Il Pci a Cerreto: Nada Parri meritava ben altro di una manovra pre-elettorale
24-04-2024 22:13 - Circondiario
Il Partito Comunista Italiano ha diffuso una nota a firma di Susanna Rovai, capogruppo in comunale a Cerreto Guidi e Sandro Scardigli, segretario della sezione Empolese Valdelsa
Il Partito Comunista Italiano ha votato contro all'intitolazione, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Cerreto Guidi, del Museo della Memoria Locale a Nada Parri.
Susanna Rovai, Capogruppo PCI in Consiglio e candidata a Sindaco di Cerreto Guidi per lo stesso partito, ha sottolineato che nel Consiglio comunale del 27 dicembre 2021 il Gruppo del Partito Comunista Italiano presentò la prima mozione riguardante l'intitolazione di un luogo pubblico a Nada Parri, primo Sindaco donna di Cerreto Guidi, antifascista e partigiana, proponendo il giardinetto di fronte alla biblioteca Emma Perodi.
Accettammo l'invito di ripresentare la mozione, in quanto nel luogo individuato sono già affisse numerose targhe. La mozione venne ripresentata nel Consiglio comunale del 16 marzo 2022, riformulata e suddivisa in tre parti da votare separatamente:
- La prima riguardava il riconoscimento al valore morale di Nada;
- La seconda "che venga avviata la procedura finalizzata alla intitolazione di Piazza Umberto I alla nostra ex Sindaco Nada Parri";
- La terza di proporre l'intitolazione a Nada Parri della nuova scuola elementare situata in Via Ildebrandino.
Il Partito Comunista Italiano ha votato contro all'intitolazione, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Cerreto Guidi, del Museo della Memoria Locale a Nada Parri.
Susanna Rovai, Capogruppo PCI in Consiglio e candidata a Sindaco di Cerreto Guidi per lo stesso partito, ha sottolineato che nel Consiglio comunale del 27 dicembre 2021 il Gruppo del Partito Comunista Italiano presentò la prima mozione riguardante l'intitolazione di un luogo pubblico a Nada Parri, primo Sindaco donna di Cerreto Guidi, antifascista e partigiana, proponendo il giardinetto di fronte alla biblioteca Emma Perodi.
Accettammo l'invito di ripresentare la mozione, in quanto nel luogo individuato sono già affisse numerose targhe. La mozione venne ripresentata nel Consiglio comunale del 16 marzo 2022, riformulata e suddivisa in tre parti da votare separatamente:
- La prima riguardava il riconoscimento al valore morale di Nada;
- La seconda "che venga avviata la procedura finalizzata alla intitolazione di Piazza Umberto I alla nostra ex Sindaco Nada Parri";
- La terza di proporre l'intitolazione a Nada Parri della nuova scuola elementare situata in Via Ildebrandino.
Solo la prima votazione ebbe esito unanime. Le altre vennero bocciate in quanto "la proposta del Sindaco di modificare parte della mozione, ovvero parte delle sue conclusioni, con riferimento alle proposte specifiche fatte dal PCI, con la precisazione, come confermato dal Segretario Comunale, che tale eventualità sarebbe condizionata all'assenso e approvazione unanime da parte del Consiglio Comunale". Per le suddette motivazioni il Sindaco affermò durante la seduta che la decisione sarebbe stata presa in una Conferenza dei Capigruppo convocata ad hoc.
"Non avendo ricevuto nessuna convocazione in merito in data 11 maggio 2022 mi sono permessa di inviare un messaggio Whatsapp al Sindaco chiedendo informazioni", ha continuato Rovai, la sua risposta è stata "Faremo Capigruppo per quello fra qualche tempo".
