21 Novembre 2024
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Il Leone d'argento nelle mani di Luperto

25-04-2024 18:09 - Sport
di Gabriele Guastella

Si è svolto martedì 23 Aprile 2024, presso la VIP LOUNGE dello Stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena, l'evento "La Serata dei Leoni", organizzata dall'Associazione Premio Leone d'Argento nell'ambito della ventiduesima edizione del Premio Leone d'Argento.

Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2003, è andato al capitano Sebastiano Luperto, scelto attraverso le votazioni sul portale internet dell'associazione come il miglior calciatore azzurro della stagione. Una stagione, tra l'altro, che probabilmente dovrà esprimere il massimo del significato: gli azzurri a cinque giornate dal termine hanno tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con due scontri diretti da giocare (in casa contro il Frosinone tra poco più di una settimana, e in casa dell'Udinese alla penultima giornata, ndr) ed un calendario non semplice con l'imminente trasferta in casa dell'Atalanta, e poi le sfide con Lazio all'Olimpico e la Roma al Castellani all'ultima giornata.

Tornando a Luperto, il difensore è sicuramente una delle note più positive di questa sofferta e complicata stagione, che nonostante tutto, tre allenatori diversi, l'allestimento della rosa non felice, gli infortuni, ed un attacco anemico per citare alcune di queste complicazioni, è sempre in corsa per il proprio obiettivo stagionale. Così per il neo vincitore del Premio Leone d'Argento il taglio della barba, lo ha promesso in caso di salvezza, è un qualcosa che potrebbe materializzarsi: "ci alleniamo con costanza e grande dedizione, la vittoria contro il Napoli ci ha caricato ulteriormente, ci crediamo e vogliamo raggiungere il nostro obiettivo". Poi al microfono di Gabriele Guastella ha proseguito: "questo è un premio che mi inorgoglisce molto, perché in passato è stato vinto da calciatori importanti, sono veramente grato a questa società e al popolo empolese. Il mio sogno è salvarmi quest'anno con questi colori... e poi sì c'è anche spazio alla Nazionale".

Luperto, premiato dal Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, vince il premio al termine di un percorso di votazioni durato otto settimane: erano in corsa tutti i calciatori azzurri della prima squadra e l'allenatore Davide Nicola, ad eccezione di Caputo che, come da regolamento avendo già vinto nel 2018, era escluso dalla competizione. Alla fine i cinque finalisti in ordine alfabetico sono risultati i seguenti: Cambiaghi, Gyasi, Luperto, Niang e Zurkowski.

Su questi calciatori si è poi espressa la Giuria Tecnica, composta da ex calciatori ed allenatori azzurri (alcuni di loro ancora in attività, ndr), e stampa locale e nazionale, capitanati quest'anno come Presidente di Giuria dal comico e showman Cristiano Militello.

E' stato proprio Militello a consegnare nelle mani di Nicolò Cambiaghi il Premio della Critica 2024, intitolato alla memoria dello storico giornalista empolese Antonio Bassi. Per Cambiaghi, tra l'altro, si tratta del secondo titolo consecutivo: così per la prima volta della storia di questo premio viene assegnato allo stesso calciatore. Cambiaghi sale a quota due, agganciando Davide Moro, alle spalle del "Re dei bomber" azzurri Francesco Tavano primatista con tre successi (2005, 2012 e 2014, ndr). "Ringrazio veramente di cuore i tifosi dell'Empoli e questa società. E' vero non sono stato prolifico quest'anno, eppure mi sento cresciuto e più completo, forse anche più utile al rendimento complessivo della squadra. C'è da raggiungere il nostro obiettivo, siamo in corsa e vogliamo centrare uno storico traguardo. Sarebbe bello poi se riuscissi a segnare il gol decisivo (sorride, ndr), però il sogno è quello della salvezza... poi ci sarebbe anche la Nazionale...".

Szymon Zurkowski, invece, si aggiudica la seconda edizione del Premio Speciale alla memoria di Sauro Cappelli, storica figura politica empolese: è stato a lungo Assessore allo Sport di Empoli, grande appassionato sportivo, attaccato morbosamente alle vicende calcistiche che riguardavano l'Empoli; il quadro consegnato dalla giornalista del Corriere Fiorentino e voce di Radio Bruno recita così: "per il forte attaccamento alla maglia Azzurra, e alla città di Empoli". Szymon è stato di pochissime parole ma efficaci: "solo legato a questa squadra, a questo club, a questa maglia e a questa città. Ora la salvezza, grazie davvero di cuore".

Ad Elisa Caucci, ex calciatrice dell'Empoli sia in Serie A che in Serie B ed oggi allenatrice dell'Under 15 del sodalizio azzurro, è andata l'ottava edizione del Premio Leonessa d'Argento che proprio in questa edizione 2024 trova la partnership con l'azienda leader in telecomunicazioni Arcolink. E' stato proprio il Direttore Commerciale di Arcolink Marco Pinnelli a premiare Elisa Caucci.

Andrea Sodero, invece, è il Leoncino d'Argento 2024, premio istituito in collaborazione con Radio Bruno Toscana, giunto all'ottava assegnazione. A premiarlo Andrea Mastroberti della redazione sportiva della testata radiofonica. La giovane promessa azzurra, classe 2004, proprio domenica scorsa contro l'Hellas Verona ha firmato la rete del definitivo 2-2, per il punto decisivo che vale la salvezza matematica con quattro giornate di anticipo nella Serie A della categoria Under 19 Primavera. E, quando si dice la curiosità, Sodero proprio contro l'Hellas Verona aveva esordito in Serie A lo scorso 13 gennaio, c'è la data tatuata sul braccio: "è stata una grande emozione, anche se poi purtroppo non siamo riusciti a rimontare, perdendo uno scontro diretto importante. Però l'esordio in Serie A è qualcosa di speciale. Siamo molto contenti di essere riusciti a chiudere il discorso salvezza con la Primavera, ci tenevamo a farlo il prima possibile".

Cristiano Militello, volto televisivo a Striscia la Notizia con il suo "Striscia lo ... Striscione", dopo aver ricevuto il Premio Nazionale "Voce per lo Sport" AVIS 2024 ha regalato un momento esilarante con alcune sue gag legate agli striscioni. A premiare il comico originario della provincia di Pisa il Presidente AVIS Toscana Claudia Firenze e il Presidente AVIS Empoli Luciano Ramazzotti. Il premio va a Cristiano per il traguardo dei venti anni di Striscia lo ... Striscione: "sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento, un premio che in passato è stato vinto da firme e volti televisivi e radiofonici davvero importanti. Un grazie enorme".

Alla serata hanno preso parte oltre cento persone, per un evento che ha segnato il ritorno della tradizionale "Cena Azzurra", dopo quattro anni complicati vissuti tra pandemia ed una graduale ma lenta ripresa alla normalità. Protagonista aggiunto della serata lo chef Simone Malucchi di Casa Gala, locale di Montecatini Alto, al completo con tutto il suo staff accompagnato da Andrea Testi che, oltre ad essere tifoso azzurro, è stato parte determinante nell'organizzazione dell'evento, insieme al Centro Coordinamento Empoli Clubs, all'Empoli FC 1920, al Club Azzurro di Spicchio, e ad alcune alcune aziende del territorio fondamentali per la riuscita della serata.

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