Nuovo stadio, Mantellassi: "Non abbiamo fretta"
27-11-2024 22:55 - Cronaca
«Non abbiamo fretta». E la frase che mette tutti d'accordo: la pronuncia il sindaco, pensando al percorso che resta da fare per definire la vicenda del progetto di ristrutturazione dello stadio Carlo Castellani, l'approva, sottolineandolo, Leonardo Masi, capogruppo del gruppo consiliare Buongiorno Empoli-M5S-Siao Empoli, che in consiglio ha presentato una interrogazione su una serie di punti che restano da chiarire. E che stanno a cuore a tanti cittadini residenti nella zona di Serravalle che, per l'occasione, hanno presenziato alla seduta.
Leonardo Masi ha chiesto all'amministrazione se fosse stato chiesto al proponente di valutare anche la sola ristrutturazione dello stadio, finalizzata alla messa a norma e all'ammodernamento dell'impianto con una destinazione a maggiore prevalenza sportiva (cioè senza la previsione di strutture commerciali e altri spazi non destinati allo sport); se l'amministrazione ha intenzione di valutare la possibilità di ristrutturare in proprio l'impianto del Carlo Castellani; se è stata valutata la stabilità finanziaria ed economica della società proponente, quanto è stato stanziato dal Comune per la valutazione del progetto dell'Empoli; se la conferenza dei servizi è già stata convocata, se è stato quantificato l'importo del mancato introito per l'esenzione di Taric e Imu e per il valore dell'area dove oggi sorge il campo Sussidiario, della sua possibile edificabilità e degli oneri di urbanizzazione derivanti dalle future opere edilizie. Infine è stato sollevato una questione di inopportunità la nomina dell'avvocato Federico Orso come consulente giuridico per il Comune, dato che è stato, in passato, collaboratore dell'ex ministro allo Sport Luca Lotti, attuale consulente marketing manager dell'Empoli Fc.
Il sindaco Alessio Mantellassi ha sottolineato che il tema dello stadio non può essere affrontato a pezzi, ma la valutazione sarà fatta in sede di conferenza dei servizi (tra l'altro non ancora convocata) quando saranno scandagliati tutti gli aspetti «con rigore ed estremo dettaglio. E il percorso partecipato che abbiamo svolto ha mirato a questo: abbiamo messo sul piatto ogni argomento. Col percorso abbiamo raccolto tutte le opinioni, le critiche, le contrarietà che potevano ruotare intorno al progetto. La conferenza dei servizi apporterà le modifiche per renderle conformi alle normative».
Mantellassi poi ha sottolineato come lui si sia «espresso su alcune tematiche: ad esempio alla destinazione dell'area del Sussidiario che mi auspico non venga utilizzata per la realizzazione di un albergo; che abbiamo chiesto la riduzione del numero dei locali a destinazione commerciale, a favore di altri servizi. Mi sono espresso al mantenimento in zona del mercato settimanale, di tenere un confronto costante con gli operatori del mercato stesso e che i posti auto da realizzare siano adeguati alle attività aggiuntive». Rispondendo ancora alle domande del consigliere Masi, il sindaco dice di essere contrario al diritto di proprietà, richiesto sull'area del Sussidiario dall'Empoli, di essere perplesso sulla richiesta di esenzione da alcune tasse, il cui peso, in caso di esenzione, però non è stato valutato dagli uffici comunali..
Sulla possibilità di una ristrutturazione solo ai fini sportivi dell'impianto, il sindaco ha sottolineato che il soggetto proponente ha presentato un progetto che, proprio grazie alle proposte, gli permette di reggere economicamente il progetto. E che l'amministrazione non sarebbe in grado di provvedere da sola alla ristrutturazione. «Non abbiamo i fondi – spiega Mantellassi – e se li avessimo li indirizzeremmo anche verso altri impianti: stiamo cercando fondi per la piscina comunale che ne ha la necessità».
E ancora, sulle questioni sollevate da Buongiorno Empoli: sul piano economico finanziario l'Empoli non è tenuto dalla legge a effettuare un esame. Ma il Comune lo farà, affidandolo a esperti esterni che lo analizzeranno, anche se poi il piano della proponente sarà asseverato da un istituto di credito. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione, per la valutazione del progetto, 65mila euro. Infine sull'opportunità o meno di assumere come esperto esterno l'avvocato Orso, Mantellassi ha letto un lungo curriculum che fa fede sull'esperienza del professionista, sottolineando che, per le sue capacità, è stato consulente della Presidenza del consiglio, non del ministro Lotti.
