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I menù a tema di Sciabolino: venerdì Fabrizio Bagni "racconta" l'uva nei suoi piatti

04-10-2023 09:57 - Lifestyle
di Paolo Feliziani
Alla fine del 1800 la famiglia Freschi, alla Farfalla frazione di Empoli, sulla strada consolare che porta a Siena apre un punto di ristoro. Non è ancora una trattoria ma un posto di sosta dove poter mangiare qualcosa e rifocillare i cavalli. La trattoria nascerà più tardi, intorno al 1940, grazie a Carlo Freschi ed ai suoi fratelli e sorelle. Infatti oltre alla vendita del pane e dei prodotti della zona, ci sono anche dei tavolini dove si possono mangiare piatti semplici della cucina, usando i prodotti del territorio. Ai viandanti verso Siena e Firenze si aggiungono i carrettieri che vanno a caricare i mattoni nella vicina fornace. Alla trattoria viene dato il nome di Sciabolino, soprannome di Carlo che, pare, avesse un gran successo con le donne. Durante l’occupazione tedesca, Carlo, grazie al pane che dava loro ed al suo carattere esuberante, riuscì a salvare molte persone nascondendole nel magazzino della farina. Con la fine della guerra e il boom economico la trattoria , portata avanti insieme alla moglie Aladina ed alla figlia Giovanna, sarà il punto di riferimento delle famiglie empolesi. La domenica diventa abitudine andare a pranzo da Sciabolino, dove si trova un ambiente familiare. Il menù diventa un pochino più strutturato ma sempre nel rispetto della stagionalità e della qualità delle materie prime.

L’era moderna della trattoria inizia con l’arrivo di Fabrizio e Massimo Bagni, nipoti di Carlo, che rivalorizzano i piatti nel menù tradizionale come gli gnocchi all’ortica, le chiocciole, i ranocchi, la trippa e la cacciagione, introducendo nuove proposte che ottengono subito un grande successo con la clientela.

Nel 2019 Fabrizio decide di rinnovare i locali e di apporre alcune modifiche al menù. Iniziano le serate a tema e crea menu che hanno la durata di 20 giorni e che seguono la stagionalità dei prodotti.

Il Covid, il cambiamento climatico e gli aumenti delle materie prime hanno reso ancora più complicato lavorare nella ristorazione. Si è reso quindi necessario accorciare ancora di più la filiera dei fornitori pur continuando comunque ad usare materie prime di qualità. In questo ultimo anno molto successo hanno ottenuto alcune iniziative create i collaborazione con le associazioni di categoria e con alcune aziende vinicole toscane con menù a tema per valorizzare le eccellenze enogastonomiche.

La prossima iniziativa ci sarà il 6 ottobre dove, essendo periodo di vendemmia, verrà presentato un menu dove l’uva la farà da protagonista assoluta.

Nonostante quasi 150 anni di storia, la trattoria Sciabolino è sempre un punto di riferimento per gli empolesi … e non solo. Troverete un ambiente moderno con l’accoglienza e la cordialità di una volta. Potrete gustare ottimi piatti, curati e preparati con grande attenzione per le materie prime e rendervi conto di quanto amore metta Fabrizio nel lavoro che fa.

Buon appetito
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