Raddoppio ferrovia, le idee dei candidati. E il comitato vuole la commissione
02-04-2024 13:57 - Politica
DOMANDE | CAMPINOTI | MANTELLASSI | MASI | POGGIANTI |
Chi sarà eletto Sindaco del Comune di Empoli e la maggioranza che lo sosterrà, promuoveranno (o accetteranno che avvenga) la costituzione di una Commissione Speciale della quale dovrà essere parte integrante una rappresentanza del Comitato Empoli Granaiolo per un altro Raddoppio eletta dal Comitato stesso, in quanto esperti delle problematiche delle nostre Frazioni? | PERCHE' GLI AMMINISTRATORI SI ACCORGONO SOLO ORA DI QUESTO TEMA? ADESSO E' INGIUSTO FERMARE L'OPERA ADESSO. PUNTIAMO A LIMITARE I DANNI PER I CITTADINI | FAVOREVOLE ALLA COMMISSIONE MA FUORI DAL CONSIGLIO COMUNALE. LO SCRIVERO' NEL PROGRAMMA ELETTORALE. CHIEDEREMO MIGLIORAMENTI AL PROGETTO. ANCHE LA REGIONE FARA' LA SUA PARTE. | FAVOREVOLE ALLA COMMISSIONE. SARA' INSEDIATA APPENA ELETTO SINDACO. ARRIVIAMO TARDI: PER TROPPO TEMPO LA QUESTIONE E' STATA IGNORATA DAGLI AMMINISTRATORI | TOTALE DISPONIBILITA'. E' FONDAMENTALE PER AFFIANCARE RFI E REGIONE NELL'ASCOLTO DELLE PERSONE,COORDINARE LE ATTIVITA' E LE RISPOSTE PER IL TERRITORIO |
Siete disponibili ad incontrarci in assemblea pubblica nella quale i nostri comitati possano rivolgere domande e affrontare le questioni che poniamo ormai da anni alla presenza delle cittadine ed i cittadini che vorranno assistervi? | QUESTO PROGETTO ERA IN DISCUSSIONE DA ANNI. PROMETTO CHE SE SARO' SINDACO NON ASPETTERò CHE I GIOCHI SIANO FATTI PER MOSTRARE AI CITTADINI IL MIO INTERESSE. AFFRONTERò PROBLEMI E SOLUZIONI DA SUBITO. INSIEME AI CITTADINI. | FAVOREVOLI A UN INCONTRO SU QUESTI TEMI. CON “PASSO DOPO PASSO” HO INCONTRATO E PARLATO CON I CITTADINI. FAREMO NUOVE ASSEMBLEE SULLE QUESTIONI DEL PROGETTO. OGNI OCCASIONE DI CONFRONTO E' BUONA. | DISPONIBILE A CONFRONTARMI. L'ASCOLTO DEI CITTADINI E DEI LORO COMITATI E' UNA MISSIONE DELLA MIA CANDIDATURA A SINDACO DI EMPOLI. | CI SONO SEMPRE STATO. SARO' DALLA PARTE DEL COMITATO, SONO PIENAMENTE DISPONIBILE A UN INCONTRO PUBBLICO. |
Due domande. Dirette. Così il comitato “Per un altro raddoppio”, uno dei quattro comitati civici che sono nati a Empoli negli ultimi anni (gli altri sono il Comitato per gli Alberi di viale Quattro Novembre, quello per il keu e Trasparenza per Empoli, in seguito alla vicenda del gassifica tori) si è rivolto ai quattro candidati a sindaco di Empoli per le prossime elezioni amministrative del 9 giugno.
Due domande che puntano a capire quale sarà il comportamento dell'eletto e della sua maggioranza sul tema che più volte, negli ultimi mesi è stato portato all'attenzione dell'opinione pubblica e dell'amministrazione. Di recente, su quest'opera, c'è stato anche un consiglio comunale aperto durante il quale si sono potuti esprimere, oltre agli amministratori, i tecnici di Rfi, i membri del Comitato e anche alcuni cittadini delle frazioni interessate al tracciato. Le perplessità che, fin da subito, hanno spinto la gente di Granaiolo, di Brusciana e di Ponte a Elsa a mobilitarsi sono diverse: dal rischi idrogeologico a quello dello svuotamento dei centri abitati che, in alcune situazioni vengono “isolati” dalle opere che prevede il progetto; dall'impoverimento per quanto riguarda i servizi, alle questioni più logistiche e pratiche per coloro che sono interessati dagli espropri o dall'abbattimento dei loro immobili.
