Fontanella come Parigi. Grazie allo zuccherificio. E a un murales
30-06-2024 21:41 - Cronaca
Si chiama “Riqualifichiamo” ed è un evento che ha organizzato il Circolo Arci di Fontanella per abbellire la frazione. Un murales, realizzato da due artiste Lisa Gelli e Sara Panicci sulla facciata dello stesso circolo di Fontanella, dal titolo “Piccola Parigi, grande Fontanella”.
Il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi presente alla inaugurazione, plaude all'iniziativa del privato di realizzare opere murarie artistiche e rilancia il valore della “Street Art” e del progetto denominato “Empoli. Oltre i Muri” che diventa ancora più significativo.
«Il Comune di Empoli ha approvato il regolamento dell'arte di strada, il primo passo del progetto ‘Empoli. Oltre i Muri'. L'obiettivo è far esprimere gli artisti e abbellire gli spazi urbani come occasioni di crescita e condivisione culturale, nonché di valorizzazione di nuove forme di arte e linguaggi espressivi – ha affermato il sindaco durante l'iniziativa – Ecco, noi vogliamo rilanciarlo con interventi finanziati dal Comune ma anche stimolando singoli artisti e le associazioni. Questi murales diventano sempre di più espressione della nostra comunità».
Lisa e Sara si conoscono ma non hanno mai lavorato a un murale insieme. Dall'idea di far tornare Fontanella, la ‘piccola Parigi', quale era ai tempi dello zuccherificio che ne sottolineò il fermento e la rese viva, la proposta di colorare ma soprattutto interpretare una riqualificazione che partisse dal passato e guardasse al futuro. Alle nuove generazioni. Così l'Arci del Circolo di Fontanella ha contattato le due artiste che prima hanno preso ‘appunti' di una gran bella storia e ascoltato per scegliere i soggetti protagonisti di quello che di li a poco sarebbe stato un murale, poi hanno lavorato al bozzetto, guardato a lungo la grande facciata del Circolo, preso la tavolozza dei colori e sfidando la pioggia sono riuscite in questa impresa, regalando un'opera davvero molto bella.
La serata ha visto anche dimostrazioni delle diverse tecniche di lavorazione a mano dell'argilla e della spettacolare apertura del forno in fibra ceramica gestito da Bob Guerri dell'Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello e si è conclusa con la cena.
Il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi presente alla inaugurazione, plaude all'iniziativa del privato di realizzare opere murarie artistiche e rilancia il valore della “Street Art” e del progetto denominato “Empoli. Oltre i Muri” che diventa ancora più significativo.
«Il Comune di Empoli ha approvato il regolamento dell'arte di strada, il primo passo del progetto ‘Empoli. Oltre i Muri'. L'obiettivo è far esprimere gli artisti e abbellire gli spazi urbani come occasioni di crescita e condivisione culturale, nonché di valorizzazione di nuove forme di arte e linguaggi espressivi – ha affermato il sindaco durante l'iniziativa – Ecco, noi vogliamo rilanciarlo con interventi finanziati dal Comune ma anche stimolando singoli artisti e le associazioni. Questi murales diventano sempre di più espressione della nostra comunità».
Lisa e Sara si conoscono ma non hanno mai lavorato a un murale insieme. Dall'idea di far tornare Fontanella, la ‘piccola Parigi', quale era ai tempi dello zuccherificio che ne sottolineò il fermento e la rese viva, la proposta di colorare ma soprattutto interpretare una riqualificazione che partisse dal passato e guardasse al futuro. Alle nuove generazioni. Così l'Arci del Circolo di Fontanella ha contattato le due artiste che prima hanno preso ‘appunti' di una gran bella storia e ascoltato per scegliere i soggetti protagonisti di quello che di li a poco sarebbe stato un murale, poi hanno lavorato al bozzetto, guardato a lungo la grande facciata del Circolo, preso la tavolozza dei colori e sfidando la pioggia sono riuscite in questa impresa, regalando un'opera davvero molto bella.
La serata ha visto anche dimostrazioni delle diverse tecniche di lavorazione a mano dell'argilla e della spettacolare apertura del forno in fibra ceramica gestito da Bob Guerri dell'Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello e si è conclusa con la cena.