Fdi: apprezzamento e vicinanza alle forze di polizia
23-10-2024 10:43 - Politica
All’indomani della divulgazione sulla stampa nazionale del rapporto dell’ECRI – Organo antirazzismo e intolleranza del Consiglio d’Europa che accusa le forze di polizia italiane di “profilazione razziale come forma di potenziale razzismo istituzionale” chiedendo, quindi, all'Italia uno studio completo e indipendente su questo presunto fenomeno, il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia – Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa ritiene di esprimere totale e incondizionata vicinanza e fiducia nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Polizia Locale, i quali, nell’ adempiere ai compiti del proprio mandato istituzionale a tutela e difesa dei cittadini onesti, non possono essere oltraggiati con accuse infamanti e pretestuose, atteso che, coloro i quali hanno redatto quel documento, ipotizzano, senza alcuna “prova provata”, che tale pratica a sfondo razziale sia praticata durante le attività di controllo, sorveglianza e indagine, soprattutto nei confronti delle comunità rom e delle persone di origine africana, dimenticando che ogni attività di polizia viene sempre riferita alla magistratura che ne valuta la legittimità.
Tale rapporto, che, si legge dalla stampa, avrebbe raccolto numerose testimonianze di individui che hanno subito controlli e trattamenti discriminatori basati sull’etnia, lascia basiti per la superficialità con la quale si accreditano per vere le critiche di soggetti che, tra gli altri, si dice “prevalentemente di etnia rom e africana”, sosterrebbero di aver subito ingiustificati controlli da parte delle forze di polizia italiane, senza dire quale sia la condizione di questi soggetti, quali i loro precedenti penali, come siano stati presenti sul territorio italiano, se pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e, non ultimo, in che modo si procuravano da vivere.
Fonte: Ufficio stampa
Tale rapporto, che, si legge dalla stampa, avrebbe raccolto numerose testimonianze di individui che hanno subito controlli e trattamenti discriminatori basati sull’etnia, lascia basiti per la superficialità con la quale si accreditano per vere le critiche di soggetti che, tra gli altri, si dice “prevalentemente di etnia rom e africana”, sosterrebbero di aver subito ingiustificati controlli da parte delle forze di polizia italiane, senza dire quale sia la condizione di questi soggetti, quali i loro precedenti penali, come siano stati presenti sul territorio italiano, se pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e, non ultimo, in che modo si procuravano da vivere.
Per il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia – Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa tali affermazioni, prive di un reale approfondimento fattuale ma basate su costrutti ipotetici deduttivi prima ancora che sia stato richiesto e fatto un qualsivoglia riscontro controfattuale, sono assolutamente irricevibili poiché denotano solo un’inspiegabile acrimonia nei confronti di donne e uomini delle istituzioni che si pretende di giudicare, affibbiandogli le stimmate dell’infamia, senza garantire un benché minimo contradditorio al confronto di soggetti che, fino a prova contraria, rimangono nell’anonimato, protetti da un organismo del Consiglio d’Europa che, in violazione dei più elementari principi di accusa e difesa, divulga affermazioni surrettizie, il cui unico fine appare essere quello di screditare l’Italia e di colpire il suo governo sostenendo che non sembra riconoscere l’ampiezza del problema, non considerando la profilazione razziale come una forma di razzismo istituzionale.
Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia – Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa, associandosi alle dichiarazioni di stupore del presidente della Repubblica Sergio Mattarella; alle dichiarazioni della presidente del consiglio Giorgia Meloni che ha difeso con fermezza le forze dell’ordine, affermando che sono composte da uomini e donne che lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni, definendo inaccettabile che un’organizzazione internazionale possa insultare chi mette a rischio la propria vita ogni giorno per proteggere la popolazione; e dei sindacati di polizia italiani che hanno risposto duramente alle accuse di profilazione razziale mosse dalla Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza definendole come “totalmente infondate e oltraggiose”, e un “insulto a chi rischia la vita” per garantire la sicurezza dei cittadini; ribadisce la stima e la vicinanza alle forze di polizia italiane e, soprattutto, a quelle in servizio nel Circondario Empolese-Valdelsa, ringraziandole per l’importanza del lavoro che svolgono ogni giorno, finalizzato a garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini onesti.
Fonte: Ufficio stampa