L'onorevole Crippa (Lega): Se vinciamo porteremo il tribunale in città. E aiuteremo l'Empoli a rifare lo stadio
02-06-2024 12:34 - Politica
Un altro big della politica nazionale in visita a Empoli per sostenere la campagna elettorale di Simone Campinoti. Questa volta è un esponente della Lega-Salvini premier che fa sosta al gazebo all’inizio di via del Giglio, in pieno centro storico, per incontrare i candidati e i simpatizzanti. E’ Andrea Crippa, vice segretario federale della Lega. Che a Empoli arriva con le idee chiare sui problemi della città e sulle soluzioni che il suo partito, insieme agli altri della coalizione – Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista civica Empoli del fare – vogliono adottare per un cambiamento radicale. «Sono qui a dare sostegno a una persona che è un simbolo di imprenditorialità, di concretezza, di pragmatismo. Questo è un progetto ambizioso, che dopo cento anni di malgoverno del centrosinistra vuole provare a liberare questa città».
Quali sono le peculiarità di Empoli e di quest’area, i temi caldi e gli obiettivi da perseguire, l’onorevole Andrea Crippa sembra conoscerli molto bene. «Questa è una zona che si fonda sulle cooperative, sulla paura delle persone di esporsi, perché qui c’è un sistema, qui c’è gente che si accontenta di contratti a tempo determinato dalle cooperative da seicento euro al mese e dal mio punto di vista questa città si merita di più».
E snocciola i temi, uno dietro l’altro. «Empoli si merita di più sulla viabilità, si merita di più sulle altre attività, si merita di più sulla sicurezza. Noi abbiamo un progetto di videosorveglianza, di presidio anche attraverso il progetto di Strade sicure, di tribunale, perché noi abbiamo stiamo lavorando anche con il ministero della Giustizia e con il sottosegretario per portare il tribunale a Empoli. C’è un problema anche di stadio. Da appassionato di calcio sono andato più di una volta al Castellani a vedere il mio Monza, per il quale tifo: ho visto uno stadio fatiscente. So che c’è un progetto da parte della famiglia Corsi di rifacimento dello stadio. Se dovessimo vincere noi apriremo delle interlocuzioni con il ministro dello sport Abodi, per cercare di dare un futuro allo stadio».
E poi il tema del commercio.«Dobbiamo riportare gli esercizi commerciali in centro. Riportare vita nel cento e nelle periferie e fare in modo che Empoli sia una città che guardi al futuro. Credo che il nostro progetto sia un progetto per il futuro della città e per la gente che ha paura di esporsi».
Non ultima la Firenze-Pisa-Livorno.« Come ministero delle infrastrutture Salvini sta presidiando affinché la Fi.pi.li non diventi a pagamento. Questo è importante per consentire la viabilità e il diritto alla mobilità dei cittadini»
Allargando la visione a tutta la regione qual è il vostro obiettivo? «Sono a Empoli perché riteniamo che questa sia l’anticamera per conquistare la regione. La Toscana è amministrata per la maggior parte dal centrodestra. Sono davvero pochi gli altri: Prato, Firenze, Livorno e Empoli, annoverandola tra le grandi città della Toscana. Ci sono ottimi candidati sindaci in tutte e quattro le città, se proviamo a vincerle, sarebbe davvero un’anticamera per vincere poi la Regione. C’è grande attenzione da parte del governo per le amministrative a Empoli e a Firenze. Anche per creare una filiera tra il governo e la città. Oggi sono scarse le interlocuzioni perché non c’è volontà da parte dell’amministrazione locale di interloquire con il governo. Con un’amministrazione di centrodestra queste interlocuzioni saranno un po’ più semplici».
Quali sono le peculiarità di Empoli e di quest’area, i temi caldi e gli obiettivi da perseguire, l’onorevole Andrea Crippa sembra conoscerli molto bene. «Questa è una zona che si fonda sulle cooperative, sulla paura delle persone di esporsi, perché qui c’è un sistema, qui c’è gente che si accontenta di contratti a tempo determinato dalle cooperative da seicento euro al mese e dal mio punto di vista questa città si merita di più».
E snocciola i temi, uno dietro l’altro. «Empoli si merita di più sulla viabilità, si merita di più sulle altre attività, si merita di più sulla sicurezza. Noi abbiamo un progetto di videosorveglianza, di presidio anche attraverso il progetto di Strade sicure, di tribunale, perché noi abbiamo stiamo lavorando anche con il ministero della Giustizia e con il sottosegretario per portare il tribunale a Empoli. C’è un problema anche di stadio. Da appassionato di calcio sono andato più di una volta al Castellani a vedere il mio Monza, per il quale tifo: ho visto uno stadio fatiscente. So che c’è un progetto da parte della famiglia Corsi di rifacimento dello stadio. Se dovessimo vincere noi apriremo delle interlocuzioni con il ministro dello sport Abodi, per cercare di dare un futuro allo stadio».
E poi il tema del commercio.«Dobbiamo riportare gli esercizi commerciali in centro. Riportare vita nel cento e nelle periferie e fare in modo che Empoli sia una città che guardi al futuro. Credo che il nostro progetto sia un progetto per il futuro della città e per la gente che ha paura di esporsi».
Non ultima la Firenze-Pisa-Livorno.« Come ministero delle infrastrutture Salvini sta presidiando affinché la Fi.pi.li non diventi a pagamento. Questo è importante per consentire la viabilità e il diritto alla mobilità dei cittadini»
Allargando la visione a tutta la regione qual è il vostro obiettivo? «Sono a Empoli perché riteniamo che questa sia l’anticamera per conquistare la regione. La Toscana è amministrata per la maggior parte dal centrodestra. Sono davvero pochi gli altri: Prato, Firenze, Livorno e Empoli, annoverandola tra le grandi città della Toscana. Ci sono ottimi candidati sindaci in tutte e quattro le città, se proviamo a vincerle, sarebbe davvero un’anticamera per vincere poi la Regione. C’è grande attenzione da parte del governo per le amministrative a Empoli e a Firenze. Anche per creare una filiera tra il governo e la città. Oggi sono scarse le interlocuzioni perché non c’è volontà da parte dell’amministrazione locale di interloquire con il governo. Con un’amministrazione di centrodestra queste interlocuzioni saranno un po’ più semplici».