Mantellassi: assunzione Barnini, niente di inopportuno

Una risposta scarna, essenziale, tecnica, quella che in fondo era logico attendersi, l'unica possibile per l'amministrazione. Così il sindaco Alessio Mantellassi ha risposto all'interrogazione del capogruppo del centrodestra per Empoli, Andrea Poggianti, in merito all'assunzione da parte della cooperativa Sintesi Minerva della ex sindaca, Brenda Barnini. Con poche parole lette dopo aver sentito il parere tecnico degli uffici preposti di via Giuseppe del Papa, il primo cittadino ha così chiuso, almeno per il momento, la vicenda che ha animato nell'ultima settimana il mondo della politica empolese. Un passaggio in sede istituzionale che solo un gruppo di opposizione ha al momento richiesto.

Alle domande poste da Poggianti, la risposta è stata che l'amministrazione non sapeva del nuovo incarico di Brenda Barnini, che non ravvisa profili di inopportunità visto che non riveste alcun ruolo rilevante a livello decisionale non essendo nel cda della coop sociale, che, in base alle linee guida Anac che legge, non ritiene essere un caso di pantouflage e che non ravvisa la necessità di sospendere gli appalti con la cooperativa empolese in attesa di una pronuncia da parte dell'autorità anti corruzione (pronuncia non richiesta dalla sua amministrazione). Il tutto in pochi minuti, giusto il tempo di leggere il documento.

Poggianti aveva illustrato la sua interrogazione puntando l'indice in particolare sull'appalto che riguarda il condomino solidale di piazza XXIV Luglio ed allargando il suo ragionamento parlando di “brutta prassi della amministrazioni Pd di allocare ex amministratori in società coop o partecipate” e spiegando che a suo avviso, “la questione non è privata visto che riguarda l'ex sindaca ed una coop appaltata per molti servizi dal Comune da lei amministrato per dieci anni”. Nella replica ha poi detto che anche il suo gruppo, come già fatto dagli altri di centro-destra, si riserva di interpellare l'Anac chiedendone il parere tecnico, senza dimenticare di evidenziare come ci sia comunque possibilità di interpretare le norme.

La questione, quindi, al momento è ferma qui in attesa di quelli che potranno essere gli sviluppi e, soprattutto, le conseguenze politiche della vicenda. Con le regionali in programma il prossimo anno nelle quali Brenda Barnini sarà presumibilmente in pista, di sicuro se ne sentirà ancora parlare. Un'eventuale e probabile pronuncia dell'Anac della legittimità dell'assunzione avrà sì un'importante valenza tecnica che non cancellerà però l'aspetto politico. Una pronuncia diversa sarebbe invece un vero e proprio terremoto.