Masi: come volevasi dimostrare mancano controlli sul gioco d’azzardo
22-11-2024 18:58 - Politica
«Le nostre preoccupazioni circa la mancanza di controlli sul gioco d’azzardo in città erano e sono purtroppo fondate» Esordisce così Leonardo Masi, Consigliere comunale di Empoli, a seguito delle risposte fornite dalla Giunta in merito ad una interrogazione che i gruppi di opposizione della sinistra e del Movimento 5 Stelle avevano presentato giorni addietro.
L’impianto del quesito predisposto dai consiglieri, che verteva principalmente sulla portata del fenomeno, aveva l’obiettivo di conoscere, a fronte di un volume di denari veicolati nei canali di giochi e scommesse di € 84.095.871,92 nel 2022 e di € 100.307.476,10 (+ 16.211.604,18 €) quanti controlli fossero stati effettuati dalla Polizia locale; la risposta fornita dall’Ente, tuttavia, è stata insufficente: solo quattro controlli effettuati dagli agenti nell’arco di un anno.
«Sicuramente molte di queste mancanze sono riconducibili alla cronica carenza di personale, questione che, come realtà politica, noi denunciamo da anni - prosegue Masi» Ciò nonostante, si tratta anche di scelte: se, come abbiamo ravvisato, l’amministrazione crea le condizioni per inviare gli agenti di PM ad elevare le contravvenzioni in un parcheggio nei pressi della Stazione ferroviaria per i dischi orario scaduti, probabilmente il tempo si troverebbe anche per effettuare dei controlli nei luoghi dove si gioca d’azzardo e, talvolta, le persone si rovinano.
Un fenomeno in continua ascesa come quello dei giochi e delle scommesse, che nella nostra città è paragonabile al fatto che ogni residente impegni nell’azzardo oltre 1800 euro, erode i redditi favorendo l’aumento della povertà, danneggia il resto dell’economia reale, crea dipendenza patologica, ed è talvolta veicolo d’infiltrazioni malavitose, necessita di controlli puntuali: ad Empoli, invece, l’attuale maggioranza ne ha fatto solo una questione di mera testimonianza. Più di ogni e qualunque sensazione sono i dati a dimostrarlo.
«Ci preoccupa la superficialità con cui la Giunta affronta un tema così complesso e delicato: ci piacerebbe che, almeno una parte delle energie profuse per le tante Kermesse cittadine, gli esponenti della giunta le impegnassero anche al contrasto di questo tipo di fenomeni, poiché la tutela della salute dei cittadini ed il contrasto a fenomeni degenerativi, unitamente al rispetto delle regole, sono per noi temi inalienabili, torneremo a breve sulla questione, conclude Masi»
Fonte: Ufficio stampa
L’impianto del quesito predisposto dai consiglieri, che verteva principalmente sulla portata del fenomeno, aveva l’obiettivo di conoscere, a fronte di un volume di denari veicolati nei canali di giochi e scommesse di € 84.095.871,92 nel 2022 e di € 100.307.476,10 (+ 16.211.604,18 €) quanti controlli fossero stati effettuati dalla Polizia locale; la risposta fornita dall’Ente, tuttavia, è stata insufficente: solo quattro controlli effettuati dagli agenti nell’arco di un anno.
«Sicuramente molte di queste mancanze sono riconducibili alla cronica carenza di personale, questione che, come realtà politica, noi denunciamo da anni - prosegue Masi» Ciò nonostante, si tratta anche di scelte: se, come abbiamo ravvisato, l’amministrazione crea le condizioni per inviare gli agenti di PM ad elevare le contravvenzioni in un parcheggio nei pressi della Stazione ferroviaria per i dischi orario scaduti, probabilmente il tempo si troverebbe anche per effettuare dei controlli nei luoghi dove si gioca d’azzardo e, talvolta, le persone si rovinano.
Un fenomeno in continua ascesa come quello dei giochi e delle scommesse, che nella nostra città è paragonabile al fatto che ogni residente impegni nell’azzardo oltre 1800 euro, erode i redditi favorendo l’aumento della povertà, danneggia il resto dell’economia reale, crea dipendenza patologica, ed è talvolta veicolo d’infiltrazioni malavitose, necessita di controlli puntuali: ad Empoli, invece, l’attuale maggioranza ne ha fatto solo una questione di mera testimonianza. Più di ogni e qualunque sensazione sono i dati a dimostrarlo.
«Ci preoccupa la superficialità con cui la Giunta affronta un tema così complesso e delicato: ci piacerebbe che, almeno una parte delle energie profuse per le tante Kermesse cittadine, gli esponenti della giunta le impegnassero anche al contrasto di questo tipo di fenomeni, poiché la tutela della salute dei cittadini ed il contrasto a fenomeni degenerativi, unitamente al rispetto delle regole, sono per noi temi inalienabili, torneremo a breve sulla questione, conclude Masi»
Fonte: Ufficio stampa