08 Settembre 2024
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Il Pci: per il Pd vittoria di Pirro

25-06-2024 17:37 - Politica
Ci sembra che il PD di Empoli più che festeggiare dovrebbe limitarsi a tirare un momentaneo respiro di sollievo. Per la prima volta il candidato a Sindaco di quel partito (Mantellassi) non è stato eletto al primo turno, mancando l'obiettivo di poco più di cento voti; al ballottaggio ha sfiorato il 60%, mentre il suo concorrente Masi (partito con meno del 20%) è arrivato al 40%.

Nelle frazioni di Pagnana, Marcignana, Fontanella, Leonardo Masi ha ottenuto la maggioranza dei consensi. Si tratta delle zone che hanno visto la più ampia mobilitazione popolare contro la costruzione del gassificatore e contro le modalità decise di raddoppio della linea ferroviaria Empoli - Siena.

Per rendersi conto che quella di Alessio Mantellassi e della sua coalizione è una vittoria di Pirro occorre leggere non solo i dati percentuali, ma anche quelli numerici. Nel primo turno hanno votato il 66,17% degli aventi diritto, nel ballottaggio soltanto il 46,06%. Alessio Mantellassi ha ottenuto al primo turno 11.473 voti (49,57%), mentre al ballottaggio ha ricevuto soltanto 9.589 consensi (pari al 59,67% ma perdendo 1884 voti). Leonardo Masi e la sua sinistra civica + M5S hanno conseguito al primo turno 4460 voti (19,27%), conquistando al ballottaggio 6481 voti (40,33%, 2021 voti in più).

In diversi Comuni della Toscana, anche importanti, il PD e il Centrosinistra hanno perso le Elezioni locali e verranno sostituiti da giunte di destra-centrodestra o di sinistra civica - M5S. Si tratta dell'approfondirsi di un indebolimento in corso ormai da molti anni, sia elettorale che di capacita' di mobilitare e orientare l'opinione pubblica.

Come Partito Comunista Italiano riteniamo che un vero cambiamento dei rapporti di forza a favore dei lavoratori e dei ceti popolari possa concretizzarsi soltanto riportando nella politica un progetto di trasformazione profondo della società, in direzione del superamento del capitalismo e di riforme strutturali che costruiscano una democrazia e una società socialiste. Occorre insomma riportare all'ordine del giorno la questione comunista, a tutti i livelli (internazionale, nazionale e locale) della lotta politica e sociale.

Riteniamo innanzitutto che le Elezioni (sempre, ma soprattutto in presenza di leggi elettorali che hanno distrutto la rappresentanza proporzionale della volontà popolare) siano solo uno dei momenti di un processo di accumulazione di forze che deve basarsi soprattutto sul radicamento nel mondo del lavoro, nei luoghi di studio e di vita, nella cultura e nella società. Soltanto ponendosi in quest'ottica si può fare degli eletti nelle istituzioni dei portavoce di un movimento reale teso ad abolire lo stato di cose presenti.

Per questo, pur ricercando l'unità d'azione sulle lotte concrete che ci possono vedere uniti, abbiamo un progetto politico molto diverso da quello delle varie sinistre civiche, per non parlare del Movimento 5 Stelle. In quest'ottica di indipendenza e alternatività rispetto alla coalizione di Leonardo Masi, salutiamo con favore il fatto che il sistema di potere del PD locale abbia subito una "scossa", dimostrando la possibilità di un suo superamento.

PCI Sezione Empolese Valdelsa

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