Poggianti (Centrodestra per Empoli): Parco Mariambini, le nostre idee per renderlo vivibile
18-05-2024 18:35 - La voce dei candidati
"Non è certo con l’abbattimento di un muro che si riuscirà a risolvere il problema della sicurezza e della vivibilità del Parco Mariambini. Tra l’altro occorre considerare che,in virtù della storicità della costruzione e quindi degli anni di esistenza, quel muro potrebbe essere soggetto a vincolo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze e pertanto prima di toccarlo saranno necessarie le opportune verifiche”.
È quanto sostiene il candidato Sindaco Andrea Poggianti in merito alla proposta ventilata da Alessio Mantellassi di abbattere il muro che segna il perimetro lungo via Bisarnella. Poggianti nei giorni scorsi, insieme a numerosi esponenti della lista Centro Destra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, ha promosso un’iniziativa per ripulire il parco cittadino spesso finito sulle pagine delle cronache locali per essere ormai da tempo luogo di spaccio e consumo di stupefacenti con annesso degrado.
“Insieme ai candidati alla carica di consigliere delle mie due liste ho verificato le condizioni in cui si trova il Mariambini – racconta Poggianti– Ci siamo dati tutti da fare per ripulirlo dalla sporcizia abbandonata sia nel verde che soprattutto nel rudere dell’ex fattoria diventato un posto di bivacco e di consumo di droga. Lì dentro abbiamo trovato di tutto, da giacigli e abiti che fanno pensare ad un rifugio permanente per qualcuno, a siringhe usate e strumenti utilizzati per l’uso di crack. È una situazione vergognosa ma anche pericolosa per i cittadini su cui si deve intervenire”.
Il parco Mariambinipotrebbe tuttavia tornare a nuova vita con progetti mirati nella duplice ottica di agire da un lato sul versante della sicurezza e dall’altro di realizzare interventi di recupero dei resti di edifici esistenti.
“Quell’area tornerà ad essere un’area sicura dopo che avremo attuato i provvedimenti per garantire la sicurezza e il contrasto al degrado previsti nel nostro programma elettorale – spiega Andrea Poggianti – In particolare per il Parco Mariambini arriveremo all’acquisizione dell’ex fattoria Bini per ricavarne una struttura di ristoro che lo renda vivibile dai cittadini anche nella sua parte più oscura e interna. Solo un punto sensibile come il Mariambini più protetto e più vissuto potrà essere considerato idoneo per essere fruibile da tutti, dai bambini alle famiglie, in sicurezza e tranquillità”.
È quanto sostiene il candidato Sindaco Andrea Poggianti in merito alla proposta ventilata da Alessio Mantellassi di abbattere il muro che segna il perimetro lungo via Bisarnella. Poggianti nei giorni scorsi, insieme a numerosi esponenti della lista Centro Destra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, ha promosso un’iniziativa per ripulire il parco cittadino spesso finito sulle pagine delle cronache locali per essere ormai da tempo luogo di spaccio e consumo di stupefacenti con annesso degrado.
“Insieme ai candidati alla carica di consigliere delle mie due liste ho verificato le condizioni in cui si trova il Mariambini – racconta Poggianti– Ci siamo dati tutti da fare per ripulirlo dalla sporcizia abbandonata sia nel verde che soprattutto nel rudere dell’ex fattoria diventato un posto di bivacco e di consumo di droga. Lì dentro abbiamo trovato di tutto, da giacigli e abiti che fanno pensare ad un rifugio permanente per qualcuno, a siringhe usate e strumenti utilizzati per l’uso di crack. È una situazione vergognosa ma anche pericolosa per i cittadini su cui si deve intervenire”.
Il parco Mariambinipotrebbe tuttavia tornare a nuova vita con progetti mirati nella duplice ottica di agire da un lato sul versante della sicurezza e dall’altro di realizzare interventi di recupero dei resti di edifici esistenti.
“Quell’area tornerà ad essere un’area sicura dopo che avremo attuato i provvedimenti per garantire la sicurezza e il contrasto al degrado previsti nel nostro programma elettorale – spiega Andrea Poggianti – In particolare per il Parco Mariambini arriveremo all’acquisizione dell’ex fattoria Bini per ricavarne una struttura di ristoro che lo renda vivibile dai cittadini anche nella sua parte più oscura e interna. Solo un punto sensibile come il Mariambini più protetto e più vissuto potrà essere considerato idoneo per essere fruibile da tutti, dai bambini alle famiglie, in sicurezza e tranquillità”.