Masi: ecco cosa la gente mi ha chiesto tramite il questionario
15-04-2024 14:05 - La voce dei candidati
“Sono 444 i cittadini e le cittadine empolesi che hanno risposto al questionario che avevamo presentato nelle scorse settimane per conoscere le priorità e i desiderata degli empolesi – spiega Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli, Movimento 5 Stelle e SIAmo Empoli – Ne è emerso un quadro molto significativo di quelle che sono le aspettative di chi vive in città. Chiedono più rispetto per l’ambiente, risposte concrete sulla sanità, non vogliono che i servizi pubblici siano privatizzati e, anzi, chiedono più certezze sia su quelli rivolti alla persona, sia su quelli che riguardano il patrimonio comune, come l’acqua.
Al di là del valore che hanno i dati in sé, questa iniziativa, condotta insieme all’Opificio sociologico di Firenze, rappresenta il nostro metodo di lavoro – continua Masi – Un metodo che seguiamo adesso, preparando il programma elettorale che conterrà i suggerimenti che sono arrivati dai cittadini, e che seguiremo dopo, quando avremo vinto le elezioni, perché sarà il nostro metodo di lavoro. Un metodo basato sull’ascolto, sul coinvolgimento attivo dei cittadini e sulla condivisione di risultati e strategie. L’esatto opposto di quanto fatto dal Pd in questi anni, che ha fatto calare dall’alto una serie infinita di decisioni, salvo poi trovarsi tra le mani una protesta dalle dimensioni mai viste in città. Penso al movimento contro il gassificatore e contro la quotazione in borsa della Multiutility. Noi siamo diversi – conclude Masi – Abbiamo idee e progetti concreti alternativi a quelli fin qui adottati, più sostenibili e più inclusi. E, soprattutto, faremo ogni passo insieme ai cittadini, senza l’arroganza di chi pensa di avere la verità in tasca”.
“Nelle scorse settimane abbiamo distribuito i questionari per la consultazione con tutti i cittadini - spiega Leonardo Masi – abbiamo ricevuto una risposta molto alta e altamente significativa di cosa chiedono gli empolesi. Le priorità che i cittadini hanno indicato saranno parte integrante del nostro programma, così come il rapporto continuo con la cittadinanza sarà la cifra del nostro amministrare”.
Ecco i risultati:
· Sono 444 i cittadini di Empoli che hanno risposto al questionario inviato dal candidato sindaco Leonardo Masi per capire quali sono le priorità per dare nuovo slancio alla città.
· L’identikit del campione racconta di un 52% di donne, una preponderanza di persone con un Diploma di scuola media superiore (21,6%), un’età compresa tra i 36 e i 50 anni (16,6%), per lo più residenti in centro (23,8%).
· L’84,1% dei cittadini ha evidenziato una insufficiente disponibilità di mezzi pubblici e di infrastrutture per la mobilità dolce, mentre l’84,3% delle persone ha definito spropositato il volume di traffico privato rispetto alla viabilità cittadina.
· L’81,7% dei rispondenti ha lamentato una carenza di spazi verdi in città e il 75,7% un eccesso di consumo di suolo.
· La sicurezza rimane un tema centrale per gli empolesi: il 63,6% ritiene Empoli poco sicura, ma non solo per un tema di sicurezza urbana. Servizi sanitari e sociali sono ritenuti insufficienti. Per il 96% dei cittadini l’Amministrazione dovrebbe impegnarsi di più sulla sanità e per l’86,4% occorre un potenziamento del sistema di accoglienza e gestione delle situazioni di povertà o fragilità.
· Il 98,4% delle persone ritiene importante che la gestione dei servizi (acqua, rifiuti, ecc) rimanga pubblica, mentre per il rilancio dell’economia del territorio, solo il 29,5% dei cittadini valuta necessario espandere l’attuale area industriale. Meglio, per il 76,8% delle persone, investire nel turismo
· Più asili nido, scuole pubbliche, luoghi di socialità per i giovani sono invece richiesti da oltre l’80% delle persone, con un 64,6% di persone che ritiene la città non a misura di ragazzi.
Fonte: Ufficio stampa
Al di là del valore che hanno i dati in sé, questa iniziativa, condotta insieme all’Opificio sociologico di Firenze, rappresenta il nostro metodo di lavoro – continua Masi – Un metodo che seguiamo adesso, preparando il programma elettorale che conterrà i suggerimenti che sono arrivati dai cittadini, e che seguiremo dopo, quando avremo vinto le elezioni, perché sarà il nostro metodo di lavoro. Un metodo basato sull’ascolto, sul coinvolgimento attivo dei cittadini e sulla condivisione di risultati e strategie. L’esatto opposto di quanto fatto dal Pd in questi anni, che ha fatto calare dall’alto una serie infinita di decisioni, salvo poi trovarsi tra le mani una protesta dalle dimensioni mai viste in città. Penso al movimento contro il gassificatore e contro la quotazione in borsa della Multiutility. Noi siamo diversi – conclude Masi – Abbiamo idee e progetti concreti alternativi a quelli fin qui adottati, più sostenibili e più inclusi. E, soprattutto, faremo ogni passo insieme ai cittadini, senza l’arroganza di chi pensa di avere la verità in tasca”.
“Nelle scorse settimane abbiamo distribuito i questionari per la consultazione con tutti i cittadini - spiega Leonardo Masi – abbiamo ricevuto una risposta molto alta e altamente significativa di cosa chiedono gli empolesi. Le priorità che i cittadini hanno indicato saranno parte integrante del nostro programma, così come il rapporto continuo con la cittadinanza sarà la cifra del nostro amministrare”.
Ecco i risultati:
· Sono 444 i cittadini di Empoli che hanno risposto al questionario inviato dal candidato sindaco Leonardo Masi per capire quali sono le priorità per dare nuovo slancio alla città.
· L’identikit del campione racconta di un 52% di donne, una preponderanza di persone con un Diploma di scuola media superiore (21,6%), un’età compresa tra i 36 e i 50 anni (16,6%), per lo più residenti in centro (23,8%).
· L’84,1% dei cittadini ha evidenziato una insufficiente disponibilità di mezzi pubblici e di infrastrutture per la mobilità dolce, mentre l’84,3% delle persone ha definito spropositato il volume di traffico privato rispetto alla viabilità cittadina.
· L’81,7% dei rispondenti ha lamentato una carenza di spazi verdi in città e il 75,7% un eccesso di consumo di suolo.
· La sicurezza rimane un tema centrale per gli empolesi: il 63,6% ritiene Empoli poco sicura, ma non solo per un tema di sicurezza urbana. Servizi sanitari e sociali sono ritenuti insufficienti. Per il 96% dei cittadini l’Amministrazione dovrebbe impegnarsi di più sulla sanità e per l’86,4% occorre un potenziamento del sistema di accoglienza e gestione delle situazioni di povertà o fragilità.
· Il 98,4% delle persone ritiene importante che la gestione dei servizi (acqua, rifiuti, ecc) rimanga pubblica, mentre per il rilancio dell’economia del territorio, solo il 29,5% dei cittadini valuta necessario espandere l’attuale area industriale. Meglio, per il 76,8% delle persone, investire nel turismo
· Più asili nido, scuole pubbliche, luoghi di socialità per i giovani sono invece richiesti da oltre l’80% delle persone, con un 64,6% di persone che ritiene la città non a misura di ragazzi.
Fonte: Ufficio stampa