L'idea di Campinoti: concorso internazionale di idee per la Fi-Pi-Li
10-10-2024 15:54 - Politica
Ho riflettuto a lungo se astenermi dall'intervenire sulla questione “patetica” della superstrada FiPiLi, ma sollecitato dai tanti messaggi ricevuti ho sentito il dovere, in qualità di Consigliere e Capogruppo di Forza Italia e “Empoli del Fare”, di esprimere la mia opinione che, come sempre nel nostro stile politico, non si esaurisce limitandomi a segnalare i vari disservizi e problemi ma cerca di trovare e proporre per essi delle soluzioni.
La soluzione che ci offre chi attualmente ci governa a livello comunale e regionale è quella di farci pagare per percorrere 30Km in 3 ore come è accaduto martedì scorso. Quotidianamente, in mancanza di incidenti, i tempi di percorrenza in FiPiLi sono mediamente il doppio del tempo che si dovrebbe impiegare, senza parlare dell'impatto ambientale di tutte queste auto e camion in perenne fila a passo d'uomo, e poi si propongono zone verdi per le città come Firenze, provvedimenti di sola propaganda e basta. Purtroppo, un “rifacimento vero” della strada con metodi e tecnologie tradizionali, vista l'efficienza della Regione Toscana, richiederebbe tempi e costi improponibili; Oramai non più attuabili, serve qualcosa che rompa gli schemi, qualcosa di veramente innovativo. Una strada che mi sentirei di suggerire rompendo il clima di assurda autoreferenzialità che ci blocca da anni, potrebbe essere quella di indire un concorso internazionale di idee, per vedere di ricevere qualche buon progetto di lunga visione che, ormai è evidente, l'attuale classe dirigente non ha più o non ha mai avuto.
Ad esempio io guarderei a soluzioni atipiche per noi, ma ampiamente usate nel mondo, come la realizzazione di un raddoppio su due livelli; ovvero la realizzazione di una superstrada a due piani utilizzando tecniche di costruzione prefabbricate in acciaio e cemento che consentono la realizzazione di “importanti strutture” in tempi record e con costi contenuti, ma anche un impatto sulla circolazione limitato se vengono realizzate con un cantiere dinamico di un solo pezzo che avanza man mano che viene completato come oggi vengono realizzate le grandi infrastrutture come anche grandi ponti.
Adesso ci vogliono idee e soluzioni innovative proiettate al futuro, non una moltiplicazione dei costi senza ottenere reali benefici come è stato sino ad ora. Spero che i Toscani se lo ricordino alle prossime elezioni e finalmente mandino a casa chi ci sta governando da oltre 80 anni con un potere ormai monarchico e incancrenito; Riconfermare questa classe dirigente al vertice della Regione sarebbe un atto di autolesionismo fuori dal comune. Anche perché nel cambio non si rischia nulla, chiunque venisse dopo di loro dovrebbe impegnarsi parecchio per fare peggio.
Fonte: Ufficio stampa
Sarebbe molto facile oggi evidenziare come la cattiva gestione della FiPiLi rifletta un sistema generale di pessima gestione delle infrastrutture che si è visto anche per la realizzazione della 429. E sarebbe ancora più semplice enfatizzare sul fatto che l'unico argomento che propone per la FiPiLi questa classe dirigente, la stessa che è responsabile dello stato in cui versa oggi questa arteria fondamentale, sia introdurre il pedaggio. Dopo aver finito i soldi disponibili, senza essere stati in grado di risolvere i problemi di viabilità, il PD avanza la brillante proposta del pedaggio; che forse coprirebbe a malapena i costi di manutenzione.
La soluzione che ci offre chi attualmente ci governa a livello comunale e regionale è quella di farci pagare per percorrere 30Km in 3 ore come è accaduto martedì scorso. Quotidianamente, in mancanza di incidenti, i tempi di percorrenza in FiPiLi sono mediamente il doppio del tempo che si dovrebbe impiegare, senza parlare dell'impatto ambientale di tutte queste auto e camion in perenne fila a passo d'uomo, e poi si propongono zone verdi per le città come Firenze, provvedimenti di sola propaganda e basta. Purtroppo, un “rifacimento vero” della strada con metodi e tecnologie tradizionali, vista l'efficienza della Regione Toscana, richiederebbe tempi e costi improponibili; Oramai non più attuabili, serve qualcosa che rompa gli schemi, qualcosa di veramente innovativo. Una strada che mi sentirei di suggerire rompendo il clima di assurda autoreferenzialità che ci blocca da anni, potrebbe essere quella di indire un concorso internazionale di idee, per vedere di ricevere qualche buon progetto di lunga visione che, ormai è evidente, l'attuale classe dirigente non ha più o non ha mai avuto.
Ad esempio io guarderei a soluzioni atipiche per noi, ma ampiamente usate nel mondo, come la realizzazione di un raddoppio su due livelli; ovvero la realizzazione di una superstrada a due piani utilizzando tecniche di costruzione prefabbricate in acciaio e cemento che consentono la realizzazione di “importanti strutture” in tempi record e con costi contenuti, ma anche un impatto sulla circolazione limitato se vengono realizzate con un cantiere dinamico di un solo pezzo che avanza man mano che viene completato come oggi vengono realizzate le grandi infrastrutture come anche grandi ponti.
Adesso ci vogliono idee e soluzioni innovative proiettate al futuro, non una moltiplicazione dei costi senza ottenere reali benefici come è stato sino ad ora. Spero che i Toscani se lo ricordino alle prossime elezioni e finalmente mandino a casa chi ci sta governando da oltre 80 anni con un potere ormai monarchico e incancrenito; Riconfermare questa classe dirigente al vertice della Regione sarebbe un atto di autolesionismo fuori dal comune. Anche perché nel cambio non si rischia nulla, chiunque venisse dopo di loro dovrebbe impegnarsi parecchio per fare peggio.
Gruppo Consiliare
Forza Italia “Empoli del Fare”
Simone Campinoti Capogruppo
Forza Italia “Empoli del Fare”
Simone Campinoti Capogruppo
Fonte: Ufficio stampa