Dopo questa risposta il silenzio assoluto. Le Conferenze dei Capigruppo sono state addirittura sempre più saltuarie. Dopo aver atteso per oltre un anno ci siamo attivati utilizzando un mezzo che il Comune prevede da regolamento: una petizione popolare che ha raggiunto un notevole numero di firme. Questa petizione chiede che piazza Umberto I o una istituzione pubblica di Cerreto Guidi venga intitolata a Nada Parri. Due delle nostre piazze principali sono intitolate a due re, uno dei quali (Umberto I) ordinò al generale Bava Beccaris di sparare sulla folla di povera gente che, a Milano, protestava contro l'aumento del prezzo del grano e quindi del pane. I morti furono centinaia. Non capiamo perché in un Comune come Cerreto Guidi, tradizionalmente antifascista e per decenni guidato dai rappresentanti politici del movimento operaio e contadino, si debba mantenere intitolata una piazza a un simile personaggio. Per fortuna l'Italia è divenuta una repubblica democratica parlamentare con una Costituzione antifascista. Le piazze e le vie devono essere dedicate a chi ha lottato contro il fascismo e la monarchia che lo ha sostenuto. Devono essere dedicate a chi, come Nada Parri, antifascista, partigiana e comunista, ha dedicato la vita all'emancipazione dei lavoratori e dei ceti popolari.
"Voglio inoltre aggiungere che in data 22 marzo è stata fatta una Capigruppo (alla quale ovviamente ero presente) e l'OdG riguardante Nada Parri in discussione nella seduta di oggi non è stato minimamente accennato", ha sottolineato la Capogruppo comunista.
Il Sindaco è venuto meno alla sua dichiarazione fatta in sede di Consiglio Comunale in data 16 marzo 2022, che era tenuta a ottemperare. Questa Amministrazione ha nuovamente dimostrato una totale mancanza di rispetto, non solo istituzionale ma anche morale nei confronti delle opposizioni e questa frettolosa proposta di intitolare il Museo della Memoria Locale (Mumeloc, chiuso e ridotto da anni a un magazzino e i cui piani di riapertura e rilancio da parte del Comune andranno verificati nei fatti) a Nada, nell'ultima seduta di questa consiliatura, senza convocare la conferenza dei capigruppo né altre forme di consultazione, sa tanto di rozza e maldestra mossa pre elettorale.
"Non avendo ricevuto nessuna convocazione in merito in data 11 maggio 2022 mi sono permessa di inviare un messaggio Whatsapp al Sindaco chiedendo informazioni", ha continuato Rovai, la sua risposta è stata "Faremo Capigruppo per quello fra qualche tempo".
Dopo questa risposta il silenzio assoluto. Le Conferenze dei Capigruppo sono state addirittura sempre più saltuarie. Dopo aver atteso per oltre un anno ci siamo attivati utilizzando un mezzo che il Comune prevede da regolamento: una petizione popolare che ha raggiunto un notevole numero di firme. Questa petizione chiede che piazza Umberto I o una istituzione pubblica di Cerreto Guidi venga intitolata a Nada Parri. Due delle nostre piazze principali sono intitolate a due re, uno dei quali (Umberto I) ordinò al generale Bava Beccaris di sparare sulla folla di povera gente che, a Milano, protestava contro l'aumento del prezzo del grano e quindi del pane. I morti furono centinaia. Non capiamo perché in un Comune come Cerreto Guidi, tradizionalmente antifascista e per decenni guidato dai rappresentanti politici del movimento operaio e contadino, si debba mantenere intitolata una piazza a un simile personaggio. Per fortuna l'Italia è divenuta una repubblica democratica parlamentare con una Costituzione antifascista. Le piazze e le vie devono essere dedicate a chi ha lottato contro il fascismo e la monarchia che lo ha sostenuto. Devono essere dedicate a chi, come Nada Parri, antifascista, partigiana e comunista, ha dedicato la vita all'emancipazione dei lavoratori e dei ceti popolari.
"Voglio inoltre aggiungere che in data 22 marzo è stata fatta una Capigruppo (alla quale ovviamente ero presente) e l'OdG riguardante Nada Parri in discussione nella seduta di oggi non è stato minimamente accennato", ha sottolineato la Capogruppo comunista.
Il Sindaco è venuto meno alla sua dichiarazione fatta in sede di Consiglio Comunale in data 16 marzo 2022, che era tenuta a ottemperare. Questa Amministrazione ha nuovamente dimostrato una totale mancanza di rispetto, non solo istituzionale ma anche morale nei confronti delle opposizioni e questa frettolosa proposta di intitolare il Museo della Memoria Locale (Mumeloc, chiuso e ridotto da anni a un magazzino e i cui piani di riapertura e rilancio da parte del Comune andranno verificati nei fatti) a Nada, nell'ultima seduta di questa consiliatura, senza convocare la conferenza dei capigruppo né altre forme di consultazione, sa tanto di rozza e maldestra mossa pre elettorale.