Nuovo stadio, quattro passi per realizzarlo
16-07-2024 06:23 - Cronaca
di Gabriele Guastella
Nella mattinata di lunedì 15 Luglio 2024 l'Empoli FC 1920 ha presentato alla stampa e agli sportivi il progetto definitivo della riqualificazione dello stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena.
Un vero e proprio "evento", attesissimo da tutta la città e da tutto l'ambiente. Alla presentazione, andata in scena presso l'attuale Sala Convegni dell'impianto sportivo, è stato registrato il tutto esaurito con una folta rappresentanza di tutta la stampa locale e nazionale, e con la presenza delle massime autorità politiche locali e non.
E dopo alcune immagini che hanno riassunto i magici momenti dell'Empoli degli ultimi vent'anni a prendere parola è stato il Presidente Fabrizio Corsi che ha esordito parlando proprio di emozione nel ritrovarsi con così tanta presenza in sala. "Sono emozionato, non mi nascondo - ha esclamato Corsi - perché vedo un forte interesse verso questo progetto, che noi vogliamo fortemente realizzare. Sono emozionato anche perché questo stadio l'ho visto costruire; nel 1964 i miei genitori mi lasciavano in una famiglia che abitava proprio qui vicino allo stadio, e ricordo bene la partita di inaugurazione contro la Juventus (piccolo errore storico, in realtà era la grande Inter di Angelo Moratti, ndr). Adesso ci siamo, ci siamo davvero...voglio ringraziare tutti. Dico solo buon lavoro, buon lavoro a tutti".
Subito dopo è intervenuta la VicePresidente azzurra Rebecca Corsi, anche lei visibilmente emozionata, emozione che non ha nascosto: "per non fare errori ho preferito scrivermi quello che ho intenzione di dire, - ha esordito - e vi dico che se vi abbiamo convocato in una giornata così calda di luglio è perché questa volta siamo convinti della bontà del progetto. Sarà il nostro stadio, sarà lo stadio dei giovani, e non vediamo l'ora di vederli giocare nel nostro nuovo impianto. Sarà stadio, sì, ma non solo, ci sarà anche l'ampliamento del centro sportivo, là dove l'Empoli costruisce da vent'anni il proprio futuro. Chiudo citando Lincoln che diceva che il futuro si costruisce un giorno alla volta, e noi un giorno alla volta come abbiamo sempre fatto cammineremo verso il futuro che Empoli merita".
Dopo le parole della proprietà il Direttore Organizzativo del club Gianmarco Lupi è entrato nello specifico parlando del progetto di riqualificazione. "Abbiamo pensato - spiega Lupi - che fosse giusto studiare bene come procedere con la riqualificazione del nostro stadio, farlo rispettando tutte le ultime normative, e soprattutto garantendoci di poter giocare sempre le partite della nostra squadra in casa nostra durante i lavori. Il lavoro sarà suddiviso in step. Il primo step è la riqualificazione della Curva Sud: rimuoveremo i quattro blocchi per realizzare una tribuna da 4mila spettatori, interamente coperta e dedicata ai tifosi empolesi. All'interno della struttura sarà realizzato un Superstore di 3mila metri quadri, 1.500 di questi per la vendita al dettaglio. Serviranno 7 mesi a partire dall'inizio dei lavori.Il secondo step invece riguarderà la realizzazione della Curva Nord. Tale intervento consiste nella rimozione dei settori di Curva Nord e Curva Nord Ovest, e al loro posto verrà realizzata una tribuna di 3.800 posti dedicata alla tifoseria ospite, anch'essa interamente coperta. All'interno della struttura realizzeremo un auditorium da 330 posti, con utilizzo commerciale e ludico-culturale. Per questa seconda fase serviranno 9 mesi dopo il termine della Curva Sud. Sono stati calcolati due mesi in più rispetto al precedente step in quanto dovremo demolire i vecchi spogliatoi. Ed eccoci al terzo step. In questa fase, che sarà svolta nei tre mesi estivi (estate 2026?), sarà coinvolto il campo di gioco. Questo sarà traslato di 15 metri, avvicinandolo così alla Maratona, con ben tre settori su quattro a ridosso del terreno di gioco. Lo step quattro, probabilmente quello più complesso, prevede la demolizione dell'attuale Tribuna Coperta e la creazione di una nuova tribuna, ovviamente molto più vicina al campo di gioco. La nuova struttura prevede 4.300 posti coperti con 600 posti Vip, 100 per la stampa, 16 sky box, e due aree Hospitality. Sarà inoltre realizzato un parcheggio interrato da 45 posti. In tutto 6.300 metriquadri, con 23 negozi di vicinato distribuiti su 3 livelli. Serviranno circa 10 mesi per la realizzazione della tribuna".
