"Ho un dubbio: Bennato o Mantellassi?"
28-04-2024 19:32 - Opinioni
La segnalazione ci arriva da un seguace (follower?) delle pagine social di Clebs.it. E si porta dietro anche un quesito, che ha il sapore di una richiesta.
A dire il vero, questo non è un tema nuovo per il territorio, ma gli eventi che sono stati programmati e pubblicizzati in questi ultimi giorni lo ripropongono prepotentemente. Se da una parte tutta questa programmazione dà l’idea di una città vivace, attiva, propositiva, dall’altra costringe a fare delle scelte.
Scrive il nostro “lettore”: «Vedo che nel fine settimana che va dal 3 al 5 di maggio, si sovrappongono diversi eventi, di ogni genere: culturali, musicali, politici e anche enogastronomici. Questo costringe gli utenti, o coloro che vorrebbero esserlo, a unna scelta, che significa anche rinuncia. Possibile che non si possa realizzare un coordinamento, un”registro unico” degli eventi, un apposito ufficio, che eviti il più possibile, le sovrapposizioni di date?».
Il riferimento è a un paio di notizie che Clebs.it – ma anche gli altri organi di informazione locali – hanno pubblicizzato negli ultimi giorni.
Dal 3 al 5 maggio al Palazzo delle Esposizioni c’è il Dem Festival con diversi appuntamenti che coinvolgono i big della politica (da Pierluigi Bersani, Alessandra Morani ai nostri Dario Parrini, Antonio Mazzeo, Alessio Mantellassi e Brenda Barnini).
E nelle stesse sera, poco distante, al Parco di Serravalle viene proposta la prima edizione di una rassegna che si chiama “Spring sound 2024”, che vede salire sul palco artisti come Bobo Rondelli ed Eugenio Bennato.
Per non parlare di un evento tutto empolese che si consuma venerdì pomeriggio in Biblioteca comunale, dove l’avvocato-scrittore-musicista Stefano Vestrini, conosciuto e apprezzato in città, presenta il suo nuovo libro.
«Empoli è una città piccola – prosegue il nostro interlocutore – e spesso le persone interessate al richiamo di queste iniziative sono le stesse. Perché obbligarle a una scelta che, come dicevo prima, si concretizza con una rinuncia? E’ una scelta che sarò chiamato a fare: rinuncio a Bersani o a Bobo Rondelli, a Bennato o a Mantellassi?».
A dire il vero, questo non è un tema nuovo per il territorio, ma gli eventi che sono stati programmati e pubblicizzati in questi ultimi giorni lo ripropongono prepotentemente. Se da una parte tutta questa programmazione dà l’idea di una città vivace, attiva, propositiva, dall’altra costringe a fare delle scelte.
Scrive il nostro “lettore”: «Vedo che nel fine settimana che va dal 3 al 5 di maggio, si sovrappongono diversi eventi, di ogni genere: culturali, musicali, politici e anche enogastronomici. Questo costringe gli utenti, o coloro che vorrebbero esserlo, a unna scelta, che significa anche rinuncia. Possibile che non si possa realizzare un coordinamento, un”registro unico” degli eventi, un apposito ufficio, che eviti il più possibile, le sovrapposizioni di date?».
Il riferimento è a un paio di notizie che Clebs.it – ma anche gli altri organi di informazione locali – hanno pubblicizzato negli ultimi giorni.
Dal 3 al 5 maggio al Palazzo delle Esposizioni c’è il Dem Festival con diversi appuntamenti che coinvolgono i big della politica (da Pierluigi Bersani, Alessandra Morani ai nostri Dario Parrini, Antonio Mazzeo, Alessio Mantellassi e Brenda Barnini).
E nelle stesse sera, poco distante, al Parco di Serravalle viene proposta la prima edizione di una rassegna che si chiama “Spring sound 2024”, che vede salire sul palco artisti come Bobo Rondelli ed Eugenio Bennato.
Per non parlare di un evento tutto empolese che si consuma venerdì pomeriggio in Biblioteca comunale, dove l’avvocato-scrittore-musicista Stefano Vestrini, conosciuto e apprezzato in città, presenta il suo nuovo libro.
«Empoli è una città piccola – prosegue il nostro interlocutore – e spesso le persone interessate al richiamo di queste iniziative sono le stesse. Perché obbligarle a una scelta che, come dicevo prima, si concretizza con una rinuncia? E’ una scelta che sarò chiamato a fare: rinuncio a Bersani o a Bobo Rondelli, a Bennato o a Mantellassi?».
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