Milano celebra le radio libere e il libro di Paolo Lunghi
22-11-2023 17:30 - Libridine
Alex Peroni, Ringo, Mauro Coruzzi in arte Platinette, Nick The Nightfly, Fausto Terenzi, Paolo Dini, Guido Monti, Maurizio Bossi, a Renato Mannheimer, sono solo alcuni dei grandi protagonisti dell'FM che sabato 18 novembre, al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, hanno partecipato alla presentazione di "The Radio Dreamers - Storie e personaggi straordinari della radio", il libro di Paolo Lunghi che ha aperto idealmente le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della nascita delle prime radio libere che in Italia ricorre nel 2025: la serata, nell'ambito degli appuntamenti di "Book City Milano", è stata un vero e proprio omaggio corale al mezzo di comunicazione più longevo dell'epoca contemporanea che si è tenuta presso la prestigiosa Sala Cenacolo, a pochi metri dalla sezione del Museo interamente dedicata alla radiofonia con la ricostruzione originale del primo studio radiofonico di Radio Studio 105. Insieme alle storiche voci della radio erano presenti alcuni autentici pionieri dell'epoca: gli editori delle primissime puntate, tecnici e tanti vip da Dodi e Daniele Battaglia dei Pooh con la loro ‘In diretta nel vento' collegati da New York a margine di una tappa del loro tour oltreoceano, a Vanessa Gravina che con l'Art.21 ha dato inizio all'incontro.
"The Radio Dreamers - Storie e personaggi straordinari della radio" è il primo atto di un progetto editoriale e didattico che nei prossimi mesi girerà tutta la penisola per raccontare l'epopea delle cosiddette radio "libere", quella stagione meravigliosa e rocambolesca che, a partire dagli anni '70, portò in tutto il mondo all'inarrestabile exploit delle emittenti private come fenomeno di costume prima ancora che imprenditoriale. L'Italia non fu da meno e il libro scritto da Paolo Lunghi, giornalista e scrittore oltre che radiofonico della primissima ora, sceglie di ripercorrere in modo originale ed inedito gli albori pioneristici delle prime emittenti "pirata" a diffusione locale per poi raccontarne l'evoluzione sino all'avvento dei grandi network commerciali che ancora oggi dominano il mercato nazionale degli ascolti e degli inserzionisti: a raccontare i sogni, le speranze e i successi di un settore che ha dovuto imporsi in un contesto normativo e culturale complicato, sono proprio quelle voci che con il loro talento e con la loro passione hanno contribuito alla fortuna delle radio private e che nel libro, per la prima volta, raccontano di proprio pugno i segreti del successo loro e delle emittenti che hanno contribuito a lanciare. Come in una vera e propria galleria di persone e personaggi, conduttori e speaker di ogni epoca affidano alla carta aneddoti e curiosità costruendo un puzzle di ricordi e testimonianze carichi di amore ed entusiasmo: da Awana Gana a Fiorello, da Jocelyn ad Amadeus, da Claudio Cecchetto a Linus, da Marco Galli a Giuseppe Cruciani, da Gerry Scotti a Fernando Proce, da Platinette a Marco Mazzoli e poi Carlo Massarini, Max Venegoni, Luisella Berrino, Ringo, Marco Baldini e tanti altri.
La presentazione di sabato 18 novembre, moderata dal bravissimo giornalista Claudio Micalizio, oltre all'autore Paolo Lunghi e ai conduttori già citati hanno preso parte anche altri personaggi che hanno contribuito al successo della radiofonia privata in Italia: dagli imprenditori Rino Borra (fondatore di Radio Milano International) e Alberto Hazan (Radio 105, Virgin Radio e Radio Monte Carlo che ha rilevato dal Principato di Monaco nella seconda metà degli anni '80) a Mario Semprini, produttore dei famosi primi mixer e banchi di regia per la prima radiofonia italiana; dagli avvocati Massimo Lualdi e Gianni Assirelli, che con il loro lavoro hanno contribuito ad ottimizzare le normative che solo dopo gli anni ‘80 hanno iniziato a regolamentare il settore radiofonico, al cantautore Marco Ferradini che per l'occasione ha eseguito egregiamente una versione inedita di "Lupo Solitario", celeberrima canzone che dedicò al fenomeno delle radio libere.
Una nuova pagina di storia scritta per il mondo della radio!
"The Radio Dreamers - Storie e personaggi straordinari della radio" è il primo atto di un progetto editoriale e didattico che nei prossimi mesi girerà tutta la penisola per raccontare l'epopea delle cosiddette radio "libere", quella stagione meravigliosa e rocambolesca che, a partire dagli anni '70, portò in tutto il mondo all'inarrestabile exploit delle emittenti private come fenomeno di costume prima ancora che imprenditoriale. L'Italia non fu da meno e il libro scritto da Paolo Lunghi, giornalista e scrittore oltre che radiofonico della primissima ora, sceglie di ripercorrere in modo originale ed inedito gli albori pioneristici delle prime emittenti "pirata" a diffusione locale per poi raccontarne l'evoluzione sino all'avvento dei grandi network commerciali che ancora oggi dominano il mercato nazionale degli ascolti e degli inserzionisti: a raccontare i sogni, le speranze e i successi di un settore che ha dovuto imporsi in un contesto normativo e culturale complicato, sono proprio quelle voci che con il loro talento e con la loro passione hanno contribuito alla fortuna delle radio private e che nel libro, per la prima volta, raccontano di proprio pugno i segreti del successo loro e delle emittenti che hanno contribuito a lanciare. Come in una vera e propria galleria di persone e personaggi, conduttori e speaker di ogni epoca affidano alla carta aneddoti e curiosità costruendo un puzzle di ricordi e testimonianze carichi di amore ed entusiasmo: da Awana Gana a Fiorello, da Jocelyn ad Amadeus, da Claudio Cecchetto a Linus, da Marco Galli a Giuseppe Cruciani, da Gerry Scotti a Fernando Proce, da Platinette a Marco Mazzoli e poi Carlo Massarini, Max Venegoni, Luisella Berrino, Ringo, Marco Baldini e tanti altri.
La presentazione di sabato 18 novembre, moderata dal bravissimo giornalista Claudio Micalizio, oltre all'autore Paolo Lunghi e ai conduttori già citati hanno preso parte anche altri personaggi che hanno contribuito al successo della radiofonia privata in Italia: dagli imprenditori Rino Borra (fondatore di Radio Milano International) e Alberto Hazan (Radio 105, Virgin Radio e Radio Monte Carlo che ha rilevato dal Principato di Monaco nella seconda metà degli anni '80) a Mario Semprini, produttore dei famosi primi mixer e banchi di regia per la prima radiofonia italiana; dagli avvocati Massimo Lualdi e Gianni Assirelli, che con il loro lavoro hanno contribuito ad ottimizzare le normative che solo dopo gli anni ‘80 hanno iniziato a regolamentare il settore radiofonico, al cantautore Marco Ferradini che per l'occasione ha eseguito egregiamente una versione inedita di "Lupo Solitario", celeberrima canzone che dedicò al fenomeno delle radio libere.
Una nuova pagina di storia scritta per il mondo della radio!