Ecco, dunque i due quesiti e le risposte che hanno dato i quattro candidati: Alessio Mantellassi; Andrea Poggianti, Leonardo Masi e Simone Campinoti.
Chi sarà eletto Sindaco del Comune di Empoli e la maggioranza che lo sosterrà, promuoveranno (o accetteranno che avvenga) la costituzione di una Commissione Speciale della quale dovrà essere parteintegrante una rappresentanza del Comitato Empoli Granaiolo per un altro Raddoppio eletta dalComitato stesso, in quanto esperti delle problematiche delle nostre Frazioni?
CAMPINOTI: Un tema che è sui tavoli di chi amministra da anni. Ma sembrano essersene accorti solo adesso e per questioni elettorali. La questione riguarda solo marginalmente Empoli ma avrei ascoltato da molto prima le istanze dei cittadini colpiti. In generale sono favorevole alla creazione di infrastrutture che specie su questa tratta permetteranno di eliminare una carenza che da anni penalizza lo sviluppo dell' intera Val D'Elsa con un impatto che riguarda un grande bacino di popolazione. Ritengo sia ingiusto fermare l'opera e tardi per fare modifiche, non rimane che senza usarli a fini elettorali, con i soliti slogan, essere vicini ai cittadini per minimizzare i danni e tutelarli per quanto possibile.
MANTELLASSI: Siamo favorevoli ad una commissione ad hoc per seguire i lavori. Ritengo che lo strumento migliore sia una commissione costruita appositamente, esterna al Consiglio Comunale, per poter essere aperta ai cittadini. Immagino una commissione aperta ai comitati, a rappresentanti del Consiglio Comunale di maggioranza e opposizione, alla giunta, a Rfi. Un strumento di confronto e pressione costante e permanente. Volentieri ci assumiamo questo impegno e lo scriveremo nel programma elettorale.
L'approccio deve continuare ad essere quello del dialogo costante con RFi, che ha autonomia e responsabilità assoluta sull'opera, della pressione affinché le esigenze del territorio e dei cittadini siano ascoltate. Oltre alle opere chieste dal Comune, ovvero i sottopassi di Sant'Andrea e Granaiolo e l'aggiustamento del tracciato di alcune strade, ci sono diverse richieste di miglioramento del progetto fatte da cittadini. La richiesta, del Comune e dei comitati, deve essere forte è univoca nel chiedere che RFI migliori il progetto seguendo quelle proposte. L'apertura inoltre del Presidente Giani a sostenere interventi sulle zone interessate è un'occasione importante. Vogliamo chiedere che la Regione sostenga per intero la messa in sicurezza idrica della zona di Sant'Andrea e Fontanella e chiedere una mano all'urbanizzazione del 429.
