Monteluponelcuore, perché le Poste non hanno bagni per gli utenti?
05-09-2024 16:16 - Politica
Federico Pavese, Maddalena Pilastri e Giuseppe Madia, consiglieri comunali del gruppo consiliare Montelupo nel Cuore, intervengono su un tema delicato ma che, dato l'invecchiamento della popolazione, sta diventando sempre più sentito, soprattutto dalle persone anziane: stiamo parlando dei bagni per il pubblico negli uffici postali.
Negli uffici postali italiani, infatti, i bagni sono generalmente riservati al personale e non sono accessibili al pubblico a differenza di altri tipi di strutture come i ristoranti o le stazioni di servizio.
Attualmente, non esiste una normativa specifica che imponga agli uffici postali di prevedere bagni per il pubblico. Tuttavia, è possibile che le autorità competenti, come i comuni o le regioni, possano introdurre regolamenti locali che richiedano la presenza di servizi igienici pubblici in determinati tipi di edifici, inclusi gli uffici postali.
Ultimamente, sono tanti i cittadini che stanno sollevando il problema, anche perché la tecnologia che potrebbe aiutare gli utenti ad evitare le, spesso, lunghe attese in fila, o ridurre i tempi di attesa, non sono sempre fruibili dalle persone anziane.
E allora, se inizia ad esserci una certa domanda da parte di una fascia di cittadini alla politica per trovare una soluzione ad un problema, per i consiglieri di Montelupo nel Cuore la politica, in qualche modo, deve interrogarsi per avviare le giuste interlocuzioni con gli enti e le autorità preposte.
Ed è quello che Federico Pavese, Maddalena Pilastri e Giuseppe Madia hanno intenzione di fare, anche su questo tema, soprattutto quando a rivolgersi alla politica sono gli anziani, dai quali, non bisogna mai dimenticarlo, può esserci uno scambio di idee molto arricchente per entrambe le parti: la politica può imparare molto dall’esperienza e dalla saggezza degli anziani, mentre gli anziani possono beneficiare delle competenze tecniche e della freschezza delle idee della polica... qualora la politica abbia idee e competenze per rispondere anche a questo tipo di richieste.
È una soluzione potrebbe venire proprio da Montelupo, dove l’ufficio postale di via Caverni è stato scelto per il progetto Polis, un progetto che permetterà al cittadino di poter svolgere nei locali postali pratiche nuove oltre ai classici servizi: passaporti, certificati anagrafici, visure catastali. Proprio per questo è in corso un restyling dell’ufficio montelupino per adeguarlo a nuove funzionalità e gestire l’accoglienza. Potrebbe essere l’occasione per dotare l’ufficio di servizi igienici aperti al pubblico.
Negli uffici postali italiani, infatti, i bagni sono generalmente riservati al personale e non sono accessibili al pubblico a differenza di altri tipi di strutture come i ristoranti o le stazioni di servizio.
Attualmente, non esiste una normativa specifica che imponga agli uffici postali di prevedere bagni per il pubblico. Tuttavia, è possibile che le autorità competenti, come i comuni o le regioni, possano introdurre regolamenti locali che richiedano la presenza di servizi igienici pubblici in determinati tipi di edifici, inclusi gli uffici postali.
Ultimamente, sono tanti i cittadini che stanno sollevando il problema, anche perché la tecnologia che potrebbe aiutare gli utenti ad evitare le, spesso, lunghe attese in fila, o ridurre i tempi di attesa, non sono sempre fruibili dalle persone anziane.
E allora, se inizia ad esserci una certa domanda da parte di una fascia di cittadini alla politica per trovare una soluzione ad un problema, per i consiglieri di Montelupo nel Cuore la politica, in qualche modo, deve interrogarsi per avviare le giuste interlocuzioni con gli enti e le autorità preposte.
Ed è quello che Federico Pavese, Maddalena Pilastri e Giuseppe Madia hanno intenzione di fare, anche su questo tema, soprattutto quando a rivolgersi alla politica sono gli anziani, dai quali, non bisogna mai dimenticarlo, può esserci uno scambio di idee molto arricchente per entrambe le parti: la politica può imparare molto dall’esperienza e dalla saggezza degli anziani, mentre gli anziani possono beneficiare delle competenze tecniche e della freschezza delle idee della polica... qualora la politica abbia idee e competenze per rispondere anche a questo tipo di richieste.
È una soluzione potrebbe venire proprio da Montelupo, dove l’ufficio postale di via Caverni è stato scelto per il progetto Polis, un progetto che permetterà al cittadino di poter svolgere nei locali postali pratiche nuove oltre ai classici servizi: passaporti, certificati anagrafici, visure catastali. Proprio per questo è in corso un restyling dell’ufficio montelupino per adeguarlo a nuove funzionalità e gestire l’accoglienza. Potrebbe essere l’occasione per dotare l’ufficio di servizi igienici aperti al pubblico.