"Quella battaglia contro il fumo fatta grazie a Maria Pia Albano Pagni"
19-01-2024 19:32 - Opinioni
di Varis Rossi
Ieri, io e Franca*, nella cappellina della Chiesa di San Gervasio in Firenze, abbiamo reso omaggio alla salma di Maria Pia Albano Pagni ed espresso il cordoglio alla sua meravigliosa famiglia.
È ora il momento dei ricordi: memorie che tornano su persone conosciute, degne di considerazione. In una città, rifletto, le scelte e le azioni che la possono caratterizzare in meglio non scaturiscono sempre da chi ne ha la responsabilità istituzionale. Coglierle vuol dire offrire alla comunità un respiro più ampio.
Maria Pia Albano ha avuto una lunga presenza a Empoli dove è arrivata a fianco di Aldo Pagni. Nell'autobiografia egli, medico divenuto ben noto anche in ambito nazionale, accenna agli incontri in gioventù a Taranto con la giovane musicista e filosofa.
Franca ricorda che ai primi passi della CGIL scuola, la professoressa Albano Pagni, insegnante di storia e filosofia, era l'unica iscritta tra gli e le insegnanti del Liceo Classico Virgilio di Empoli.
Maria Pia, persona propositiva, vivace e generosa ha dato un contributo originale e prezioso, come ha ricordato oggi il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, durante la sua Presidenza dal 1989 al 1995, coadiuvata dalla direttrice Talia Pecker Berio.
Mi si ravviva ora anche la memoria di una delle scelte e delle azioni che hanno portato Empoli ad essere il Comune con maggiori gemellaggi in Italia e in Europa nella sua azione “Contro il Fumo”.
Quella politica sanitaria era sostenuta dall'Europa: si partiva da Empoli, primi in Italia, con il gemellaggio che rispondeva all'invito della città di Besançon. Cogliere e proporre quella indicazione fu merito di Maria Pia Albano Pagni: era infatti persona attenta ai contesti in cui si poteva cogliere qualcosa di utile per i cittadini e per la Città.
Dedichiamo alla famiglia di Maria Pia il nostro affetto e la nostra riconoscenza.
Varis e Franca.
È ora il momento dei ricordi: memorie che tornano su persone conosciute, degne di considerazione. In una città, rifletto, le scelte e le azioni che la possono caratterizzare in meglio non scaturiscono sempre da chi ne ha la responsabilità istituzionale. Coglierle vuol dire offrire alla comunità un respiro più ampio.
Maria Pia Albano ha avuto una lunga presenza a Empoli dove è arrivata a fianco di Aldo Pagni. Nell'autobiografia egli, medico divenuto ben noto anche in ambito nazionale, accenna agli incontri in gioventù a Taranto con la giovane musicista e filosofa.
Franca ricorda che ai primi passi della CGIL scuola, la professoressa Albano Pagni, insegnante di storia e filosofia, era l'unica iscritta tra gli e le insegnanti del Liceo Classico Virgilio di Empoli.
Maria Pia, persona propositiva, vivace e generosa ha dato un contributo originale e prezioso, come ha ricordato oggi il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, durante la sua Presidenza dal 1989 al 1995, coadiuvata dalla direttrice Talia Pecker Berio.
Mi si ravviva ora anche la memoria di una delle scelte e delle azioni che hanno portato Empoli ad essere il Comune con maggiori gemellaggi in Italia e in Europa nella sua azione “Contro il Fumo”.
Quella politica sanitaria era sostenuta dall'Europa: si partiva da Empoli, primi in Italia, con il gemellaggio che rispondeva all'invito della città di Besançon. Cogliere e proporre quella indicazione fu merito di Maria Pia Albano Pagni: era infatti persona attenta ai contesti in cui si poteva cogliere qualcosa di utile per i cittadini e per la Città.
Dedichiamo alla famiglia di Maria Pia il nostro affetto e la nostra riconoscenza.
Varis e Franca.
*Franca Bellucci, moglie di Varis Rossi
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