Il profumo dell’anima: la spiritualità raccontata dal giovane autore Lorenzo Nucci

Cosa unisce l’aroma di una resina antica, la voce dei profeti, le vite dei santi e il cammino silenzioso dell’anima? La risposta si trova nelle pagine de Il profumo dell’anima, il libro scritto da Lorenzo Nucci, giovane autore empolese, classe 2003. Un’opera che unisce studio e sensibilità, radicata in una ricerca sul senso profondo del profumo nella storia della spiritualità.

Il libro, pubblicato nell’ambito del progetto Rosa Mater a cura de Le Antiche Mura è un piccolo scrigno in cui si fondono teologia, antropologia e poesia. Composto da tre capitoli – I profumi nella Bibbia, I santi e il profumo, I santi mirobliti – è introdotto dalle riflessioni di don Cristian Meriggi e Stefania Caparrini, che sottolineano entrambi un messaggio forte: ogni persona ha un dono, un profumo unico, che merita di essere accolto e condiviso.

Nucci parla con semplicità e profondità del senso del suo lavoro: “Il profumo è un ponte tra visibile e invisibile, tra ciò che percepiamo e ciò che ci sfugge. È simbolo di una presenza che resta anche quando non la vediamo più”.


Lorenzo Nucci, con la sua scrittura matura e la sua voce giovane, ci invita a riscoprire ciò che spesso trascuriamo: la bellezza invisibile, i segni lievi dello spirito, la memoria profonda che ogni profumo può evocare. Un’opera che non solo profuma di incenso e santità, ma anche di futuro.