, sempre su iniziativa della sinistra, ed hanno avuto il beneplacito dei consigli comunali – conclude Masi – se in Parlamento non trovano il tempo per discutere di una cosa talmente fondamentale per la vita dei cittadini è giusto che siano le città, le comunità di base, a provvedere”.
Fonte: Ufficio stampa
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