In Comune per Vinci: "Nuovo nido a Spicchio, perché si tagliano i pini?"
18-09-2024 12:06 - Circondiario
Dal gruppo consigliare "In Comune per Vinci" riceviamo quest ocomunicato che volentieri pubblichiamo,
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Non c’è pace per il verde a Vinci e per gli alberi in particolare.
Nella frazione di Spicchio in questi giorni sono cominciati i lavori per la demolizione e la ricostruzione del nuovo Nido d’infanzia, opera che è indispensabile e che nessuno mai avverserebbe. Oltretutto è stata finanziata con i soldi del PNRR, in questo caso utilizzati in maniera appropriata e non sprecati come in altre circostanze. Pur tuttavia si parte molto male. Si è cominciato con l’abbattimento dei pini, sono cinque e due sono già stati buttati giù. Sono alberi grandi che ad un esame visivo non risultano in condizioni di rischio caduta o che potrebbero interferire con la nuova costruzione perché sono a ridosso dei muri perimetrali del giardino e a distanza di circa 2,5 m dai muri dell’edificio.
Ci si chiede se questo sia proprio il modo di procedere, un pò alla chetichella, sperando di non dare nell’occhio e, quindi, di passarla liscia.
E invece è una imperdonabile leggerezza perché quando si tratta di alberi bisogna andarci con i piedi di piombo, sono indispensabili alla vita e all’ecosistema, a maggior ragione in un centro abitato dove assicurano anche l’ombra, così necessaria nelle estati roventi che stiamo vivendo.
Pertanto, se da una parte apprezziamo che non venga consumato nuovo suolo e si riutilizzi il vecchio come bisognerebbe fare, dall’altra, purtroppo, non possiamo non esprimere il nostro forte disappunto per l’abbattimento precipitoso degli incolpevoli alberi.
Chiediamo con forza dunque che si sospenda l’abbattimento e si apra un confronto con la cittadinanza per cercare soluzioni alternative.
Nella frazione di Spicchio in questi giorni sono cominciati i lavori per la demolizione e la ricostruzione del nuovo Nido d’infanzia, opera che è indispensabile e che nessuno mai avverserebbe. Oltretutto è stata finanziata con i soldi del PNRR, in questo caso utilizzati in maniera appropriata e non sprecati come in altre circostanze. Pur tuttavia si parte molto male. Si è cominciato con l’abbattimento dei pini, sono cinque e due sono già stati buttati giù. Sono alberi grandi che ad un esame visivo non risultano in condizioni di rischio caduta o che potrebbero interferire con la nuova costruzione perché sono a ridosso dei muri perimetrali del giardino e a distanza di circa 2,5 m dai muri dell’edificio.
Ci si chiede se questo sia proprio il modo di procedere, un pò alla chetichella, sperando di non dare nell’occhio e, quindi, di passarla liscia.
E invece è una imperdonabile leggerezza perché quando si tratta di alberi bisogna andarci con i piedi di piombo, sono indispensabili alla vita e all’ecosistema, a maggior ragione in un centro abitato dove assicurano anche l’ombra, così necessaria nelle estati roventi che stiamo vivendo.
Pertanto, se da una parte apprezziamo che non venga consumato nuovo suolo e si riutilizzi il vecchio come bisognerebbe fare, dall’altra, purtroppo, non possiamo non esprimere il nostro forte disappunto per l’abbattimento precipitoso degli incolpevoli alberi.
Chiediamo con forza dunque che si sospenda l’abbattimento e si apra un confronto con la cittadinanza per cercare soluzioni alternative.
In Comune per Vinci