Nella sua replica Leonardo Masi ha puntato ancora una volta sulla possibilità di verificare se esiste un altro progetto da poter “sposare”: «Il progetto presentato dall'Empoli prevede di fare le curve, alzarle, coprirle, di spostare il campo di calcio, di rifare la tribuna. Perché occorre fare tutto questo? Chiediamoci: questo progetto serve a Empoli o all'Empoli?». E questa sua chiusura ha fatto scattare l'applauso dei cittadini che avevano deciso di seguire, dal vivo, questo punto del consiglio comunale.
Leonardo Masi ha chiesto all'amministrazione se fosse stato chiesto al proponente di valutare anche la sola ristrutturazione dello stadio, finalizzata alla messa a norma e all'ammodernamento dell'impianto con una destinazione a maggiore prevalenza sportiva (cioè senza la previsione di strutture commerciali e altri spazi non destinati allo sport); se l'amministrazione ha intenzione di valutare la possibilità di ristrutturare in proprio l'impianto del Carlo Castellani; se è stata valutata la stabilità finanziaria ed economica della società proponente, quanto è stato stanziato dal Comune per la valutazione del progetto dell'Empoli; se la conferenza dei servizi è già stata convocata, se è stato quantificato l'importo del mancato introito per l'esenzione di Taric e Imu e per il valore dell'area dove oggi sorge il campo Sussidiario, della sua possibile edificabilità e degli oneri di urbanizzazione derivanti dalle future opere edilizie. Infine è stato sollevato una questione di inopportunità la nomina dell'avvocato Federico Orso come consulente giuridico per il Comune, dato che è stato, in passato, collaboratore dell'ex ministro allo Sport Luca Lotti, attuale consulente marketing manager dell'Empoli Fc.
Il sindaco Alessio Mantellassi ha sottolineato che il tema dello stadio non può essere affrontato a pezzi, ma la valutazione sarà fatta in sede di conferenza dei servizi (tra l'altro non ancora convocata) quando saranno scandagliati tutti gli aspetti «con rigore ed estremo dettaglio. E il percorso partecipato che abbiamo svolto ha mirato a questo: abbiamo messo sul piatto ogni argomento. Col percorso abbiamo raccolto tutte le opinioni, le critiche, le contrarietà che potevano ruotare intorno al progetto. La conferenza dei servizi apporterà le modifiche per renderle conformi alle normative».
Mantellassi poi ha sottolineato come lui si sia «espresso su alcune tematiche: ad esempio alla destinazione dell'area del Sussidiario che mi auspico non venga utilizzata per la realizzazione di un albergo; che abbiamo chiesto la riduzione del numero dei locali a destinazione commerciale, a favore di altri servizi. Mi sono espresso al mantenimento in zona del mercato settimanale, di tenere un confronto costante con gli operatori del mercato stesso e che i posti auto da realizzare siano adeguati alle attività aggiuntive». Rispondendo ancora alle domande del consigliere Masi, il sindaco dice di essere contrario al diritto di proprietà, richiesto sull'area del Sussidiario dall'Empoli, di essere perplesso sulla richiesta di esenzione da alcune tasse, il cui peso, in caso di esenzione, però non è stato valutato dagli uffici comunali..
Sulla possibilità di una ristrutturazione solo ai fini sportivi dell'impianto, il sindaco ha sottolineato che il soggetto proponente ha presentato un progetto che, proprio grazie alle proposte, gli permette di reggere economicamente il progetto. E che l'amministrazione non sarebbe in grado di provvedere da sola alla ristrutturazione. «Non abbiamo i fondi – spiega Mantellassi – e se li avessimo li indirizzeremmo anche verso altri impianti: stiamo cercando fondi per la piscina comunale che ne ha la necessità».
E ancora, sulle questioni sollevate da Buongiorno Empoli: sul piano economico finanziario l'Empoli non è tenuto dalla legge a effettuare un esame. Ma il Comune lo farà, affidandolo a esperti esterni che lo analizzeranno, anche se poi il piano della proponente sarà asseverato da un istituto di credito. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione, per la valutazione del progetto, 65mila euro. Infine sull'opportunità o meno di assumere come esperto esterno l'avvocato Orso, Mantellassi ha letto un lungo curriculum che fa fede sull'esperienza del professionista, sottolineando che, per le sue capacità, è stato consulente della Presidenza del consiglio, non del ministro Lotti.
Nella sua replica Leonardo Masi ha puntato ancora una volta sulla possibilità di verificare se esiste un altro progetto da poter “sposare”: «Il progetto presentato dall'Empoli prevede di fare le curve, alzarle, coprirle, di spostare il campo di calcio, di rifare la tribuna. Perché occorre fare tutto questo? Chiediamoci: questo progetto serve a Empoli o all'Empoli?». E questa sua chiusura ha fatto scattare l'applauso dei cittadini che avevano deciso di seguire, dal vivo, questo punto del consiglio comunale.