La timeline completa è di 29 mesi, 36 mesi con la parte sportiva. Il nuovo stadio conterrà 18.600 posti, circa 2.500 posti in più di adesso. Il costo sarà di 45 milioni. Sarà una struttura ecosostenibile, servita da energie naturali.
"Infine, a stadio terminato, - prosegue Lupi - l'altra parte del progetto che coinvolgerà appunto l'area del sussidiario e contemporaneamente il Centro Sportivo di Monteboro: la squadra infatti durante i lavori di riqualificazione continuerà ad utilizzare il Sussidiario ma appena saranno pronte le nuove strutture dedicate alla prima squadra al Centro Sportivo Monteboro potremo smantellare l'impianto oggi dedicato agli allenamenti. Nell'area del sussidiario, che sarà rimosso, due le soluzioni: una struttura turistico-ricettiva, ossia un albergo, o un'area verde per la comunità. Nel progetto che abbiamo presentato venerdì all'amministrazione comunale ci sono al momento queste due alternative. La partenza dei lavori che prevediamo è tra marzo e luglio dell'anno prossimo".
E' poi intervenuto Luigi De Siervo, Presidente Lega Serie A. "Da toscano sono molto orgoglioso di assistere ad un progetto del genere. È importante avere stadi che possano offrire comodità per chi assiste allo spettacolo dagli spalti, ma è altrettanto importante perché così si può offrire uno spettacolo degno anche televisivamente parlando, in un contesto in cui le competizioni europee ci tolgono visibilità ed interesse. Così possiamo combattere con armi pari con realtà come Germania e Spagna, per provare a ritagliarci il nostro spazio, considerando ormai irraggiungibile la Premier League. Appoggiamo questo progetto dell'Empoli perché rispetta tutte le caratteristiche tecniche che richiediamo, tempi rapidi e possibilità di dare continuità delle partite all'interno del proprio impianto".
Il nuovo sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, eletto da pochissime settimane: "emozionati ma anche carichi e pronti per iniziare un percorso difficile ma anche entusiasmante. Quella attuale è una nuova sfida, come quando nel 1965 l'allora amministrazione comunale decise di inaugurare l'impianto iniziando ad edificare in una nuova zona della città, vincendo poi una scommessa. Venerdì sera sono già stati depositati gli atti, e ufficializzo subito che a breve organizzeremo un dibattito pubblico con i cittadini. Rispetto al 2017 però sono cambiate molte cose, sono state realizzate delle infrastrutture come per esempio la realizzazione della bretella che migliora i collegamenti con il quartiere di Serravalle, e poi l'inizio dei lavori del nuovo impianto di atletica che snellirà ulteriormente l'intenso traffico del quartiere, oltre a dare un taglio nuovo allo stadio.
Vi dico subito che a settembre si svolgeranno i dibattiti con i cittadini, lo renderemo noto già nell'ultima settimana di luglio, sono convinto che la città con grande maturità saprà cogliere l'occasione che si sta presentando di fronte".
Per ultimo è intervenuto il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: "Sono felice perché ho il senso del viaggio, del viaggio che ha dovuto affrontare questo club negli ultimi difficili anni. Ho vissuto i dubbi, i passi avanti, i passi indietro, la paura di non farcela. Caro Fabrizio, cara Rebecca, se con poco si fa tanto dipende dalla qualità di quel poco, serve la capacità della politica che deve con equilibrio capire le necessità. Questa è una società modello, una società che non sa solo crescere campioni ma persone, persone di valore.Questo stadio si farà perché Fabrizio Corsi l'ha voluto fino in fondo, senza dimenticare mai i principi su cui si è sempre basato questo club. E questo club avrà tutto il supporto da parte del Governo. Il dibattito pubblico è importante, perché i cittadini devono essere informati, però Caro Sindaco di Empoli mi auguro che in pochi mesi si possa arrivare alla linea del traguardo, anche attraverso il dibattito con i cittadini. Noi affiancheremo il club fino all'evento dell'inaugurazione".
Parole importantissime da parte del Ministro dello Sport che a margine delle interviste ha fatto intendere che il Governo darà molti strumenti a favore di quei club che avranno intenzione, come l'Empoli, di realizzare strutture di questo tipo.
Già in settimana inizierà tutto l'iter burocratico con l'Empoli che farà i primi passi. Da sciogliere anche il nodo relativo alle attuali strutture che dovranno essere smantellate, in Curva Sud e poi quelle del settore Nord. La Curva Sud è di proprietà del Comune di Empoli che dunque monetizzerà per la rivendita di dette strutture, cosa che avverrà per l'Empoli per quanto concerne la Curva Nord Ovest.