MASI: Certo, quando sarò sindaco di Empoli mi adopererò affinché la commissione speciale richiesta dal ComitatoEmpoli-Granaiolo per un altro raddoppio sia insediata il prima possibile. Purtroppo arriviamo tardi. Del raddoppio si parla da tantissimi anni ed è sempre rimasto lettera morta. Fin quando, negli ultimi 36 mesi, improvvisamente la vicenda ha ripreso smalto, arrivando alla presentazione, da parte di Rfi, di un progetto di valenza nazionale. Peccato che quel progetto sia ripartito da dove era, senza tenere conto di quanto è cambiato in questi anni: ed ecco che il raddoppio taglia in due le frazioni interessate. E, rattutto, peccato che l'amministrazione Barnini abbia dimenticato di avvertire la cittadinanza, così che siamo arrivati a scoprire quello che stava accadendo a cose fatte, negando di fatto ai cittadini la possibilità di presentare le proprie osservazioni e i dovuti esposti. Le persone hanno scoperto cosa stava accadendo quando l'opera era ormai commissariata e in una fase avanzata di progettazione. Il presidente Giani, la gestione commisariale dell'opera, e la sindaca Barnini hanno tolto la parola ai cittadini. Barnini è arrivata pure a sostenere che il comitato è l'insieme di interessi particolari. Ma non scherziamo, per favore! Con noi al governo, i cittadini torneranno ad esprimersi. Adesso è urgente mettere in atto tutti gli interventi necessari a mitigare i disagi di quest'opera, con particolare attenzione alla messa in sicurezza idrica del territorio interessato dall'opera
POGGIANTI: Ribadisco la totale disponibilità, considerando anche il mio impegno assunto in occasione del Consiglio Comunale aperto. In questo senso è preziosa la nostra esperienza di alcuni anni fa con la Commissione Speciale temporanea presenziata da Francesco Gracci e istituita per risollevare le sorti del centro storico. La Commissione chiesta dal Comitato EmpoliGranaiolo è fondamentale per affiancare RFI e Regione Toscana nell'ascolto delle persone coinvolte e deve avere un compito di coordinamento delle attività e di risposta del territorio.
Siete disponibili ad incontrarci in assemblea pubblica nella quale i nostri comitati possano rivolgere domande e affrontare le questioni che poniamo ormai da anni alla presenza delle cittadine ed i cittadini che vorranno assistervi?
CAMPINOTI: Se posso aggiungere una riflessione elettorale: come già scritto mi risulta che questo progetto fosse noto da anni, ma il grande interesse delLa politica emerge solo adesso che sotto elezioni si manifestano i comitati, io arrivo solo adesso e una promessa per il futuro la voglio fare, mai aspetterei che i giochi fossero fatti per far vedere alla gente che m'interessa. Affronteró le cose da subito nel momento stesso in cui i progetti emergono o anche quando vengono solo ventilati, quando, forse, sono anche trattabili insieme ai cittadini.
MANTELLASSI: Siamo favorevoli ad un incontro su questi temi. Da mesi mi sto confrontando con le frazioni e ho incontrato anche i cittadini di Brusciana, Molin Nuovo, Sant'Andrea e Fontanella con “Passo dopo passo”. Ho avuto modo di parlare anche con chi è toccato dal progetto e faremo nuove assemblee. Ogni occasione ulteriore di confronto è per noi buona cosa.
MASI: Ovviamente sono disponibile a confrontarmi su questo tema, che mi ha visto impegnato in veste di consigliere comunale di opposizione. Il confronto, e soprattutto l'ascolto, dei cittadini e dei loro comitati è la missione della mia candidatura a sindaco di Empoli.
POGGIANTI: Ci sono sempre stato, ci sono e ci sarò dalla parte del Comitato “Per un altro raddoppio”. Pertanto sono pienamente disponibile all'incontro pubblico proposto. Ero infatti presente al sopralluogo compiuto dall'apposita Commissione in cui è emerso come, da progetto, l'opera devasterà la frazione non solo entrando nelle proprietà private ma innalzando anche un lungo muro di cemento. I rischi che comporterà sono gravi: quello idrogeologico, esponendo la frazioni di Brusciana e Fontanella-S.Andrea ad allagamenti; l'impatto sull'abitatocon l'esproprio per alcuni residenti e l'estrema vicinanza alle proprietà per altri; la divisione in due delle frazionisenza possibilità di comunicazione.
