26 Aprile 2025
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Quanti ex azzurri per l'ultimo saluto a Giulio Drago

22-04-2025 17:42 - Primo piano
A vederli, tra i banchi della Collegiata gremita di gente, sembrava una formazione schierata, pronta per scendere in campo. Erano davvero in tanti, giocatori, sportivi, amici stretti intorno alla famiglia di Giulio Drago, per dare l'ultimo saluto a un uomo e a un campione amato da tutti.
I funerali li ha officiati don Guido Engel, un saluto struggente è arrivato dagli amici, quelli conosciuti fuori dal campo. E dal figlio Filippo che, dall'altare, ha voluto ringraziare tutti coloro che, in questi giorni, hanno dimostrato vicinanza e affetto alla sua famiglia.
Ma loro, i compagni di tante avventure, sui campi di calcio hanno voluto esserci. A cominciare dai dirigenti: c'era Giovanni Pinzani, ex presidente dell'Empoli di quegli anni; c'era Fabrizio Corsi, l'attuale patron dell'Empoli insieme ad altri rappresentanti del club azzurro (Calistri e Nacci tra gli altri). C'era Luciano Barachini, presidente di quel Pontedera che fece vergognare la Nazionale di Arrigo Sacchi, insieme al figlio Marco e a un arappresentanza di quella suadra: Allori, Maraia e altri.
E poi tanti, tanti ex azzurri: gli amici di sempre, ormai empolesi di adozione Luca Della Scala e Ezio Gelain, Andrea Salvadori, Claudio Vertova, Luca Cecconi, Fabrizio Calattini, Buscé, Marco Calonaci, e ancora Del Bino, Massimiliano Cappellini, Alessandro Pane, Marco Domenichini (il vice di Spalletti nella Nazionale).
Era presente anche Niccolò Zeppi che, con Giulio Drago aveva condiviso l'esperienza dell'Associazione L'Aquilone, la squadra di calcio dei non vedenti, alla quale Drago si era prestato come portiere.
Chi non ha potuto essere presente si è fatto vivo con la famiglia in questi giorni. Altri, come hanno fatto Nicola Caccia e Eusebio Di Francesco, sono stati in visita alla salma, alla Cappella della Rsa Vincenzo Chiarugi, domenica, prima della partita tra Empoli e Venezia.
C'erano tutti, a dimostrare che, anche dopo decenni, certi legami che il calcio del passato era capace di creare, reggono alle insidie del tempo.

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