Un vero e proprio "evento", attesissimo da tutta la città e da tutto l'ambiente. Alla presentazione, andata in scena presso l'attuale Sala Convegni dell'impianto sportivo, è stato registrato il tutto esaurito con una folta rappresentanza di tutta la stampa locale e nazionale, e con la presenza delle massime autorità politiche locali e non.
E dopo alcune immagini che hanno riassunto i magici momenti dell'Empoli degli ultimi vent'anni a prendere parola è stato il Presidente Fabrizio Corsi che ha esordito parlando proprio di emozione nel ritrovarsi con così tanta presenza in sala. "Sono emozionato, non mi nascondo - ha esclamato Corsi - perché vedo un forte interesse verso questo progetto, che noi vogliamo fortemente realizzare. Sono emozionato anche perché questo stadio l'ho visto costruire; nel 1964 i miei genitori mi lasciavano in una famiglia che abitava proprio qui vicino allo stadio, e ricordo bene la partita di inaugurazione contro la Juventus (piccolo errore storico, in realtà era la grande Inter di Angelo Moratti, ndr). Adesso ci siamo, ci siamo davvero...voglio ringraziare tutti. Dico solo buon lavoro, buon lavoro a tutti".
Subito dopo è intervenuta la VicePresidente azzurra Rebecca Corsi, anche lei visibilmente emozionata, emozione che non ha nascosto: "per non fare errori ho preferito scrivermi quello che ho intenzione di dire, - ha esordito - e vi dico che se vi abbiamo convocato in una giornata così calda di luglio è perché questa volta siamo convinti della bontà del progetto. Sarà il nostro stadio, sarà lo stadio dei giovani, e non vediamo l'ora di vederli giocare nel nostro nuovo impianto. Sarà stadio, sì, ma non solo, ci sarà anche l'ampliamento del centro sportivo, là dove l'Empoli costruisce da vent'anni il proprio futuro. Chiudo citando Lincoln che diceva che il futuro si costruisce un giorno alla volta, e noi un giorno alla volta come abbiamo sempre fatto cammineremo verso il futuro che Empoli merita".
Dopo le parole della proprietà il Direttore Organizzativo del club Gianmarco Lupi è entrato nello specifico parlando del progetto di riqualificazione. "Abbiamo pensato - spiega Lupi - che fosse giusto studiare bene come procedere con la riqualificazione del nostro stadio, farlo rispettando tutte le ultime normative, e soprattutto garantendoci di poter giocare sempre le partite della nostra squadra in casa nostra durante i lavori. Il lavoro sarà suddiviso in step. Il primo step è la riqualificazione della Curva Sud: rimuoveremo i quattro blocchi per realizzare una tribuna da 4mila spettatori, interamente coperta e dedicata ai tifosi empolesi. All'interno della struttura sarà realizzato un Superstore di 3mila metri quadri, 1.500 di questi per la vendita al dettaglio. Serviranno 7 mesi a partire dall'inizio dei lavori.Il secondo step invece riguarderà la realizzazione della Curva Nord. Tale intervento consiste nella rimozione dei settori di Curva Nord e Curva Nord Ovest, e al loro posto verrà realizzata una tribuna di 3.800 posti dedicata alla tifoseria ospite, anch'essa interamente coperta. All'interno della struttura realizzeremo un auditorium da 330 posti, con utilizzo commerciale e ludico-culturale. Per questa seconda fase serviranno 9 mesi dopo il termine della Curva Sud. Sono stati calcolati due mesi in più rispetto al precedente step in quanto dovremo demolire i vecchi spogliatoi. Ed eccoci al terzo step. In questa fase, che sarà svolta nei tre mesi estivi (estate 2026?), sarà coinvolto il campo di gioco. Questo sarà traslato di 15 metri, avvicinandolo così alla Maratona, con ben tre settori su quattro a ridosso del terreno di gioco. Lo step quattro, probabilmente quello più complesso, prevede la demolizione dell'attuale Tribuna Coperta e la creazione di una nuova tribuna, ovviamente molto più vicina al campo di gioco. La nuova struttura prevede 4.300 posti coperti con 600 posti Vip, 100 per la stampa, 16 sky box, e due aree Hospitality. Sarà inoltre realizzato un parcheggio interrato da 45 posti. In tutto 6.300 metriquadri, con 23 negozi di vicinato distribuiti su 3 livelli. Serviranno circa 10 mesi per la realizzazione della tribuna".