Condivido le soluzioni alternative del Comitato, tra cui il sovrappasso stradale, e mi batterò quando sarò Sindaco anche per una costante trasparenza dell'amministrazione comunale che ad oggi è mancata, negando ai cittadini il legittimo accesso agli atti nelle tempistiche che avrebbero consentito di visionare il progetto e avviare le procedure di opposizione
Due domande che puntano a capire quale sarà il comportamento dell'eletto e della sua maggioranza sul tema che più volte, negli ultimi mesi è stato portato all'attenzione dell'opinione pubblica e dell'amministrazione. Di recente, su quest'opera, c'è stato anche un consiglio comunale aperto durante il quale si sono potuti esprimere, oltre agli amministratori, i tecnici di Rfi, i membri del Comitato e anche alcuni cittadini delle frazioni interessate al tracciato. Le perplessità che, fin da subito, hanno spinto la gente di Granaiolo, di Brusciana e di Ponte a Elsa a mobilitarsi sono diverse: dal rischi idrogeologico a quello dello svuotamento dei centri abitati che, in alcune situazioni vengono “isolati” dalle opere che prevede il progetto; dall'impoverimento per quanto riguarda i servizi, alle questioni più logistiche e pratiche per coloro che sono interessati dagli espropri o dall'abbattimento dei loro immobili.
Ecco, dunque i due quesiti e le risposte che hanno dato i quattro candidati: Alessio Mantellassi; Andrea Poggianti, Leonardo Masi e Simone Campinoti.
Chi sarà eletto Sindaco del Comune di Empoli e la maggioranza che lo sosterrà, promuoveranno (o accetteranno che avvenga) la costituzione di una Commissione Speciale della quale dovrà essere parteintegrante una rappresentanza del Comitato Empoli Granaiolo per un altro Raddoppio eletta dalComitato stesso, in quanto esperti delle problematiche delle nostre Frazioni?
CAMPINOTI: Un tema che è sui tavoli di chi amministra da anni. Ma sembrano essersene accorti solo adesso e per questioni elettorali. La questione riguarda solo marginalmente Empoli ma avrei ascoltato da molto prima le istanze dei cittadini colpiti. In generale sono favorevole alla creazione di infrastrutture che specie su questa tratta permetteranno di eliminare una carenza che da anni penalizza lo sviluppo dell' intera Val D'Elsa con un impatto che riguarda un grande bacino di popolazione. Ritengo sia ingiusto fermare l'opera e tardi per fare modifiche, non rimane che senza usarli a fini elettorali, con i soliti slogan, essere vicini ai cittadini per minimizzare i danni e tutelarli per quanto possibile.
MANTELLASSI: Siamo favorevoli ad una commissione ad hoc per seguire i lavori. Ritengo che lo strumento migliore sia una commissione costruita appositamente, esterna al Consiglio Comunale, per poter essere aperta ai cittadini. Immagino una commissione aperta ai comitati, a rappresentanti del Consiglio Comunale di maggioranza e opposizione, alla giunta, a Rfi. Un strumento di confronto e pressione costante e permanente. Volentieri ci assumiamo questo impegno e lo scriveremo nel programma elettorale.
L'approccio deve continuare ad essere quello del dialogo costante con RFi, che ha autonomia e responsabilità assoluta sull'opera, della pressione affinché le esigenze del territorio e dei cittadini siano ascoltate. Oltre alle opere chieste dal Comune, ovvero i sottopassi di Sant'Andrea e Granaiolo e l'aggiustamento del tracciato di alcune strade, ci sono diverse richieste di miglioramento del progetto fatte da cittadini. La richiesta, del Comune e dei comitati, deve essere forte è univoca nel chiedere che RFI migliori il progetto seguendo quelle proposte. L'apertura inoltre del Presidente Giani a sostenere interventi sulle zone interessate è un'occasione importante. Vogliamo chiedere che la Regione sostenga per intero la messa in sicurezza idrica della zona di Sant'Andrea e Fontanella e chiedere una mano all'urbanizzazione del 429.
