Picchielli (Lega): no all'acqua in borsa; per il candidato serve una faccia nuova
04-10-2023 15:47 - Le interviste di Clebs.it
No alla Borsa”. Andrea Picchielli, capogruppo leghista in consiglio comunale, interviene sul dibattito in corso riguardo la multiutility e, in particolare, la sua quotazione
Come Lega abbiamo sempre mantenuto questa posizione, senza guardare a tornaconti politici come si è visto anche di recente a livello regionale. L'ipotesi borsa significa una mercificazione del servizio che invece, secondo noi, deve essere in mano ai cittadini e restare sul territorio. Altrimenti i rischi che si corrono sono troppi e di diversa natura, a partire dalla qualità per passare poi al costo. Le tariffe della nuova taric, del resto, le abbiamo viste tutti. Da parte nostra, sulla questione finanziamento, stiamo studiando una proposta alternativa
Come Lega abbiamo sempre mantenuto questa posizione, senza guardare a tornaconti politici come si è visto anche di recente a livello regionale. L'ipotesi borsa significa una mercificazione del servizio che invece, secondo noi, deve essere in mano ai cittadini e restare sul territorio. Altrimenti i rischi che si corrono sono troppi e di diversa natura, a partire dalla qualità per passare poi al costo. Le tariffe della nuova taric, del resto, le abbiamo viste tutti. Da parte nostra, sulla questione finanziamento, stiamo studiando una proposta alternativa
Cosa pensi dello stop annunciato dal Pd?
Ne siamo contenti, ma penso che non sia definitivo. Dopo le elezioni ci torneranno sopra e del resto, quanto scritto dal sindaco di Castelfiorentino Falorni sui social, è chiaro. Anche nello scorso consiglio comunale, quando c'è stato il voto della mozione sul ritiro della delibera, il Pd lo ha emendato stravolgendolo completamente. Anche questo fa capire che lo stop non è definitivo. E mi da spunto per un'altra considerazione
Quale?
Che il regolamento del consiglio comunale così non va bene. Davanti ad una mozione emendata è assurdo votare solo la mozione emendata. Non a caso il gruppo che l'aveva presentata l'ha dovuta ritirare. Sembra un regolamento fatto ad hoc per la maggioranza e questa cosa non va bene
Sulla questione acqua non temi una rottura con Fratelli d'Italia?
Rottura no. La nostra posizione resta questa e fa capire che ci sono sensibilità diverse all'interno del centro destra. Noi siamo sempre stati coerenti fin dall'inizio
Che momento politico state vivendo?
Stiamo parlando di programmi prima che di persone. Nomi ora ne circolano tanti ma manca quello definitivo. La cosa importante sarà allargare e non restringere, con un occhio di riguardo verso il centro. C'è voglia di cambiamento e, per questo, aprirsi è basilare. Come Lega, anche a livello nazionale, c'è una risalita sia per la questione del codice stradale che dell'immigrazione. Noi diciamo da sempre che l'Europa si volta dall'altra parte ed ora lo stanno vedendo tutti
Vi siete incontrati con Fdi?
Con tutti, anche con Forza italia e con l'Udc sia a livello regionale che locale
I temi più caldi?
Sanità visto che ora sono anche iniziati i lavori del blocco H, il tribunale, lo stadio, il nuovo palazzetto e ovviamente la sicurezza
Ne siamo contenti, ma penso che non sia definitivo. Dopo le elezioni ci torneranno sopra e del resto, quanto scritto dal sindaco di Castelfiorentino Falorni sui social, è chiaro. Anche nello scorso consiglio comunale, quando c'è stato il voto della mozione sul ritiro della delibera, il Pd lo ha emendato stravolgendolo completamente. Anche questo fa capire che lo stop non è definitivo. E mi da spunto per un'altra considerazione
Quale?
Che il regolamento del consiglio comunale così non va bene. Davanti ad una mozione emendata è assurdo votare solo la mozione emendata. Non a caso il gruppo che l'aveva presentata l'ha dovuta ritirare. Sembra un regolamento fatto ad hoc per la maggioranza e questa cosa non va bene
Sulla questione acqua non temi una rottura con Fratelli d'Italia?
Rottura no. La nostra posizione resta questa e fa capire che ci sono sensibilità diverse all'interno del centro destra. Noi siamo sempre stati coerenti fin dall'inizio
Che momento politico state vivendo?
Stiamo parlando di programmi prima che di persone. Nomi ora ne circolano tanti ma manca quello definitivo. La cosa importante sarà allargare e non restringere, con un occhio di riguardo verso il centro. C'è voglia di cambiamento e, per questo, aprirsi è basilare. Come Lega, anche a livello nazionale, c'è una risalita sia per la questione del codice stradale che dell'immigrazione. Noi diciamo da sempre che l'Europa si volta dall'altra parte ed ora lo stanno vedendo tutti
Vi siete incontrati con Fdi?
Con tutti, anche con Forza italia e con l'Udc sia a livello regionale che locale
I temi più caldi?
Sanità visto che ora sono anche iniziati i lavori del blocco H, il tribunale, lo stadio, il nuovo palazzetto e ovviamente la sicurezza
Qual è il tuo identikit del candidato ideale?
Servono facce nuove, persone slegate dai partiti che portino idee nuove ed entusiasmo. Una persona che possa dare un senso concreto alla necessità di allargare la base a cui accennavo prima
Le manovre nella maggioranza in vista del voto come le vedi?
I nomi sul tavolo sono Lorenzo Cei ed Alessio Mantellassi, uno che guarda più a sinistra e l'altro più verso il centro. Cei ha proposte molto ideologiche e non ha alcuna esperienza né di consiglio comunale né di Comune. Mantellassi è più bravo come retorica ed è anche molto presenzialista. Chiunque sarà è il momento buono per approfittarne e dare un senso alla voglia di cambiamento che c'è in città
Servono facce nuove, persone slegate dai partiti che portino idee nuove ed entusiasmo. Una persona che possa dare un senso concreto alla necessità di allargare la base a cui accennavo prima
Le manovre nella maggioranza in vista del voto come le vedi?
I nomi sul tavolo sono Lorenzo Cei ed Alessio Mantellassi, uno che guarda più a sinistra e l'altro più verso il centro. Cei ha proposte molto ideologiche e non ha alcuna esperienza né di consiglio comunale né di Comune. Mantellassi è più bravo come retorica ed è anche molto presenzialista. Chiunque sarà è il momento buono per approfittarne e dare un senso alla voglia di cambiamento che c'è in città
Marco Mainardi