Italia Viva: le soluzioni concrete per Vinci e per "scardinare" il Pd
27-03-2024 12:41 - Circondiario
La riunione di Italia Viva a Vinci per discutere delle prossime elezioni comunali si è tenuta ieri sera. Il partito locale sta ancora valutando se procedere da solo, considerando la chiusura del Partito Democratico e del candidato sindaco Daniele Vanni, vincitore delle primarie interne e favorevole a una linea autonoma.
Italia Viva Vinci rispetta questa decisione ma esprime dispiacere poiché ritiene di poter contribuire positivamente alla gestione dei problemi locali, come ad esempio il traffico a Sovigliana, di cui si è discusso nel recente incontro con il PD.
Con l’apertura del nuovo ponte sull’Arno a Fibbiana, il candidato sindaco Vanni spera di ridurre il traffico di Sovigliana spingendo i mezzi pesanti a utilizzare la nuova via per accedere all’area industriale di via Limitese, scaricando sull’abitato di Limite i disagi.
Così non si accorge che creerà malcontento e non risolverà niente. L’amministrazione di Limite metterà dei vincoli e saremo punto e a capo.
È necessario affrontare la questione in modo diverso, più razionale, considerando una visione chiara dei flussi di traffico e adottando tecnologie di Smart Mobility.
Gli obiettivi sono molteplici: ridurre l’inquinamento e la congestione stradale, creare flussi intelligenti e senza interruzioni, promuovere una mobilità accessibile a tutti.
Con dati certi si possono applicare vincoli e dare segnalazioni oggi totalmente assenti.
I cittadini desiderano soluzioni concrete, pertanto sia Vanni che il PD dovrebbero tenere conto di questo.
Italia Viva Vinci rispetta questa decisione ma esprime dispiacere poiché ritiene di poter contribuire positivamente alla gestione dei problemi locali, come ad esempio il traffico a Sovigliana, di cui si è discusso nel recente incontro con il PD.
Con l’apertura del nuovo ponte sull’Arno a Fibbiana, il candidato sindaco Vanni spera di ridurre il traffico di Sovigliana spingendo i mezzi pesanti a utilizzare la nuova via per accedere all’area industriale di via Limitese, scaricando sull’abitato di Limite i disagi.
Così non si accorge che creerà malcontento e non risolverà niente. L’amministrazione di Limite metterà dei vincoli e saremo punto e a capo.
È necessario affrontare la questione in modo diverso, più razionale, considerando una visione chiara dei flussi di traffico e adottando tecnologie di Smart Mobility.
Gli obiettivi sono molteplici: ridurre l’inquinamento e la congestione stradale, creare flussi intelligenti e senza interruzioni, promuovere una mobilità accessibile a tutti.
Con dati certi si possono applicare vincoli e dare segnalazioni oggi totalmente assenti.
I cittadini desiderano soluzioni concrete, pertanto sia Vanni che il PD dovrebbero tenere conto di questo.