MASI: Certo, quando sarò sindaco di Empoli mi adopererò affinché la commissione speciale richiesta dal ComitatoEmpoli-Granaiolo per un altro raddoppio sia insediata il prima possibile. Purtroppo arriviamo tardi. Del raddoppio si parla da tantissimi anni ed è sempre rimasto lettera morta. Fin quando, negli ultimi 36 mesi, improvvisamente la vicenda ha ripreso smalto, arrivando alla presentazione, da parte di Rfi, di un progetto di valenza nazionale. Peccato che quel progetto sia ripartito da dove era, senza tenere conto di quanto è cambiato in questi anni: ed ecco che il raddoppio taglia in due le frazioni interessate. E, rattutto, peccato che l'amministrazione Barnini abbia dimenticato di avvertire la cittadinanza, così che siamo arrivati a scoprire quello che stava accadendo a cose fatte, negando di fatto ai cittadini la possibilità di presentare le proprie osservazioni e i dovuti esposti. Le persone hanno scoperto cosa stava accadendo quando l'opera era ormai commissariata e in una fase avanzata di progettazione. Il presidente Giani, la gestione commisariale dell'opera, e la sindaca Barnini hanno tolto la parola ai cittadini. Barnini è arrivata pure a sostenere che il comitato è l'insieme di interessi particolari. Ma non scherziamo, per favore! Con noi al governo, i cittadini torneranno ad esprimersi. Adesso è urgente mettere in atto tutti gli interventi necessari a mitigare i disagi di quest'opera, con particolare attenzione alla messa in sicurezza idrica del territorio interessato dall'opera
POGGIANTI: Ribadisco la totale disponibilità, considerando anche il mio impegno assunto in occasione del Consiglio Comunale aperto. In questo senso è preziosa la nostra esperienza di alcuni anni fa con la Commissione Speciale temporanea presenziata da Francesco Gracci e istituita per risollevare le sorti del centro storico. La Commissione chiesta dal Comitato EmpoliGranaiolo è fondamentale per affiancare RFI e Regione Toscana nell'ascolto delle persone coinvolte e deve avere un compito di coordinamento delle attività e di risposta del territorio.
Siete disponibili ad incontrarci in assemblea pubblica nella quale i nostri comitati possano rivolgere domande e affrontare le questioni che poniamo ormai da anni alla presenza delle cittadine ed i cittadini che vorranno assistervi?
CAMPINOTI: Se posso aggiungere una riflessione elettorale: come già scritto mi risulta che questo progetto fosse noto da anni, ma il grande interesse delLa politica emerge solo adesso che sotto elezioni si manifestano i comitati, io arrivo solo adesso e una promessa per il futuro la voglio fare, mai aspetterei che i giochi fossero fatti per far vedere alla gente che m'interessa. Affronteró le cose da subito nel momento stesso in cui i progetti emergono o anche quando vengono solo ventilati, quando, forse, sono anche trattabili insieme ai cittadini.
MANTELLASSI: Siamo favorevoli ad un incontro su questi temi. Da mesi mi sto confrontando con le frazioni e ho incontrato anche i cittadini di Brusciana, Molin Nuovo, Sant'Andrea e Fontanella con “Passo dopo passo”. Ho avuto modo di parlare anche con chi è toccato dal progetto e faremo nuove assemblee. Ogni occasione ulteriore di confronto è per noi buona cosa.
MASI: Ovviamente sono disponibile a confrontarmi su questo tema, che mi ha visto impegnato in veste di consigliere comunale di opposizione. Il confronto, e soprattutto l'ascolto, dei cittadini e dei loro comitati è la missione della mia candidatura a sindaco di Empoli.
POGGIANTI: Ci sono sempre stato, ci sono e ci sarò dalla parte del Comitato “Per un altro raddoppio”. Pertanto sono pienamente disponibile all'incontro pubblico proposto. Ero infatti presente al sopralluogo compiuto dall'apposita Commissione in cui è emerso come, da progetto, l'opera devasterà la frazione non solo entrando nelle proprietà private ma innalzando anche un lungo muro di cemento. I rischi che comporterà sono gravi: quello idrogeologico, esponendo la frazioni di Brusciana e Fontanella-S.Andrea ad allagamenti; l'impatto sull'abitatocon l'esproprio per alcuni residenti e l'estrema vicinanza alle proprietà per altri; la divisione in due delle frazionisenza possibilità di comunicazione.
Condivido le soluzioni alternative del Comitato, tra cui il sovrappasso stradale, e mi batterò quando sarò Sindaco anche per una costante trasparenza dell'amministrazione comunale che ad oggi è mancata, negando ai cittadini il legittimo accesso agli atti nelle tempistiche che avrebbero consentito di visionare il progetto e avviare le procedure di opposizione