Il Petrillo della discordia: accordo….Possibile?
25-04-2024 21:00 - Politica
E’ a metà strada fra Empoli e Fucecchio un’impasse politica sorta al momento della composizione delle liste. Al centro un esponente di sinistra conosciuto per i suoi trascorsi da consigliere comunale di Empoli e per essere stato uno dei ‘padrini’ dell’operazione politica che nel 2014 portò alla candidatura a sindaco di Damasco Morelli: Sandro Petrillo.
I fatti. In vista delle prossime elezioni amministrative, Petrillo è stato contattato per essere inserito in lista sia a Empoli dove lavora che a Fucecchio dove vive. Da una parte lo vuole Leonardo Masi per ‘Buongiorno Empoli’, dall’altra Possibile che appoggia la candidata del Pd, Emma Donnini. Il problema è sorto con Alleanza Verdi Sinistra italiana che è nella coalizione in appoggio al Pd in entrambe le città e che ha invitato gli alleati a riflettere sull’opportunità di presentare Petrillo a Fucecchio.
Facile pensare alla posizione molto critica che Petrillo ha tenuto a Empoli nei confronti dell’amministrazione Barnini e che, non a caso, lo ha portato nell’area di Masi. A Fucecchio, invece, Petrillo, avendo detto sì alla proposta di Possibile, ha una posizione del tutto opposta nei confronti del Partito democratico appoggiando la sua candidata. Nei confronti del Pd la sua è la stessa linea di Possibile. Manuele Vannucci, portavoce del partito di Pippo Civati e regista della coalizione della sinistra fucecchiese, proprio su clebs in una recente intervista lo scorso 29 marzo, aveva spiegato che la loro posizione nei confronti del Pd sarebbe stata diversa nelle due città, appoggiando da una parte la Donnini e restando fuori dalla coalizione di Alessio Mantellassi. Il punto di divergenza empolese fra Petrillo e Possibile sta nel fatto che i secondi non hanno appoggiato neppure Leonardo Masi, lasciando così libertà di voto a simpatizzanti ed iscritti, mentre Petrillo è pronto a farlo nero su bianco.
La cosa, come detto, non è piaciuta a Sinistra italiana che, al momento, ha posto uno stop al nome di Petrillo arrivando, a quanto si sussurra, ad ipotizzare anche un possibile no al proprio simbolo. A quel punto sono iniziati i contatti e le mediazioni per arrivare ad un accordo e proprio nelle prossime ore le parti dovrebbero incontrarsi di nuovo per trovare una via d’uscita che, come capita sempre in politica, alla fine conviene a tutti.
Ma, ad oggi, il lieto fine con Petrillo candidato in entrambe le città e con il simbolo di Avs a Fucecchio non è così scontato.
I fatti. In vista delle prossime elezioni amministrative, Petrillo è stato contattato per essere inserito in lista sia a Empoli dove lavora che a Fucecchio dove vive. Da una parte lo vuole Leonardo Masi per ‘Buongiorno Empoli’, dall’altra Possibile che appoggia la candidata del Pd, Emma Donnini. Il problema è sorto con Alleanza Verdi Sinistra italiana che è nella coalizione in appoggio al Pd in entrambe le città e che ha invitato gli alleati a riflettere sull’opportunità di presentare Petrillo a Fucecchio.
Facile pensare alla posizione molto critica che Petrillo ha tenuto a Empoli nei confronti dell’amministrazione Barnini e che, non a caso, lo ha portato nell’area di Masi. A Fucecchio, invece, Petrillo, avendo detto sì alla proposta di Possibile, ha una posizione del tutto opposta nei confronti del Partito democratico appoggiando la sua candidata. Nei confronti del Pd la sua è la stessa linea di Possibile. Manuele Vannucci, portavoce del partito di Pippo Civati e regista della coalizione della sinistra fucecchiese, proprio su clebs in una recente intervista lo scorso 29 marzo, aveva spiegato che la loro posizione nei confronti del Pd sarebbe stata diversa nelle due città, appoggiando da una parte la Donnini e restando fuori dalla coalizione di Alessio Mantellassi. Il punto di divergenza empolese fra Petrillo e Possibile sta nel fatto che i secondi non hanno appoggiato neppure Leonardo Masi, lasciando così libertà di voto a simpatizzanti ed iscritti, mentre Petrillo è pronto a farlo nero su bianco.
La cosa, come detto, non è piaciuta a Sinistra italiana che, al momento, ha posto uno stop al nome di Petrillo arrivando, a quanto si sussurra, ad ipotizzare anche un possibile no al proprio simbolo. A quel punto sono iniziati i contatti e le mediazioni per arrivare ad un accordo e proprio nelle prossime ore le parti dovrebbero incontrarsi di nuovo per trovare una via d’uscita che, come capita sempre in politica, alla fine conviene a tutti.
Ma, ad oggi, il lieto fine con Petrillo candidato in entrambe le città e con il simbolo di Avs a Fucecchio non è così scontato.
Marco Mainardi