Ora la polemica ha anche il concime: organico
23-04-2024 13:53 - Opinioni
La questione alberi al Terrafino continua ad essere al centro della polemica. In campo ci sono da una parte Azione e dall’altra il comitato viale IV novembre il cui scambio via social conosce una nuova ed ancora infima puntata.
Partiamo dall’inizio, ovvero dal post di un esponente del partito di Calenda che aveva dato di nazi-ambientalisti ai rappresentanti del comitato, post che è stato poi rimosso dalla sua bacheca (gesto apprezzabile). Dopo l’articolo di clebs, commenti di botta e risposta fra chi è dall’una e dall’altra parte, è uscito un altro post sul gruppo dello stesso comitato. La prima parte recita: “pensare che in quattro anni di lotte esclusivamente per creare attenzione, sensibilità e rispetto per gli alberi, non hanno mai detto "pio", questi squaletti da seggio, devono aver seguito i corsi di formazione di chi sta distruggendo le nostre risorse naturali e il nostro paesaggio, come quello che ha eliminato il Corpo Forestale....tale padre tali figli”.
“Squaletti di seggio” non è sicuramente un bel modo di definire una persona che dovrebbe candidarsi per le prossime elezioni (il dovrebbe è perché Azione deve ancora ufficializzare la sua lista) ma il peggio è alla fine, visto che compare un’emoticon inequivocabile. Non potendo metterla qui per motivi tecnici e di bon ton, si potrebbe descriverla come materiale organico umano. In questo modo la cosa risulta chiara così come chiaro è che, se col famoso post si era scesi in basso, ora c’è anche chi ha preso la vanga ed ha scavato scendendo ancor più sotto.
Con la speranza che sulla vicenda si sia messa la parola fine ed auspicando un generale rasserenamento degli animi. In attesa che gli alberelli del Terrafino crescano, magari con un po' di concime organico che sta bene lì, non in un post.
Partiamo dall’inizio, ovvero dal post di un esponente del partito di Calenda che aveva dato di nazi-ambientalisti ai rappresentanti del comitato, post che è stato poi rimosso dalla sua bacheca (gesto apprezzabile). Dopo l’articolo di clebs, commenti di botta e risposta fra chi è dall’una e dall’altra parte, è uscito un altro post sul gruppo dello stesso comitato. La prima parte recita: “pensare che in quattro anni di lotte esclusivamente per creare attenzione, sensibilità e rispetto per gli alberi, non hanno mai detto "pio", questi squaletti da seggio, devono aver seguito i corsi di formazione di chi sta distruggendo le nostre risorse naturali e il nostro paesaggio, come quello che ha eliminato il Corpo Forestale....tale padre tali figli”.
“Squaletti di seggio” non è sicuramente un bel modo di definire una persona che dovrebbe candidarsi per le prossime elezioni (il dovrebbe è perché Azione deve ancora ufficializzare la sua lista) ma il peggio è alla fine, visto che compare un’emoticon inequivocabile. Non potendo metterla qui per motivi tecnici e di bon ton, si potrebbe descriverla come materiale organico umano. In questo modo la cosa risulta chiara così come chiaro è che, se col famoso post si era scesi in basso, ora c’è anche chi ha preso la vanga ed ha scavato scendendo ancor più sotto.
Con la speranza che sulla vicenda si sia messa la parola fine ed auspicando un generale rasserenamento degli animi. In attesa che gli alberelli del Terrafino crescano, magari con un po' di concime organico che sta bene lì, non in un post.
Marco Mainardi