La curiosa vicenda social legata al playground da basket

Il sindaco Alessio Mantellassi ha preso l'impegno a realizzare un playground da basket. È avvenuto, in parte, durante uno scambio di messaggi privati, tuttavia lo si può prendere per un impegno a tutti gli effetti. Non ci sono scadenze né luoghi dove verrà fatto, ma l'impegno sì, quello c'è. La storia che porta al pronunciamento di questo impegno è curiosa, vediamola.

Il 3 settembre scorso il primo cittadino pubblicò un video su Facebook per annunciare l'abbattimento del muro che costeggia il parco Mariambini in via Bisarnella. In quell'occasione ha rivelato che sarà aggiunta un’area sport. Il video aveva generato molti commenti. In uno di questi si chiedeva: «Ma il bel progetto per riqualificare l’area con skate park più campo di calcio e basket, che fine ha fatto?» Già questa è un po’ una notizia, visto che la Empoli del basket, quella che ruota intorno all’Use, lo chiede da tempo e spesso si lamenta della sua mancata realizzazione.

Interessante la risposta del primo cittadino: «(Il progetto) era del 2018. L’amministrazione la ritirò in seguito a richiesta in questo senso dei residenti. Facciamo uno spazio per la pallavolo». Rispondendo a una richiesta simile in un post di poche ore prima sullo stesso argomento, Mantellassi aveva confermato che «C’era una richiesta dei residenti di non farci campi da pallacanestro».

A questo punto chi scrive ha deciso di contattare direttamente il primo cittadino, scrivendogli su messenger di Facebook per chiedere spiegazioni. Il primo cittadino ha ribadito: «È una richiesta depositata nel 2019. Temevano rumori e schiamazzi. E già questa richiesta è stata ribadita da chi sta lì. C’è un campo da calcio, ne faremo uno da pallavolo. Non dobbiamo farlo per forza lì quello da basket».

Si scopre dunque che, secondo alcuni empolesi, un campo da basket rischia di disturbare la quiete pubblica della zona, mentre campo da pallavolo e da calcio non espongono a questo rischio. Francamente l'opinione, pur se rispettabile in quanto tale, sembra a dir poco strampalata. Tuttavia c'è da capire la posizione dei primi cittadini Mantellassi e Barnini.