La timeline completa è di 29 mesi, 36 mesi con la parte sportiva. Il nuovo stadio conterrà 18.600 posti, circa 2.500 posti in più di adesso. Il costo sarà di 45 milioni. Sarà una struttura ecosostenibile, servita da energie naturali.
"Infine, a stadio terminato, - prosegue Lupi - l'altra parte del progetto che coinvolgerà appunto l'area del sussidiario e contemporaneamente il Centro Sportivo di Monteboro: la squadra infatti durante i lavori di riqualificazione continuerà ad utilizzare il Sussidiario ma appena saranno pronte le nuove strutture dedicate alla prima squadra al Centro Sportivo Monteboro potremo smantellare l'impianto oggi dedicato agli allenamenti. Nell'area del sussidiario, che sarà rimosso, due le soluzioni: una struttura turistico-ricettiva, ossia un albergo, o un'area verde per la comunità. Nel progetto che abbiamo presentato venerdì all'amministrazione comunale ci sono al momento queste due alternative. La partenza dei lavori che prevediamo è tra marzo e luglio dell'anno prossimo".
E' poi intervenuto Luigi De Siervo, Presidente Lega Serie A. "Da toscano sono molto orgoglioso di assistere ad un progetto del genere. È importante avere stadi che possano offrire comodità per chi assiste allo spettacolo dagli spalti, ma è altrettanto importante perché così si può offrire uno spettacolo degno anche televisivamente parlando, in un contesto in cui le competizioni europee ci tolgono visibilità ed interesse. Così possiamo combattere con armi pari con realtà come Germania e Spagna, per provare a ritagliarci il nostro spazio, considerando ormai irraggiungibile la Premier League. Appoggiamo questo progetto dell'Empoli perché rispetta tutte le caratteristiche tecniche che richiediamo, tempi rapidi e possibilità di dare continuità delle partite all'interno del proprio impianto".
Il nuovo sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, eletto da pochissime settimane: "emozionati ma anche carichi e pronti per iniziare un percorso difficile ma anche entusiasmante. Quella attuale è una nuova sfida, come quando nel 1965 l'allora amministrazione comunale decise di inaugurare l'impianto iniziando ad edificare in una nuova zona della città, vincendo poi una scommessa. Venerdì sera sono già stati depositati gli atti, e ufficializzo subito che a breve organizzeremo un dibattito pubblico con i cittadini. Rispetto al 2017 però sono cambiate molte cose, sono state realizzate delle infrastrutture come per esempio la realizzazione della bretella che migliora i collegamenti con il quartiere di Serravalle, e poi l'inizio dei lavori del nuovo impianto di atletica che snellirà ulteriormente l'intenso traffico del quartiere, oltre a dare un taglio nuovo allo stadio.
Vi dico subito che a settembre si svolgeranno i dibattiti con i cittadini, lo renderemo noto già nell'ultima settimana di luglio, sono convinto che la città con grande maturità saprà cogliere l'occasione che si sta presentando di fronte".
Per ultimo è intervenuto il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: "Sono felice perché ho il senso del viaggio, del viaggio che ha dovuto affrontare questo club negli ultimi difficili anni. Ho vissuto i dubbi, i passi avanti, i passi indietro, la paura di non farcela. Caro Fabrizio, cara Rebecca, se con poco si fa tanto dipende dalla qualità di quel poco, serve la capacità della politica che deve con equilibrio capire le necessità. Questa è una società modello, una società che non sa solo crescere campioni ma persone, persone di valore.Questo stadio si farà perché Fabrizio Corsi l'ha voluto fino in fondo, senza dimenticare mai i principi su cui si è sempre basato questo club. E questo club avrà tutto il supporto da parte del Governo. Il dibattito pubblico è importante, perché i cittadini devono essere informati, però Caro Sindaco di Empoli mi auguro che in pochi mesi si possa arrivare alla linea del traguardo, anche attraverso il dibattito con i cittadini. Noi affiancheremo il club fino all'evento dell'inaugurazione".
Parole importantissime da parte del Ministro dello Sport che a margine delle interviste ha fatto intendere che il Governo darà molti strumenti a favore di quei club che avranno intenzione, come l'Empoli, di realizzare strutture di questo tipo.
Già in settimana inizierà tutto l'iter burocratico con l'Empoli che farà i primi passi. Da sciogliere anche il nodo relativo alle attuali strutture che dovranno essere smantellate, in Curva Sud e poi quelle del settore Nord. La Curva Sud è di proprietà del Comune di Empoli che dunque monetizzerà per la rivendita di dette strutture, cosa che avverrà per l'Empoli per quanto concerne la Curva Nord Ovest.