Fiorentina al Castellani, la sindaca: "Capite le nostre posizioni"

«Le nostre posizioni sono state comprese. La riunione in prefettura è stata interlocutoria. E' il primo atto in cui tutte le persone che sono interessate a questa vicenda si sono seduti intorno a un tavolo istituzionale per confrontarsi. Il Comune di Empoli ha ribadito la propria posizione che avevamo reso nota già in precedenza. Non abbiamo cambiato idea. Mi sento di dire che le nostre ragioni, in questo primo incontro, sono state comprese ancora di più».

E' questa la sintesi del vertice che si è tenuto in Prefettura a Firenze, per discutere delle possibili opzioni sullo stadio che potrà ospitare la Fiorentina quando saranno aperti i cantieri per i lavori all'Artemio Franchi.

Anche da parte del sindaco Nardella, la descrizione dellincontro assume gli stessi significati: “Un incontro nel quale abbiamo parlato di diverse opzioni. Il nostro obiettivo è quello di non perdere i 150 milioni per i lavori al nuovo Franchi, che abbiamo ottenuto con grande fatica. Abbiamo parlato anche della possibilità di far slittare i lavori allo stadio di viale dei Mille”.

Alla riunione indetta dalla prefetta di Firenze, Francesca Ferrandino, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, l'assessore Cosimo Guccione, il direttore generale della Fiorentina Joe Barone e Alessandro Ferrari, responsabile della comunicazione per la società viola; la sindaca di Empoli Brenda Barnini, la dirigente comunale Roberta Scardigli (Lavori pubblici e patrimonio), il comandante della polizia municipale dellEmpolese Massimo Luschi, Luca Lotti come consulente esterno della società di calcio Empoli Fc, Andrea Butti, in rappresentanza della Lega di Serie A e il questore Maurizio Auriemma. Presenti anche altri tecnici.