Raddoppio ferroviario fra silenzi e nervosismo

03-02-2025 20:03 -

Mentre il cantiere del raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo va avanti, attorno a tutta la questione regna ancora il silenzio. Almeno è questa la sensazione che si ricava fra i residenti delle frazioni interessate che, tramite il comitato, avevano avanzato alla politica alcune richieste dopo aver capito che il loro progetto alternativo sarebbe rimasto in un cassetto. Non a caso sul profilo facebook di ‘per un altro raddoppio', sono comparsi nei giorni scorsi dei post che fanno capire che ci sia nervosismo.

In particolare, in alcuni, non sono mancati toni polemici. E' successo in occasione della riunione della Giunta alla casa del popolo di Sant'Andrea dello scorso 31 gennaio, commentata etichettandola come una “gita fuoriporta nella quale, per non rovinarsi la gitarella, si sono guardati bene da parlare con chi ci vive e deve subire le conseguenze delle loro decisioni. Potrebbero anche risparmiarci queste prese in giro”.

“Sono passati OTTANTASETTE giorni dall'assemblea a Fontanella (fu detto che ci saremmo rivisti dopo un mese) – si legge in un altro - sono passati CINQUANTASEI giorni dalla segnalazione fatta al Sindaco di Empoli e presidente della Regione per interventi esplorativi della ditta appaltante, sono passati TRENTA giorni dalla LETTERA APERTA indirizzata al Sindaco di Empoli e al Presidente della Regione Toscana...E TUTTOTACE”.

Al di là dei toni coloriti ed anche un po' troppo forti usati soprattutto nel primo post, le aperture che c'erano state dopo la serata del 5 novembre voluta dal sindaco Mantellassi che, oltre a Rfi, aveva visto anche la presenza del presidente Giani, avevano forse fatto pensare allo stesso comitato che sarebbero arrivati altri incontri simili o comunicazioni ufficiali, in attesa della famosa commissione chiesta ormai da quasi un anno per avere un luogo di confronto permanente.

Il silenzio ufficiale che c'è da parte dell'amministrazione dallo scorso 5 novembre per questa opera che, lo ricordiamo, è di competenza regionale è forse segnale che grosse novità da comunicare non ci sono. Oltre naturalmente agli incontri privati che ogni cittadino può avere col sindaco anche senza appuntamento come capita ogni giovedì, da parte di Mantellassi c'è infatti sempre stata apertura al dialogo. Passi in avanti su alcuni impegni presi pubblicamente ci sono stati, a conferma di una linea che fa capire come, con ogni probabilità, appena ci sarà qualcosa di importante da parte di Rfi da comunicare poi ai cittadini, sarà fatto. Per quanto visto dall'insediamento del nuovo sindaco, niente fa pensare che così non sarà, tenendo ben presente la differenza fra quello che il Comune può fare e quello che potrà solo comunicare una volta ricevuto.

Oltre alla commissione, la vera questione sul tappeto è il progetto definitivo di dettaglio che svelerà quello che accadrà metro per metro lungo il percorso interessato dal raddoppio. Come clebs, dopo aver fatto un sopralluogo sul tratto per toccare con mano alcune criticità, avevamo anche chiesto di poter intervistare un ingegnere di Rfi per porgli alcune domande ma, al momento, non c'è stata alcuna risposta.

Nel clima di comprensibile nervosismo che aleggia ancora fra i cittadini, non resta quindi che attendere gli sviluppi degli eventi. I punti da chiarire non mancano. Molti dei quali importanti.

Marco Mainardi